Hangartanz: Carta Bianca, Era e Zatò e Ychì 🗓

SECONDO APPUNTAMENTO DELLA RASSEGNA

“HANGARTANZ” CON LE TRE PERFORMANCE 

“CARTA BIANCA” “ERA” E “ZATÒ E YCHÌ”

VENERDÌ 18 NOVEMBRE 20:30 IN HANGAR TEATRI

Hangartanz, foto fornita da ufficio stampa

Prosegue la nuovissima rassegna “Hangartanz”, il ciclo di appuntamenti dedicati alla danza contemporanea in collaborazione con la compagnia Tocnadanza di Venezia. Sabato 18 novembre alle ore 20:30 si susseguiranno tre coreografie, intitolate “Carta Bianca”, “Era” e “Zatò e Ychì”.

Fin dagli inizi Hangar Teatri ha manifestato una fortissima attenzione per il mondo della danza, espressa in ogni sua forma. Per celebrarla al meglio si è deciso quest’anno si dedicarle un’intera rassegna, in collaborazione con la compagnia Tocnadanza di Venezia. Sabato 18 novembre alle ore 20:30 sarà infatti il secondo appuntamento della rassegna Hangartanz, che da ottobre a maggio porterà coreografi e ballerini di tutta Italia sul palco di Hangar Teatri. La rassegna si è aperta con due assoli e un duo, che hanno toccato forti tematiche filosofiche come la condizione del corpo femminile e la circolarità del tempo.

La seconda puntata vedrà una scaletta composta ancora una volta da 3 performance. La serata si apre con “Carta Bianca”, solo di Virginia Spallarossa che, sulle musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, indagherà la nozione di doppio e il rapporto tra bambino e adulto. Il desiderio è quello di creare un’immagine che possa vivere nell’ambiguità delle due declinazioni, in bilico tra luce e oscurità, riflessione e azione, unità e alterità, portatrice di una lotta interna tra binomi di diversa natura ma visceralmente intrecciati. Lo spazio è un cerchio, un’isola, un circo, un ring, una stanza dei giochi, tutto questo e nessuno di questi. Un personaggio si muove in un’atmosfera straniante mosso dal desiderio bulimico di saziarsi di esperienze. Il tempo si sospende e si nutre di questo disorientamento tra il mondo incantato dei bambini e la nostalgia di un mondo perduto.

A seguire, “Era”, altro solo di Erika Melli con le musiche dal vivo di Paolo Lasagni. In questa coreografia, l’espansione cangiante d’emozioni crea diversità di spazio interno che esce tentacolare per intraprendere una propria direzione.

Chiuderanno la serata i ballerini dell’ASMED (Associazione Sarda Musica E Danza). La più importante compagnia di danza contemporanea della Sardegna arriva a Trieste con “Zatò e Ychì”, progetto coreografico ispirato ad un invincibile spadaccino cieco della tradizione giapponese.

Dalle parole degli artisti: “Per noi Zatoychi divide in due la sua anima, scindendosi in forma maschile e femminile, e diventa Zatò e Ychì, due samurai che si scontrano in tre cruentissimi combattimenti, sostenuti e incalzati nel loro serrato confronto da clangori metallici e dal ritmo profondo delle percussioni.”

I costumi indossati dai due danzatori sono un elemento essenziale. Trapunti di miriadi di campanelli, sono sculture sonore in movimento che ricordano alcuni felici esperimenti teatrali della

Bauhaus. Incorporano oggetti metallici che al momento opportuno vengono scossi e percossi: sono infatti i costumi stessi a creare una colonna sonora e a dettare in parte, col loro peso e volume, il movimento dei danzatori. Chi siano i duellanti e cosa rappresentino, non è dato sapere. Con certezza, si sa soltanto del loro vivere un’incessante metamorfosi e un continuo liberarsi da strutture troppo rigide. Fino alla fine.

La Compagnia Tocnadanza – Ass. Cult. Danza e Promozioni – Venezia, fondata e diretta da Michela Barasciutti, è una compagnia professionale di produzione di danza che da 30 anni ha la sua residenza a Venezia, è sovvenzionata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è riconosciuta dal Comune di Venezia, dalla Regione del Veneto, dalla Provincia di Venezia; è fondatrice di ARCO (riconosciuta dalla Regione Veneto), che raccoglie le compagnie professionali di danza del Veneto.

Biglietto unico 8€. È consigliata la prenotazione a biglietteria@hangarteatri.com o al numero di telefono +39 3883980768. Biglietti acquistabili in prevendita su vivaticket.com.

La Stagione dei melograni è organizzata dal Teatro degli Sterpi, grazie al sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Casali.

Scheduled Arte e spettacolo Trieste

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