Così è (se vi pare)

La rappresentazione di Pirandello, in scena al Teatro Politeama Rossetti di Trieste per la Stagione di Prosa del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, prosegue con un grande classico del Novecento: da mercoledì 9 gennaio è in scena “Così è (se vi pare)” nell’atteso allestimento diretto e interpretato da Filippo Dini, con la bravissima Maria Paiato e un cast di altissima qualità.

Grandissima la qualità di regia, scena e interpretazione per interpretare uno dei maestri della drammaturgia, scrittura e poesia italiana, insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1934.

Così è (se vi pare), l’opera teatrale di Luigi Pirandello, tratta dalla novella La signora Frola e di suo genero, il signor Ponza.

In questo testo si tratta un tema molto ricorrente e caro all’autore, ovvero l’impossibilità di trovare una Verità assoluta, in quanto varia dalle visioni personali.

Il modo scelto dal regista per l’interpretazione si avvaleva di una prospettiva tridimensionale che lavorava in profondità, sia visivamente che introspettivamente.

Il colore scelto era un grigio medio, colore neutro per eccellenza, che poneva il racconto fuori da ogni giudizio.

Lo stile interpretativo permetteva a tutti di spaziare dalla drammatricità alla comicità in modo naturale, come spesso accade nella realtà dove ritroviamo soggetti più o meno predisposti all’uno o all’altro atteggiamento.

Gli interpreti sono stati: Maria Paiato, Andrea Di Casa, Benedetta Parisi, Filippo Dini, Nicola Pannelli, Mariangela Granelli, Francesca Agostini, Ilaria Falini, Dario Iubatti, Orietta Notari, Giampiero Rappa, Mauro Bernardi.

“Così è (se vi pare)” va in scena al Politeama Rossetti da mercoledì 9 gennaio a sabato 12 gennaio alle ore 20.30 e domenica 13 gennaio va in scena la recita pomeridiana alle ore 16.

Lo spettacolo era degno di nota anche per la qualità dei costumi di Andrea Viotti, le scene di Laura Benzi, le luci di Pasquale Mari e le musiche di Arturo Annecchino.

Laura Poretti Rizman


Cosi e (se vi pare)_ph Laila Pozzo, fornita da Teatro Stabile FVG

La Prosa al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia si avvia nel nuovo anno con un importante allestimento di un grande classico: “Così è (se vi pare)” di Luigi Pirandello, con la regia di Filippo Dini.
Lo spettacolo è interpretato da un cast straordinario (in ordine alfabetico): Francesca Agostini, Mauro Bernardi, Andrea Di Casa, Filippo Dini, Ilaria Falini, Mariangela Granelli, Dario Iubatti, Orietta Notari, Maria Paiato, Nicola Pannelli, Benedetta Parisi, Giampiero Rappa ed ha debuttato da pochissimo, in prima nazionale al Teatro Carignano di Torino, l’11 dicembre scorso.

Filippo Dini dirige e interpreta un Pirandello (il suo primo) che guarda a Buñuel. In un claustrofobico interno borghese, il mistero della signora Frola e del signor Ponza, suo genero, assume i contorni surreali di un sogno. I veri pazzi? I pettegoli che stanno a guardare.

Il signor Ponza, la sua misteriosa moglie e la suocera, signora Frola, sono i protagonisti della trama da poliziesco che Luigi Pirandello costruisce nel 1917 con “Così è (se vi pare)”.
Un gioco di enigmi sul tema, caro al drammaturgo siciliano, della dimensione sempre tragicamente soggettiva della verità, non esclude una potente dimensione grottesca. A sfidare questo classico del teatro italiano, con il quale si sono cimentati mostri sacri e mattatori, è il pluripremiato Filippo Dini (“Il discorso del Re” e “Ivanov”, entambi apprezzatissimi dal pubblico al Politeama Roissetti nelle stagioni passate), interprete e anche regista di questa nuova produzione del Teatro Stabile di Torino. Il quarantacinquenne artista genovese scardina la tradizione del “pirandellismo”: il confronto tra i personaggi si consuma come un gioco al massacro, violento e crudele, in un claustrofobico interno borghese. L’allestimento si muove in una dimensione onirica e surreale: non c’è realtà, non c’è verità, se non quella mutevole e soggettiva dell’inconscio, del sogno. Nel palleggio di attribuzione della pazzia su cui Pirandello fonda la sua commedia/thriller (il folle è il signor Ponza che crede defunta la moglie ancora viva o è matta la signora Frola che ha perso il senno dopo la morte della figlia?) Dini indica una strada alternativa: pazzi sono i borghesi del paese, gretti e pettegoli, che osservano e giudicano dal di fuori, simili agli spettatori di un grande show permanente. Come del resto è il mondo attuale.

Filippo Dini si è formato alla Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova. Nel 1998, insieme ad altri quattro compagni di corso, tra cui Fausto Paravidino, fonda la compagnia Gloriababbi Teatro, con la quale dirige e interpreta numerosi spettacoli. Ha all’attivo parecchie interpretazioni

per il grande e piccolo schermo: al cinema è stato diretto da Nanni Moretti, Pupi Avati, Paolo e Vittorio Taviani. Nel corso della sua carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2011 come migliore attore non protagonista nello spettacolo Romeo e Giulietta di Shakespeare, diretto da Valerio Binasco, il Premio ANCT Hystrio 2014, il Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2016 come miglior regia dello spettacolo Ivanov di Cechov.

I biglietti ancora disponibili si possono acquistare nei consueti punti vendita e circuiti oppure in internet accedendo direttamente dal sito del Teatro, www.ilrossetti.it. Per ogni informazione ci si può rivolgere al numero 040. 3593511.

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