È solo la fine del mondo (Juste la fin du monde) 🗓 🗺

Slovensko stalno gledališče – Teatro Stabile Sloveno

Jean-Luc Lagarce

È SOLO LA FINE DEL MONDO

 

regia: Vladimir Jurc

 

dal 7 febbraio al 1 marzo al TSS

E’ solo la fine del mondo, foto fornita da TSS

 

I pregiudizi che condizionano i rapporti interpersonali, così come la mancanza di una vera e propria comunicazione all’interno dei nuclei familiari sono i temi complessi trattati dalla nuova produzione del Teatro Stabile Sloveno: È solo la fine del mondo (Juste la fin du monde). Il testo del 1990 è opera di un artista che è oggi uno degli autori francesi più rappresentati e tratta un tema per molti aspetti autobiografico. Come ha scritto Sandi Paulina nel suo contributo per il programma di sala, si tratta di uno spettacolo sulla »complessità dei rapporti familiari, le parole non dette, il desiderio di una conoscenza interpersonale più profonda, l’amore materno, l’omosessualità e l’AIDS.” Quest’ultimo ha posto fine prematuramente alla vita del drammaturgo Jean-Luc Lagarce.

L’idea di questo spettacolo è nata diversi anni fa da un incontro casuale e creativo: il regista Vladimir Jurc ha deciso quindi di dedicare la produzione all’amico ed esperto di teatro Jovan Ćirilov, che gli ha proposto la lettura di questo dramma familiare.

Lo spettacolo, che sarà sovratitolato in italiano, è basato sulla traduzione di Suzana Koncut, traduttrice slovena che ha portato all’attenzione del pubblico molti testi di autori francesi e che per la qualità del proprio operato riceverà quest’anno il prestigioso premio della Fondazione Prešeren.

Il cast è formato dagli attori della compagnia stabile del TSS Maja Blagovič, Primož Forte e Tina Gunzek, dagli attori ospiti Romeo Grebenšek e Sara Gorše, e dal musicista piranese Denis Beganović, che collabora per la prima volta con il teatro triestino sia in veste di esecutore che di autore delle musiche originali. Scene e costumi sono firmati dalla pluripremiata artista Bjanka Adžič Ursulov, le luci sono state disegnate dal collettivo artistico Son:DA. Il makeup designer è Matej Pajntar.

Lo spettacolo, che debutterà venerdì 7 febbraio alle 20.30  sul palco principale del Kulturni dom di Trieste (con repliche fino al 1 marzo nella sala del Ridotto) parla delle conseguenze dell’impossibilità di comunicare ed è la storia di un giovane scrittore che dopo dodici anni di assenza ritorna a casa per informare la famiglia della sua prossima morte. Ma il pomeriggio si trasforma in un violento turbine di rancori, amarezze, solitudine e dubbi, mentre ogni tentativo di empatia viene schiacciato sotto il peso del fatto che queste persone non siano capaci di ascoltare, nè di amare. Nel 2015 il dramma è diventato la sceneggiatura per il film di Xavier Dolan che ha ricevuto il premio della giuria al Festival di Cannes.

 

Venerdì 7 febbraio la prima dello spettacolo verrà accompagnata da un ulteriore evento, ovvero il vernissage di una nuova mostra. Alle 20.00 verrà inaugurata infatti la personale del grafico Andrej Pisani (Sintesi HUB) che da 15 anni collabora con il Teatro Stabile Sloveno e ne firma l’immagine. La mostra JUMBO – Quando il teatro prende vita sui muri della città sarà visitabile fino alla fine della stagione negli orari di apertura del teatro.

 

 

Slovensko stalno gledališče – Teatro Stabile Sloveno

Jean-Luc Lagarce

È SOLO LA FINE DEL MONDO

 

regia: Vladimir Jurc

 

traduzione: Suzana Koncut
scene e costumi:  Bjanka Adžič Ursulov
musiche:  Denis Beganović

light design: Son:DA

makeup designer: Matej Pajntar
consulenza linguistica: Jože Faganel

CON:

Louis…………Romeo Grebenšek
Mati………….Maja Blagovič

Suzanne…….Sara Gorše

Antoine……..Primož Forte

Catherine…..Tina Gunzek

 

Musicista….. Denis Beganović

 

 

PRIMA E REPLICHE

venerdì  7 febbraio, ore 20.30 -A1

sabato  8 febbraio, ore 20.30 -B1

giovedì 13 febbraio, ore 20.30 – D1

venerdì  14 febbraio, ore 20.30 – A2

sabato  15 febbraio, ore 20.30 -B2

domenica  16 febbraio, ore 16.00 -C1

lunedì  17 febbraio, ore 20.30 – KC Lojze Bratuž a Gorizia

giovedì 27 febbraio, ore 19.00 -GIOVANI

venerdì  28 febbraio, ore 20.30 -A3

sabato  29 febbraio, ore 19.00 -B3

domenica  1 marzo, ore 16.00– C2

con sovratitoli in italiano

 

 

www.teaterssg.com

JUMBO

Quando il teatro prende vita sui muri della città

vernissage della mostra di Andrej Pisani

venerdì 7 febbraio, ore 20.00 – Kulturni dom, Trieste

 

Il vernissage di una nuova mostra introdurrà venerdì 7 febbraio al debutto della produzione del Teatro Stabile Sloveno È solo la fine del mondo di Jean-Luc Lagarce. In questa occasione il teatro accenderà i riflettori su una forma d’arte e un artista che sono fortemente legati all’attività del TSS, grazie a una fruttuosa collaborazione che dura da ben 15 anni. JUMBO – Quando il teatro prende vita sui muri della città è una mostra che parla dell’immagine riconoscibile, apprezzata e molto caratterizzata che il grafico Andrej Pisani (Sintesi HUB) ha fatto diventare un segno distintivo nella promozione delle produzioni del teatro triestino. I manifesti jumbo appesi sui muri della città (ma anche i programmi di sala, la promozione web, i segnalibri, i gadget…) con i quali il TSS promuove la propria attività, hanno sempre attirato l’attenzione, in quanto non si tratta mai di immagini semplicemente descrittive, ma di creazioni concettuali che interpretano i contenuti e il carattere del singolo spettacolo. Pisani stesso ha scelto i manifesti che verranno esposti fino alla fine della stagione nell’atrio d’ingresso del Kulturni dom di Trieste. Del suo lavoro per il TSS ha scritto: »Un buon manifesto teatrale non è una fotografia o un’illustrazione di quanto accade sul palcoscenico, ma rappresenta la sintesi del senso sociale, politivo, filosofico o »semplicemente« estetico di un racconto teatrale. Il nostro teatro si differenzia dagli altri teatri italiani per il tipo di autori e registi coinvolti. Anche questa caratteristica, ovvero uno sguardo aperto su ampi orizzonti, deve essere considerata nella realizzazione delle immagini, con riferimenti artistici e culturali, e nell’utilizzo di uno stile narrativo che vuole essere spesso giocoso, imprevedibile, anche ironico. Aggiungerei anche un’ulteriore particolarità che è sempre una sfida per il lavoro di un grafico in questo territorio, ovvero il bilinguismo. Sullo stesso manifesto dobbiamo trovare il modo di armonizzare testi e loro traduzioni. Anche questo è possibile e anche questo è un messaggio

La mostra verrà inaugurata alle ore 20.00 nell’atrio del Kulturni dom di Trieste in via Petronio 4.

 

 

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Scheduled Arte e spettacolo
Teatro Stabile Sloveno, 4, Via Petronio, Barriera Vecchia-San Giacomo, Trieste, UTI Giuliana, Friuli Venezia Giulia, 34141, Italia Map

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