Concerto n. 1494 🗓

CONCERTO N° 1494



LUNEDÌ 06 MARZO 2023

ore 20.30 – Teatro Lirico “G. Verdi”, Trieste

Un insieme unico di grandi artisti

per due capolavori imperdibili

Kolja Blacher (violino),
Christoph Streuli* (violino),
Christoph von der Nahmer* (violino),
Kyoungmin Park* (viola),

Claudio Bohórquez (violoncello),

Özgür Aydan (pianoforte)

 

* membri dei BERLINER PHILHARMONIKER

TRIESTE – Lunedì 6 marzo arriva uno dei concerti da camera più attesi della stagione 91 della Società dei Concerti Trieste. Alle 20.30 al Teatro Verdi di Trieste suoneranno cinque archi e un pianoforte: 6 star dei palcoscenici internazionali insieme per un concerto in arrivo a Trieste dopo Milano, Firenze e Bari. A guidare la “squadra” la top star mondiale Kolja Blacher violinista e direttore d’orchestra tedesco, solista conteso dalle più grandi orchestre del mondo, spesso al fianco anche di Claudio Abbado.  Con lui e il “suo” Guarneri del Gesù del 1730 (gentilmente concesso dalla signora Kimiko Powers) cinque interpreti d’eccezione: i violinisti Christoph Streuli e Christoph Von Der Nahmer e la violista Kyoungmin Park – tutti componenti dei Berliner PhilharmonikerClaudio Bohorquez al violoncello e Özgür Aydan al pianoforte. Il programma del concerto propone uno dei capolavori della musica di fine ‘800, il Concerto in re maggiore, per violino, pianoforte e quartetto d’archi, op. 21 di Ernest Chausson e un coinvolgente Brahms in uno dei suoi più grandi quintetti per pianoforte e archi, frutto di una elaborazione e studio durata molti anni, l’op. 34.

Per i curiosi, alle 19.15 al Caffè degli Specchi sarà possibile incontrare da vicino Kolja Blacher e gli altri musicisti per farsi raccontare, sotto la guida di Enzo Beacco, il concerto.

Kolja Blacher, violinista e direttore d’orchestra è nato a Berlino, ha compiuto i primi studi di violino con Koji Toyoda ed in seguito alla Juilliard School of Music di New York con Dorothy DeLay, proseguendo poi con Sandor Vegh a Salisburgo.Da solista si è esibito praticamente in tutto il mondo e al fianco delle più grandi orchestre come la Filarmonica di Berlino, la Filarmonica di Monaco, la NDR Symphony, la Gewandhaus di Lipsia, l’Orchestra di Santa Cecilia di Roma e la Baltimore Symphony. Ha collaborato con direttori del calibro di Kirill Petrenko, Vladimir Jurowski, Dimitri Kitajenko, Mariss Jansons, Matthias Pintscher, Markus Stenz, Simone Young e Asher Fish.Il suo vasto repertorio include pagine per violino solo che spaziano da Bach a Berio, un nutrito catalogo di autori classico-romantici, nonché di opere contemporanee per violino e orchestra, tra cui opere di Magnus Lindberg, Kurt Weill, Hans Werner Henze e Bernd Alois Zimmermann.Negli ultimi anni il ciclo di concerti “Play-Conduct” è divenuto il nuovo fulcro della sua attività artistica. Ha lavorato regolarmente con Melbourne Symphony, Taiwan Philharmonic, l’Orchestra da Camera di Stoccarda, l’Orchestra Sinfonica di Gerusalemme e la Komische Oper di Berlino.Collabora regolarmente sia come direttore sia come solista con la Nordic Chamber e Norrlands Opera di Svezia, la South Denmark Philharmonic, la Staatsphilharmonie Rheinland Pfalz e molte altre.La sua discografia comprende pubblicazioni molto apprezzate, premiate anche con il Diapason d’Or, in collaborazione con Claudio Abbado, con il quale ha mantenuto uno stretto legame fin dai tempi in cui erano alla Filarmonica di Berlino e nell’Orchestra del Festival di Lucerna. Da segnalare la sua registrazione del “Concerto per violino” di Schönberg, diretto da Markus Stenz al fianco della Gürzenich-Orchester di Köln, pubblicato nell’autunno 2013.Ha insegnato alla Hochschule für Musik und Theater di Amburgo prima di tornare nella sua città natale, dove attualmente insegna alla Hochschule für Musik “Hanns Eisler”.A quella di solista, affianca l’attività di direttore d’orchestra: dirigerà infatti i concerti dell’Orchestra da Camera e della Sinfonica di Milano “Giuseppe Verdi” per le prossime stagioni, mentre con la Tallin Chamber Orchestra collaborerà sia da solista, sia da direttore per una residenza nel 2023/2024.  

La biglietteria della SdC è aperta la sera del concerto al Teatro Lirico “G. Verdi” dalle 18.00 alle 20.15 oppure si può acquistare il biglietto online.

La Stagione 2022-20223 della SDC Trieste, che è fondatore del Comitato AMUR e membro di AIAM, è realizzata con il patrocinio del Comune di Trieste e grazie al contributo del Ministero della Cultura, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e con il sostegno di Orologeria Bastiani rivenditore autorizzato Rolex, Farmacie Neri, BancaTer, della Fondazione CrTrieste e Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali, di tutti i Soci e con il partenariato della Fondazione Teatro Lirico G. Verdi.

PROGRAMMA

 

Amédée-Ernest Chausson (Parigi 1855 – Limay 1899)

Concerto in Re maggiore op. 21
*
Johannes Brahms (Amburgo 1833 – Vienna 1897)
Quintetto op. 34

Scheduled Arte e spettacolo Associazioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.