Cromatismi 2.0. La Chamber Music al Miela 🗓

TRIESTE – Una formazione “all stars”, con tre prime parti del Teatro alla Scala, e un repertorio sorprendente per raffinatezza e originalità saranno al centro del terzo concerto di “Cromatismi 2.0. La Chamber Music al Miela”, la Stagione Cameristica di Trieste firmata dall’Associazione Chamber Music e curata dal direttore artistico Fedra Florit. Mercoledì 22 febbraio, alle 20.30 al Teatro Miela di Trieste, riflettori su un quintetto d’eccezione composto da Francesco Manara, Primo violino alla Scala di Milano e dal violoncellista Massimo Polidori, Prima parte sempre della Scala. Insieme al pianista Claudio Voghera formano, dal 1993, il celebre e pluripremiato Trio Johannes. Con loro suoneranno a Trieste due amici di lungo corso: Simonide Braconi, Prima viola, sempre alla Scala, e il noto contrabbassista Paolo Borsarelli.  Epilogo culminante del programma sarà un’esecuzione preziosa, “Die Forelle” di Schubert, pagina sublime e raffinata per Quintetto in la maggiore.  Sul finire del 1817 Schubert compose questo celeberrimo Lieder con quattro copie manoscritte, l’ultima del 1821, contenente le 5 battute introduttive. Il Lied è ispirato dalla visione di “un chiaro ruscello dove la trota capricciosa sfreccia come un dardo. lo assistevo dalla spiaggia e guardavo in tutta pace i guizzi dell’allegro pesciolino”. Lo precederà la recentissima composizione di Simonide Braconi, “Variazioni après Schubert”, ideale preludio alle evocative note del genio tedesco. In apertura di concerto il Trio in fa diesis minore di Joseph Haydn e il Quartettsatz di Gustav Mahler, ovvero “Tempo di Quartetto”, opera giovanile composta a Vienna, un Quartetto con pianoforte,  partitura principe della tradizione classicista impersonata allora da Brahms.  Il concerto si svolgerà nella camera acustica allestita da Chamber Music al Miela, realizzata da SuonoVivo con il sostegno dei Soci e della Fondazione CRTrieste. Biglietti presso TicketPoint Trieste, dettagli sul sito acmtrioditrieste.it.  La Stagione 2022 dell’Associazione Chamber Music è sostenuta dal MIC – Ministero della Cultura con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Banca Mediolanum, Itas Assicurazioni, Suono Vivo – Padova, Fondazione Casali, Civibank e Zoogami.

Il Trio Johannes nasce nel 1993 dall’incontro del violinista Francesco Manara, del pianista Claudio Voghera e del violoncellista Massimo Polidori, compagni di studi all’interno del Conservatorio di Torino, con la grande passione per la musica da camera in comune. I tre musicisti vantano individualmente importanti affermazioni: Francesco Manara nel 1992 viene scelto da Riccardo Muti per ricoprire il posto di Primo Violino solista nell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e nel 1993 vince il Primo Premio al Concorso Internazionale di Ginevra; Massimo Polidori, dopo aver vinto il Primo Premio di Virtuosité del Conservatorio di Ginevra, ricopre dal 2000 il posto di Primo Violoncello nell’Orchestra del Teatro alla Scala; Claudio Voghera, docente di Pianoforte principale presso il Conservatorio di Torino, nel 1993 vince il Grand Prix de Sonates Violon et Piano dell’Accademia di Losanna. Il Trio Johannes, grazie ad una borsa di studio della De Sono Associazione per la Musica, ha studiato presso la Scuola Superiore Internazionale di Musica da Camera del Trio di Trieste, e si è affermato presto in numerosi concorsi nazionali e internazionali, suonando per le principali società concertistiche, tra le quali la Weill Recital Hall della Carnegie Hall a New York, la Pittsburgh Chamber Music Society e la Market Square Concerts di Harrisburg. Simonide Braconi si è diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio S. Cecilia di Roma e successivamente alla Musikhochschule di Freiburg in Germania. È stato premiato in diversi concorsi internazionali, tra cui Colonia e il Lionel Tertis Competition in Inghilterra. Prima Viola dell’Orchestre des jeunes de la Méditerranée, membro dell’Orchestra della Comunità Europea, ha collaborato in qualità di Prima Viola con l’Orchestra dell’Accademia di S. Cecilia a Roma e nel 1994, a soli 22 anni, è stato prescelto da Riccardo Muti a ricoprire lo stesso ruolo nell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, Paolo Borsarelli si è in seguito perfezionato con Ludwig Streicher presso la Musik-Hochschule di Vienna. In qualità di Primo Contrabbasso ha collaborato con numerose orchestre in Italia, Germania, Francia e Israele, sotto la direzione di maestri quali Claudio Abbado, Zubin Mehta, Lorin Maazel. È stato invitato dalla Mahler Chamber Orchestra ad eseguire Lieutenant Kijé di Prokof’ev sotto la direzione di Claudio Abbado. Nel 2006, è stato invitato da Abbado come membro della Lucerne Festival Orchestra con la quale in questi anni si è esibito in molte tournée internazionali. Molto attivo in formazioni cameristiche, ha suonato con i Solisti della Mahler Chamber Orchestra, i Solisti dell’Orchestre National du Capitole de Toulouse, con prime parti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, del Teatro alla Scala, con l’Orchestra da camera I Solisti di Pavia, l’Orchestra da camera di Mantova e tante altre.

Scheduled Arte e spettacolo Associazioni Trieste

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