La Φattopia degli uccelli 🗓

 

Cerco uno stato! Uno stato su misura.”

Di sera al Teatro Stabile Sloveno ad assistere ad una collaborazione con il Teatro di Capodistria

Jera Ivanc presenta la sua utopia tratta da Aristofane LA ΦATTOPIA DEGLI UCCELLI

Uno spettacolo degno di nota, sia per la stravante regia, sia per la bravura dei protagonisti, sia per il testo che nel suo adattamento ha portato il femminile in alto alla scala gerarchica.

La ricerca di un mondo perfetto, a misura del più debole, finisce sempre per scontrarsi con la smania del potere a scapito di altri deboli.

Il ciclo si perpetua e nel mezzo si aggiungono elementi ben noti alla distruzione sociale.

Lo spettacolo tratto da Gli Uccelli di Aristofane, risalente al 414 a.C, presenta anche il lato goliardico dell’antico teatro greco, dove la risata veniva prodotta dalla derisione di comportamenti umani poco educati e sessualmente liberi.

„Vedi le Città: è per i nemici, non per gli amici, che hanno imparato a costruirsi sudando mura gigantesche e a procurarsi navi da guerra.“

Il muro è lo spunto di partenza per la costruzione di un mondo sopra gli umani e sotto gli dei, sito sulle nuvole.

Il muro come divisione ma anche come metafora del limite, dell’ostacolo che si frappone ai rapporti e che separa la nostra proprietà da quella altrui.

Prosa e musica, canto e ballo, imitazione e mimica: uno spettacolo completo che ha evidenziato la bravura dei protagonisti appartenenti al cast.

Gli attori del teatro triestino e capodistriano Nikla Petruška Panizon e Igor Štamulak interpretano i ruoli di Pistetera e del suo braccio destro, Tereo. Gli altri attori si producono invece nel trasformismo di personaggi diversi: uccelli, personaggi mitologici, reali e fiabeschi. Il cast è formato da Primož Forte, Mojca Partljič, Živa Selan, Tina Gunzek, Luka Cimprič e Franko Korošec.

Le scene sono a cura del regista Jaka Ivanc, il light design è stato creato da Jaka Varmuž. Coreografie e canto sono stati realizzati con il contributo dei coach Miha Krušic e Andrejka Možina.

Laura Poretti Rizman

 

Probabilmente il maggiore distacco dall’originale è stato indotto dalla scelta di seguire i passi di un’eroina anzichè di un’eroe in questo percorso verso il potere assoluto. Nel cast c’erano infatti cinque attrici, mentre in Aristofane, dove tutti i ruoli venivano interpretati da uomini, hanno un ruolo marginale soltanto due donne, Procne e Iride. L’equilibrio di genere era quindi necessario, ma ha anche aperto nuove possibilità di giocare con le diverse forme di patriarcato. Questo ha portato nuove situazioni, temi, motivi. Semplificando, in tutta la letteratura sono gli uomini a occuparsi dei dilemmi umani, mentre le donne si occupano di questioni femminili. Nella mia commedia una donna si occupa degli uomini.

 

Passato e presente sono pieni di omaccioni che senza muscoli e potere non sanno volare. Chi ha la voce più tonante, chi agita le armi, chi decide, chi pretende, chi è ascoltato, chi afferma la forza come motivazione? Le donne o gli uomini? Se segui in modo stereotipato i principi maschili dell’uomo, la sua natura predatrice, colonizzatrice, competitiva, il gene egotico, allora non fa differenza che tu sia maschio o femmina. Le tue azioni saranno ugualmente dannose.

Jera Ivanc

Teatro Stabile Sloveno e Teatro di Capodistria

Jera Ivanc

LA ΦATTOPIA DEGLI UCCELLI

utopia tratta da Aristofane

regia: Jaka Ivanc

CON

Nikla Petruška Panizon– Pisetera Amico

Igor Štamulak- Tereo

Primož Forte– Didascalia, Gallo, Avvocato, Ermes

Mojca Partljič- Era, Cinciallegra, Medico

Živa Selan- Atena, Upupa, Poetessa

Tina Gunzek– Afrodite, Tortora, Insegnante

Luka Cimprič- Marte, Cigno, Sacerdote

Franko Korošec- Giove, Fenicottero, Consulente fiscale

musiche:  Davor Herceg

dramaturg:  Andrej Zupanec

costumi:  Andrej Vrhovnik

coreografie:  Miha Krušic

light design: Jaka Varmuž

korepetitor: Andrejka Možina

consulenza linguistica: Martin Vrtačnik

 

La Φattopia degli uccelli foto TSS/ Luca Quaia

Cerco uno stato! Uno stato su misura.” – con queste parole inizia l’ascesa politica della protagonista dello spettacolo LaΦattopia degli uccelli (La fattoria degli uccelli), coproduzione del Teatro Stabile Sloveno e del Teatro di Capodistria, in programma dal 24 aprile all’8 maggio al teatro di via Petronio e dal 12 al 20 maggio al teatro di Capodistria.

Il progetto nasce dal desiderio di mettere in scena una commedia antica classica in una forma aggiornata e che tuttavia nello stile attuale conservi sia i contenuti che alcune caratteristiche e modalità del teatro antico. Per questo la coproduzione è stata affidata ai fratelli Jaka e Jera Ivanc, Il primo firma la regia, la seconda è esperta di lingua e letteratura greca antica, membro della Società slovena di studi umanistici, traduttrice dal greco antico e autrice di progetti teatrali ispirati al teatro classico.

La scelta è caduta su una delle commedie meglio conservate, Gli Uccelli di Aristofane, risalente al 414 a.C. Nonostante il testo abbia oltre duemila anni, i suoi contenuti mettono in scena e si prendono amaramente gioco di dinamiche e degenerazioni umane che rimangono immutate. È la storia di un ateniese insoddisfatto della propria città e dei concittadini. Alla ricerca di una svolta immagina uno stato a propria misura e convince gli uccelli a fondarne uno sopra le nuvole, per avere il controllo sulla terra degli uomini e il cielo degli dei. Di questa commedia, che rappresenta le dinamiche e le trappole del potere, l’autrice dell’adattamento ha scritto: »Gli Uccelli sono secondo alcuni soltanto una fantasia apolitica ed escapista, secondo altri una parodia dell’utopia e secondo altri ancora – gruppo al quale appartengo anch’io – una critica del colonialismo ateniese. Siccome il patriarcato è da sempre il pilastro del colonialismo, ho deciso di prendere pesantemente di mira entrambi, seguendo gli esempi classici. In entrambi i casi si tratta infatti di una gerarchia dello sfruttamento che manteniamo in piedi tutti, anche noi donne.”

Jera Ivanc sostituisce infatti il protagonista maschile con una protagonista femminile, Pistetera, che con la sua dialettica inganna uno stormo intero. Quella che all’inizio sembra una buona e morale “ornitocrazia” si trasforma presto in qualcosa di diverso, dimostrando quanto l’abuso di potere e la corruzione siano una pericolosa tentazione che travolge chi governa e gli arrampicatori sociali.

Una commedia di qualità contiene sempre più strati di senso e in questa sotto alle risate, alla parodia e alle piume colorate si nasconde la sarcastica analisi dei giochi di potere, che offre parallelismi con molte situazioni simili nel mondo reale, quello “sotto le nuvole”.

Il regista Jaka Ivanc ha scelto la forma ibrida della commedia musicale, alla quale contribuiscono le musiche originali di Davor Herceg. Le situazioni vengono spesso rappresentate citando cliché umoristici tipici della commedia attica, in un dialogo continuo tra elementi del teatro antico e contemporaneo.

I costumi realizzati da Andrej Vrhovnik danno allo stormo colorato di volatili diversi, agli dei dell’Olimpo e agli altri personaggi (alcuni dei quali provenienti anche da celebri film di animazione) un’immagine di forte impatto che veste il ruolo, ma offre anche elementi semantici per interpretarlo.

 

Le necessarie modifiche al calendario delle repliche dopo l’annullamento della data prevista per il debutto, prevedono due anteprime dello spettacolo, delle quali la prima, domenica 24 aprile alle ore 16.00, in abbonamento e la seconda, giovedì 28 aprile alle 20.00, fuori abbonamento.  Mantenendo la consuetudine delle prime del venerdì sera, lo spettacolo andrà in scena per il turno A il 29 aprile. Le successive repliche in abbonamento proseguiranno fino all’8 maggio e tutti gli spettacoli saranno sovratitolati in italiano. Le domeniche sarà possibile usufruire del servizio di navetta dalle zone periferiche della provincia di Trieste.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TUTTE LE DATE

 

domenica 24 aprile ore 16.00 – anteprima – turno C1

giovedì 28 aprile ore 20.00 – fuori abbonamento

venerdì 29 aprile ore 20.00 – PRIMA – TURNO A1

sabato 30 aprile ore 20.00 – turno B1

venerdì 6 maggio ore 20.00 – turno A2

sabato 7 maggio ore 20.00 – turno B2

domenica 8 maggio ore 16.00 – turno C2

Sala principale TSS

con sovratitoli in italiano

 

lunedì 2 maggio ore 20.00

KC Lojze Bratuž Gorizia

from to
Scheduled Arte e spettacolo Trieste

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