DARWIN’S SMILE
scritto da Isabella Rossellini
regia Murielle Mayette-Holtz
con Isabella Rossellini
costumi e scene Rudy Sabounghi
musica Cyril Giroux
video Andy Byers e Rick Gilbert
luci Pascal Noël
poster designed by Andy Byers
assistente di Isabella Rossellini Gregorio Franchetti
assistente di Rudy Sabounghi Julien Soulier
produzione Théâtre National de Nice – CDN Nice Côte d’Azur
in collaborazione con Les Visiteurs du Soir
Non è la più forte delle specie a sopravvivere, né tantomeno la più intelligente. Bensì quella che si adegua meglio ai cambiamenti.
Avere Isabella Rossellini a Trieste è un dono immenso.
Lei è l’icona di un simbolo familiare cinematografico ed artistico che ha fatto la storia.
Cresciuta in un ambiente artistico tra i più importanti dell’arte fotografica, cinematografica ed attoriale, ha conosciuto fin da bambina tutto il mondo artistico mondiale più importante e si è confrontata quotidianamente con menti eccelse.
Il suo vivere è stato così denso di arte che solamente il vederla provoca un’emozione grandissima.
Il 20 e 21 gennaio al Politeama Rossetti per il cartellone del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, presenta il suo spettacolo Darwin’s Smile di cui è autrice e interprete con la regia di Muriel Mayette-Holtz.
Lo spettacolo parte dalla considerazione dei gesti, comuni in alcuni casi più basilari come avviene nel sorriso o nell’abbraccio di consolazione.
Si parla di Darwin, ma con evidenti e continui riferimenti all’arte cinematografica.
Partendo dal doppiaggio di film muto, Isabella inizia con l’evidenziare come si possa mutare un dialogo interpretando delle gestualità. Racconta della sua vita, portando delle foto in evidenza dei suoi amati e noti genitori, e svelando degli inediti personali anche sui suoi avi, tutti legati ed intrecciati a quello che è divenuto nel tempo anche il suo lavoro.
I continui riferimenti a grandi artisti del recente passato come Richard Avedon, fotografo e ritrattista statunitense celebre per i suoi innumerevoli ritratti in bianco e nero per il quale lei stessa ha posato, ci portano certamente nello spettacolo ma non ci fanno lasciare neppure per un attimo il mondo al quale lei è appartenuta.
Così come le immagini che scorrono sullo schermo, alternandosi tra natura e ritratti, ci presentano una Isabella in una continua e possibile ricerca di equilibrio tra le sue passioni più grandi: quella dell’arte e quella dell’ etologia. Soffermandoci su queste passioni dell’artista, in fondo non appare poi così strano questo connubio: lo studio dei comportamenti, umani o animali in fondo, appartengono di gran diritto allo studio dei movimenti. L’osservazione dunque per la recitazione, potrebbe in fondo avere basi ben fondate e correlate a questa scienza. Lo stesso etimo della parola, dal greco ethos e logos intesi come carattere o costume e studio, ci porta nuovamente nel mondo dell’interpretazione sulla scena.
A precedere lo spettacolo, il 19 gennaio la prolusione del professor Peter Brown sulla figura di Darwin ha riempito la sala, così come nei giorni di programmazione dello spettacolo, quando gli applausi ed i riconoscimenti per la nota attrice non sono mancati.
Laura Poretti Rizman
Da poco insignita del prestigioso “David di Donatello speciale 2023” – e annoverata dal Corriere della Sera fra le Donne dell’Anno – eclettica, simpatica, carismatica, Isabella Rossellini arriva al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia ed è fra gli ospiti più attesi della Stagione di Prosa.
L’appuntamento è dunque per sabato 20 e domenica 21 gennaio, con lo spettacolo “Darwin’s Smile” da lei scritto e interpretato, che ne ne rivela la sensibilità e la versatilità dal momento che vi intreccia due sue grandi passioni, apparentemente distanti: quella per la recitazione e quella per l’etologia.
Non è la prima volta – al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – che i linguaggi del teatro si fanno strumento per approcciare mondi differenti: come quello dello sport, della storia e della scienza, che sono stati oggetto di diverse produzioni.
L’avventura di “Darwin’s Smile” nasce in uno dei luoghi più belli di Parigi, il Museo d’Orsay, che in occasione di una mostra dedicata a Darwin chiede proprio ad Isabella Rossellini una conferenza sul tema. L’attrice accetta e inizia una ricerca ed una riflessione che trasferisce poi sulle tavole del palcoscenico e che diviene lo spettacolo applaudito ora in Italia e che proseguirà il tour per l’intero 2024, dalle Canarie, a Dubai e di nuovo in Francia. Isabella Rossellini recita questo suo one-woman-show – a seconda del Paese in cui lo propone – in italiano, o in inglese o in francese.
Come suggerisce il titolo, per “Darwin’s Smile” il punto di partenza è molto poetico: è un sorriso. Perché mai il sorriso ècompreso in ogni parte del mondo mentre altri gesti sono specifici solo ad alcune culture? E poi, gli animali sanno sorridere? Nasce da qui la riflessione etologica di Isabella Rossellini, attrice di cinema, teatro e televisione dalla carriera internazionale, ma anche giornalista, modella e traduttrice. E laureata in etologia, studio che l’ha sempre interessata ma a cui ha potuto dedicare il giusto solo a cinquant’anni, quando ha frequentato master e università… Ma poi, chi meglio di un’attrice che lavora costantemente sul gesto, sulle emozioni, sui codici universali per esprimere sensazioni, può mettersi al servizio della scienza per meglio far comprendere il comportamento animale ed umano?
Nel suo libro “L’espressione delle emozioni nell’uomo e negli animali” Charles Darwin ha sottolineato la continuità esistente tra gli esseri umani e gli animali che può essere ritrovata anche nel modo di esprimere le emozioni. Così Isabella Rossellini, interpretando con umorismo e semplicità cani, gatti, galline, pavoni e, naturalmente, Charles Darwin, regala al pubblico, oltre che a una magnifica lezione sull’evoluzione, anche una grande lezione di teatro. Lo spettacolo ha riscosso successo di pubblico e di critica in teatri americani e europei, suscitando ovunque enorme interesse sia per la particolare regia curata da Muriel Mayette-Holtz – con effetti tutti “a vista” compresi i sorprendenti cambi di costume – che per l’inconsueto contenuto; è un’occasione per imparare divertendosi e ridendo tutto sull’arte della recitazione e su complesse teorie scientifiche.
Isabella Rossellini è cresciuta tra Parigi e Roma. A 19 anni si trasferisce a New York e lavora come traduttrice e giornalista per la RAI. A 28 anni inizia la carriera di modella e appare sulle copertine di Vogue, Elle, Harper’s Bazaar e Vanity Fair… Icona di stile, a partire dal 1982 è per 14 anni testimonial esclusivo di Lancôme. A 40 anni, età considerata troppo avanzata per rappresentare l’industria della bellezza, il suo contratto non èrinnovato. Isabella lancia quindi il proprio marchio di cosmetici, “Manifesto”, e nel 2016 Lancôme l’assume nuovamente come testimonial con l’intento specifico di promuovere l’inclusività e combattere l’ “ageism”.
Debutta nel cinema come attrice nel 1979 nel film dei fratelli Taviani “Il Prato”: lavora con molti registi tra cui Robert Zemeckis, David O. Russell, David Lynch, Robert Wilson, Taylor Hackford, Marjane Satrapi e Guy Maddin.
È anche attrice televisiva e regista di successo, con un forte interesse per gli animali e la conservazione della fauna selvatica. La sua premiata serie di cortometraggi “Green Porno”, “Seduce Me” e “Mammas”, offre studi comici e scientificamente approfonditi sui comportamenti animali. I suoi monologhi teatrali sono applauditi in America, Europa e Australia.
Ha conseguito un master in Comportamento e preservazione degli animali presso l’Hunter College di New York e un dottorato di ricerca Honoris Causa dalla Facoltà di Scienze dell’Università del Quebec a Montreal. Recenti sono “Master of Photography” creato per SKY Europa e la serie americana “Shut Eye” per la piattaforma HULU. Si occupa inoltre della conservazione dello straordinario patrimonio cinematografico della sua famiglia, compresi i film diretti da suo padre, Roberto Rossellini, e quelli con sua madre, Ingrid Bergman. Gestisce una fattoria biologica a Brookhaven in collaborazione con il Peconic Land Trust.
Venerdì 19 gennaio alle ore 18 il direttore della British School Peter Brown, terrà alla Sala Bartoli una conferenza dedicata alla figura di Charles Darwin: l’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
I biglietti per lo spettacolo sono disponibili alla Biglietteria del Politeama Rossetti e nei circuiti consueti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: www.ilrossetti.vivaticket.it
Informazioni sono disponibili sul sito www.ilrossetti.it e al tel 040.3593511.
DARWIN’S SMILE
scritto da Isabella Rossellini
regia Murielle Mayette-Holtz
con Isabella Rossellini
costumi e scene Rudy Sabounghi
musica Cyril Giroux
video Andy Byers e Rick Gilbert
luci Pascal Noël
poster designed by Andy Byers
assistente di Isabella Rossellini Gregorio Franchetti
assistente di Rudy Sabounghi Julien Soulier
produzione Théâtre National de Nice – CDN Nice Côte d’Azur
in collaborazione con Les Visiteurs du Soir