Inutili, disumani, costosi: i Centri di Detenzione dei Migranti in Italia e in Europa

Cie bis

 

S|paesati – Eventi sul tema delle migrazioni

venerdì 8 novembre 2013, ore 14.30
Sala Tiziano Tessitori
(Piazza Oberdan, 5)

INUTILI, DISUMANI, COSTOSI:
I CENTRI DI DETENZIONE DEI MIGRANTI
IN ITALIA E IN EUROPA

Analisi di un fallimento e prospettive di cambiamento.

Seminario Nazionale

Il convegno rappresenta il più importante evento di approfondimento e confronto finora organizzato a Trieste e in Friuli sul tema delicatissimo dei centri di detenzione per stranieri e si prefigge l’obiettivo di presentare al vasto pubblico, anche quindi dei non addetti ai lavori, la situazione italiana ed europea dei centri, alla luce dei principali ed autorevoli studi e rapporti elaborati da associazioni ed enti di ricerca indipendenti; detti rapporti svelano gli scopi effettivi, celati dietro una spessa coltre di demagogia, per i quali i centri di detenzione ed espulsione degli stranieri sono stati realizzati, la loro totale inefficienza nel raggiungimento degli obiettivi dichiarati, il rilevante ma sconosciuto giro d’affari che si nasconde dietro la gestione dei centri e le gravissime condizioni di degrado e violazione dei diritti fondamentali che caratterizzano pressochè ovunque queste strutture, di fatto luoghi sottratti ad ogni effettivo controllo di legalità.

Nella sua seconda parte il convegno sarà altresì l’occasione, con la tavola rotonda cui parteciperanno esponenti del mondo politico ed associativo regionale, di fare il punto sulla drammatica situazione del centro di espulsione di Gradisca d’Isonzo, considerato da tutti gli osservatori, ed anche dal presidente della Commissione diritti umani del Senato, sen. Manconi, in una sua recentissima visita, il più degradato d’Italia. Ci si chiede perchè nonostante ciò e nonostante le pressanti richieste della Regione Friuli Venezia Giulia, il centro di Gradisca rimane aperto. Cosa si cela dietro questo accanimento a mantenere una realtà così vergognosa per il territorio friulano e per tutta l’Italia? La domanda chiave è che cosa possono e debbono ancora fare la politica e la società democratica affinchè la situazione cambi?

Programma

Il sistema della detenzione amministrativa in Italia ed in Europa (ore 14.30-17.00)

 

Introduce e coordina Dora Zappia (avvocato, ASGI)

Alessandra Capodanno, campagna transnazionale Open Access Now.

La detenzione amministrativa dei migranti: il quadro europeo e le prospettive per un cambiamento

Gabriella Guido , campagna nazionale “LasciateCIEntrare”

Le azioni e le proposte della campagna “LasciateCIEntrare”

Mariarita PecaMedici per i diritti umani (MEDU)

Il sistema dei CIE alla luce della ricerca condotta da Medici per i diritti umani

Grazia Naletto (Lunaria)

Costi disumani: gli esiti della prima analisi economica condotta sulla detenzione amministrativa degli stranieri in Italia

 

Tavola rotonda (17.15.-19.30)

La drammatica situazione del CIE di Gradisca d’Isonzo e l’urgenza di cambiamento

Introduce e coordina Gianfranco Schiavone (ASGI)

Intervengono: Ilaria Cecot (Assessore della Provincia di Gorizia) ,Franco Codega (Consigliere regionale FVG), Silvana Cremaschi (Consigliere regionale FVG), Genni Fabrizio (Tenda per la Pace), Giulio Lauri (Consigliere regionale FVG), , Serena Pellegrino (Deputata) ,Stefano Pustetto (Consigliere regionale FVG), Gianni Torrenti (Assessore all’immigrazione della Regione FVG).

In collaborazione con ICS – Ufficio Rifugiati e ASGI

Ingresso libero

 

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