SLOVENSKO STALNO GLEDALIŠČE/ TEATRO STABILE SLOVENO
PROGRAMMA SERALE
SNG Nova Gorica
Jure Karas
regia: Tijana Zinajić
sabato 14 dicembre, ore 20.30
Sala principale TSS
con sovratitoli in italiano
I Realisti è un “cabaret per cinque attori, un ubriaco e pubblico”, una produzione del Teatro nazionale di Nova Gorica che nell’ultimo anno e mezzo ha partecipato a diversi festival teatrali in Slovenia e Croazia, conquistando primi premi di critica e pubblico per la sua verve comica. Sabato 14 dicembre alle 20.30 verrà proposto in data unica e con sovratitoli in italiano nella sala principale del Teatro Stabile Sloveno di Trieste nell’ambito della stagione in abbonamento.
La realtà può essere molto più bizzarra della finzione e il quotidiano spesso surreale dei nostri giorni è il tema principale del testo scritto da Jure Karas, che di questo lavoro ha detto: “Viviamo in un’epoca in cui lo spirito della società non è in grado di esprimere il benessere che ci constraddistingue in rapporto alla maggior parte del resto del mondo. Viviamo preoccupati e ansiosi. Siamo tutti sotto stress, dai chirurghi ai barboncini. Gli standard del successo non sono soltanto alti, ma distorti, contorti, incomprensibili. (…) Viviamo in un mondo fatto di idee su come ogni cosa dovrebbe essere, su come dobbiamo comportarci, molto meno di fatti concreti sul mondo così com’è. Tutti lo sappiamo, ma lo ammettiamo molto raramente. Perché non c’è tempo. O perché non è il caso. Oppure per indifferenza. I reality, a discapito del nome, non parlano della realtà, ma di una strana realtà costruita. In un’epoca in cui la nostra vita sociale esiste in larga parte soltanto come interazione sul web, la realtà autentica, quella senza fotoshop, risulta a un tratto piuttosto surreale.”
L’umorismo di questo spettacolo di comica critica sociale, con la regia di Tijana Zinajić, trova ispirazione negli sketch del gruppo bosniaco Top lista nadrealista, ma anche nei Monty Python. Anche l’invito alla visione dello spettacolo mantiene un carattere satirico, e molto realista: »Questo cabaret è dedicato a tutti voi che, nonostante la quantità di materiale incredibilmente insulso proposto da web e televisione, trovate ancora la forza di andare a teatro.«