Il Rossetti Open Air 🗓

“Parte lunedì 19 luglio il secondo ciclo di performances itineranti organizzato dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste. “Amanti infelici” attraversa Trieste raccontando storie d’amore contrastate o a lieto fine: protagonisti i ricercatori del Dipartimento di Studi Umanistici e gli attori dello Stabile Zoe Pernici e Yuri D’Agostino. Info prevendita alla Biglietteria del Politeama”.

Amanti infelici, che si snoda dal Molo Bersaglieri (davanti alla Stazione Marittima), Piazza Cavana, Piazza Unità, Via Cassa di Risparmio, Ponterosso, la Chiesa Luterana, sino ad arrivare alla stazione Centrale, evoca trame e vicende di amori contrastati e tormenti del cuore dagli esiti spesso – ma non sempre – sciagurati. A condurre i racconti saranno i giovani ricercatori universitari Sara Caretta, Enrica Milanese, Marta Maria Ricci e Alessandro Valenti, sempre assieme agli attori dello Stabile Zoe Pernici e Yuri D’Agostino.

I biglietti sono in vendita a euro 8 (interi) e a euro 5 (ridotto abbonati al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia) alla Biglietteria del Politeama Rossetti e al Ticket Point di Corso Italia. Si consiglia l’acquisto in prevendita (accesso consentito a 15 persone in ogni tour).
Info presso il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia tel 040.3593111 e www.ilrossetti.it

 

simonediluca_rossetti_trieste_immagine fornita da Teatro Stabile del FVG

 

 

 

 

 

 

 

Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste propongono due cicli di performances itineranti attraverso il centro città. Si muovono attraverso i luoghi di Trieste sulle tracce di vicende e personaggi talvolta comici e divertenti, altre volte tragici e noir, ma sempre avvincenti e stimolanti. Si inizia il 12 luglio, info prevendita alla Biglietteria del Politeama.

Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste hanno ideato e realizzano un’iniziativa che intreccerà il talento degli attori dello Stabile alla profonda competenza di un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Trieste, alle potenzialità della bellezza e della storia della città… che sarà attraversata da performances itineranti “open air”.

L’iniziativa partirà il 12 luglio e si comporrà di due cicli: il primo narratour dal titolo “Sangue, santi, femmine e coltelli” (con repliche il 13, 14, 17 e 18, partenza alle ore 19 dal Campanile di San Giusto e arrivo sul Molo Audace) ed il secondo “Amanti infelici” (con repliche dal 20 al 23 luglio con inizio alle 19 dal Molo Bersaglieri e conclusione alla Stazione Centrale).

«Da un paio d’anni è attivo, presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste, un gruppo di ricerca ibrido (docenti e studenti) che si sta impegnando con passione in un nuovo progetto» spiegano Laura Pelaschiar e Paolo Quazzolo docenti rispettivamente di Letteratura inglese e di Storia del Teatro all’Università di Trieste, che hanno curano i tour assieme al loro gruppo di ricerca. «Si tratta di una nuova visione in cui i luoghi vengono letti o interpretati come fossero testi letterari che evocano storie, personaggi, atmosfere. Rispetto un tradizionale giro turistico, ove la guida illustra le bellezze storico-artistiche della città, il narraturismo (termine che nasce dalla fusione di “letteraturismo” e “narrazione”) opera in strade e luoghi che diventano spazi narrativi paragonabili a capitoli di un racconto o di uno script; sono palcoscenici naturali di storie e cronache realmente accadute (eventi e personaggi storici) e finzionali (ovvero presenti in opere di fiction letteraria). Si prediligono luoghi non presenti nei percorsi turistici tradizionali, ma possono anche presentare e parlare dei luoghi classici in maniera del tutto inedita. Il direttore del Teatro Stabile Paolo Valerio ha colto il potenziale performativo di questa idea e ha così voluto avviare la collaborazione».

 

Ai percorsi prenderanno dunque parte due attori del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – gli ottimi Yuri D’Agostino e Zoe Pernici – che daranno vita ai dialoghi e agli interventi dei tanti personaggi evocati nel corso dei due “narratour” e sapranno far commuovere gli spettatori con le figure più romantiche, ma anche intrigarli, divertirli e magari spaventarli un po’ con i personaggi noir che popolano il primo ciclo di passeggiate.

Sangue, santi, femmine e coltelli attraversa un percorso di luoghi suggestivi e carichi di mistero, tra i quali via della Cattedrale, Giardino di San Michele; Piazzetta Barbacan, la Chiesa di Santa Maria Maggiore Santa Maria Maggiore, Piazza Unità, Molo Audace. A raccontare le storie saranno gli stessi protagonisti (schiave liberte, santi e martiri, spie, principi esiliati, monache recluse, assassini e le loro vittime) evocati dai racconti di Laura Pelaschiar e Paolo Quazzolo e richiamati in vita dagli attori.

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Scheduled Arte e spettacolo Trieste

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