Gypsy

“Loretta Goggi recita al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia uno dei ruoli femminili più belli e difficili del musical: quello di Rose, antesignana “stage mother” al centro di Gypsy. Il pluripremiato musical di Sondheim va in scena per la prima volta in edizione italiana per la regia di Stefano Genovese e con un grande cast. A Trieste in esclusiva regionale dal 23 al 28 aprile. ”.

foto fornita da Il Rossetti
foto fornita da Il Rossetti

Uno straordinario personaggio femminile, una colonna sonora coinvolgente, liriche efficaci e raffinate come solo un grande maestro del musical americano quale Stephen Sondheim sa concepire, e una storia coinvolgente che racconta la nascita di una “stella” sullo sfondo di un’America a cavallo fra la frivolezza del charleston e del varietà e i primi segni della Grande Crisi… Ecco i cardini della fortuna di Gypsy.

Scritto da Jule Styne e da Stephen Sondheim il musical è stato accolto entusiasticamente fin dal suo debutto, avvenuto a Broadway nel 1959 per la regia di Jerome Robbins (lo stesso di West Side Story) e celebrato subito con otto nomination ai Tony Awards. È andato in scena a Londra nel 1973, è tornato in diverse riprese a Broadway (l’ultima nel 2008), ed ha raggiunto il grande schermo (nel 1962 e nel 1993) sempre con grandissime primedonne nel ruolo di Rose: Rosalind Russel e poi Bette Milder al cinema ed Ethel Merman e la bravissima Angela Lansbury a teatro.
D’altra parte la figura della protagonista è talmente complessa, delicata, volubile, che soltanto una grande interprete può ambire a portarlo sulla scena.

Nella prima edizione italiana del musical, che approda al palcoscenico prodotta da MAS – Music Arts & Show e Poltronissima, per la regia di Stefano Genovese, sarà una “Signora della scena” della classe e della completezza di Loretta Goggi a confrontarsi con il profilo di quest’antesignana e ambiziosa “stage mother”.

La vicenda si svolge negli Stati Uniti, anni Venti. Rose ha due figlie Baby June e Louise e vuol farne delle star: è una madre affettuosa ma anche aggressiva e determinata. Lavorano in uno spettacolo assieme ad altri giovani talenti ma mentre June ha carisma, Louise è timida: la madre però è inflessibile nell’imporle la carriera d’attrice.
È disposta anche a opporsi al volere del padre, da cui presto si allontana preferendogli Herbie un agente teatrale che potrebbe avvantaggiare le piccole. Crescendo le ragazze divengono sempre più brave, soprattutto June che incanta il magnate di Broadway Mr. Goldstone: dovrebbe raffinare il suo talento in una scuola, ma la madre rifiuta, per non perderne il controllo. Presto però June fugge per amore con un giovane che progetta uno spettacolo proprio e le offre un numero da solista.

Ferita, Rose si concentra sulla carriera di Louise. La circonda di ragazze, per evitarle tentazioni, e le costruisce un numero simile a quello della sorella. Lo show però non ha fortuna: il varietà è in crisi, l’America s’impoverisce… ciononostante Louise, Rose ed Herbie – a cui la donna si è spesso promessa rimandando sempre le nozze – proseguono la loro strada. Per errore ottengono un contratto in un teatro di burlesque: Rose s’infuria ma Louise persuade la madre a restare. Lì la ragazza conosce le spogliarelliste e i loro segreti e quando una di loro si ammala, Louise la sostituisce, spinta dalla madre. Herbie scandalizzato da tanta ambizione abbandona Rose. La giovane invece ottiene un insperato successo, proprio grazie al suo candore. In poco tempo Louise impara a spogliarsi con malizia e diviene una quotata diva del burlesque: Gypsy Rose Lee.
La madre non le serve più e con lei ha un violento confronto: Rose ne esce frustrata, consapevole di aver perduto il suo uomo e le figlie e infine riconosce di aver fatto ogni cosa non per loro ma per sé… Solo allora, commossa, Louise la perdona.

«Per il testo e le canzoni – confida Loretta Goggi – ho rivisto e risentito le varie interpretazioni delle grandi star delle quali vi accennavo e sono sotto choc dalla paura di questo “simpantipatico” personaggio. Tremo, mi sudano le mani, la temperatura corporea è quella tipica del panico che mi prende ogni volta che mi innamoro di un progetto! Non prometto niente sulla mia riuscita, ma in Gypsy ci sarò! Eccome se ci sarò!» Passione di un’attrice che si prepara a dare tutta sé stessa in una prova che certo sarà notevole, affrontando quello che i critici americani definiscono “il più difficile ruolo femminile che il musical americano possa offrire”.

«Gypsy è una prova d’attrice innanzitutto, ma su questo con Loretta Goggi sono tranquillo» ammette il regista Stefano Genovese. «È anche una prova di regia perché l’intreccio è complesso e si snoda lungo quindici anni durante i quali i personaggi crescono, si formano e si trasformano, vivendo la complessità di un’intera vita. Il tutto raccontato in una commedia che fa molto ridere ma che non rinuncia ad andare a fondo».

Il cast è composto da Loretta Goggi (Rose), Sergio Leone (Herbie), Gisella Szaniszlò (Louise), Eleonora Tata (June), Mario Pietramala (Grandpa / Kingerlein / Cigar), Diego Savastano (Weber / Pastey  / Res. Director), Matteo Tugnoli (Tulsa), Danilo Picciallo (Kansas), Marco De Gaudio (Yonkers), Tiziano Edini (L.A.), Barbara Corradini (Tessie), Stefano Bontempi (Mazzeppa / Dance Captain), Giada Lorusso (Electra  / Segretaria), Lorena Martini (Baby June), Vanessa Innocenti (Baby Louise), Valentina Arena (Agnes), Viola Anzilotti (Dolores), Michele Terralavoro, Salvatore Marchione, Nico Buratta (Newsboys).

Gypsy     è scritto da Arthur Laurents, con le musiche Jule Styne e le liriche Stephen Sondheim e si avvale delle scenografie e dei costumi di Matteo Piedi, del disegno luci di Valerio Tiberi, della direzione musicale di Fabio Serri, delle coreografie di Stefano Bontempi. Adattamento e regia sono di Stefano Genovese.
Gypsy è presentato su licenza esclusiva di: TAMS-WITMARK MUSICAL LIBRARY, INC. 560 Lexington Avenue, New York, New York 10022, U.S.A.

Gypsy va in scena al Politeama Rossetti martedì 23 a domenica 28 aprile: gli spettacoli sono tutti serali con inizio alle 20.30 tranne la replica pomeridiana di domenica 28 alle ore 16.

Informazioni e biglietti per lo spettacolo sono disponibili presso i consueti punti vendita dello Stabile regionale, sul sito www.ilrossetti.it. Per informazioni si può contattare anche il centralino del Teatro allo 040.3593511.

La Stagione 2012-2013 del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia va in scena grazie al sostegno della Fondazione CRTrieste. Si ringraziano tutti i Soci, in particolare il Comune di Trieste, la Regione Friuli Venezia Giulia e la Provincia di Trieste.

L’ufficio stampa

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