Francamente, hommage a Franca Rame e Dario Fo 🗓

 

 

PROTAGONISTE
Sabato 16 Marzo ore, 20:30 – Teatro Miela
FRANCAMENTE – hommage a Franca Rame e Dario Fo.
progetto d’autore di Petra Blašković
produzione Teatro Popolare Istriano (INK) di Pola

 

 

 

 

Ho conosciuto Petra molti anni fa, quando studiava teatro, musica e danza nella mia città e già si notava il suo spiccato talento mentre seguiva gli studi per queste specializzazioni.

In Italia si è fermata dal 1992 al 2007 spaziando dalla Sardegna a Trieste, passando per Roma, ed oggi è prima attrice al dramma del Teatro Nazionale di Ossero, in Croazia ai confini con la Serbia.

Petra è nata in un ambiente artistico musicale ed i suoi genitori accoglievano sempre in casa artisti al loro pari con i quali si trattava d’arte e va da sè, anche di libertà espressiva.

Erano anni pesanti quelli trascorsi in giovane età: Petra ha vissuto sulla sua pelle il mutamento della Jugoslavia, la nascita di stati indipendenti e la divisione dei popoli e quando ci trovavamo in sua compagnia, emergevano con una forza travolgente che lasciava il segno in chi avesse il piacere di ascoltarla.

Petra è cresciuta da allora, e giorno dopo giorno, il suo attaccamento alla terra natale istriana è divenuto prepotente. Ora si può e si deve raccontarlo e lo si fa come lo detta il cuore, liberamente.

Francamente è l’ultimo suo spettacolo ed è un’omaggio alla donna di cui Franca Rame esprime molti lati. Ma Francamente non è soltanto questo: nel raccontare la vita di Franca Rame e Dario Fo, per chi conosce Petra, si intravede in parte il suo percorso di vita all’interno di una difficile e controversa situazione politica.

La Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia fu lo stato principale dei Balcani dal 1943 al 1991-92, anni della sua dissoluzione in sei nuovi stati: Slovenia, Croazia, Macedonia, Bosnia-Erzegovina, Serbia e Montenegro.

Questa scissione non fu certamente indolore per gli abitanti dell’Ex Jugoslavia e noi che ne siamo stretti vicini lo sappiamo bene.

La lotta per la libertà di Franca in qualche modo accomuna altre lotte e così, a volte la prepotenza del potere può mutare colore, ma rimane indelebile la ricerca di una libertà e soprattutto di una memoria storica che troppo spesso viene cancellata e prevaricata.

Sono istriana, parlerò in dialetto perchè siamo rimasti in pochi e se non lo facciamo noi, verrà dimenticato.

Anche Franca Rame e Dario Fo spesso utilizzavano l’idioma locale perchè lo consideravano non soltanto più musicale ma anche più calato nel contesto ed assumibile di espressioni gergali prettamente teatrali.

Lo spettacolo di Petra ha divertito e fatto meditare, sulla condizione femminile ma anche sulle forme di libertà nell’espressività popolare, come accadeva nei cortei, come non dovrebbe accadere più in nessuna parte del mondo nel rispetto della libera espressione e volontà dei cittadini.

Petra ha dimostrato al suo pubblico, nel monologo al Teatro Miela di Trieste per la rassegna Protagoniste 2024, una grandissima espressività artistica, maturata attraverso lo studio negli anni di poliedriche scuole teatrali, che vanno dalla mimica all’espressività, dal teatro di marionette al canto, dalla forma di prosa ed a quella comica ed a molto altro ancora.

Grazie a Petra per il suo lavoro, per il suo coraggio e per la sua parola ma soprattutto per la sua marcata istrianità e per tutto quello di importante che c’è dietro alla conservazione della memoria storica.

Laura Poretti Rizman

Un omaggio a Franca Rame nel decimo anniversario della sua scomparsa, avvenuta il 29 maggio 2013, e allo stesso tempo alla posizione e/o il ruolo della donna comune, moglie, madre e quant’altro, che purtroppo ancora oggi lotta per l’emancipazione. Lo spettacolo documentaristico teatrale è presentato in dialetto istroveneto e nel monologo finale pure in istrioto. Lo spettacolo ha la componente tematica legata alle difficoltà che la donna affronta nella società, delle quali Rame ha sempre parlato e scritto, ma anche impersonato in scena. Difendendo sempre i ceti più deboli, tra cui anche il lavoratori, valori umani questi che le hanno creato spesso dei problemi nella sua difficile vita da combattente nata. I testi, riadattati in dialetto istroveneto e istrioto da Petra Blašković, sono stati tratti dalla biografia e dalle interviste di Franca Rame che s’intersecano con quelli delle opere scritte a quattro mani con Dario Fo “Tutta casa, letto e chiesa e altre storie” e “Una vita all’improvviso”.
Prevendita c/o biglietteria del teatro (tel. 0403477672) da lunedì a venerdì dalle 17.00 alle 19.00. www.vivaticket.com

Scheduled Arte e spettacolo Trieste

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