La sagra della primavera e Bolero al Rossetti

Sensuale e inaspettato è stato il programma presentato dalla MM Contemporary Dance Company al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia in occasione del  festival TSDanza 3.0.

Una coreografia, quella di Enrico Morelli nella sagra della primavera di  che si sviluppava in terzi orizzontali e che vedeva impegnato lo spazio anche sopra il palcoscenico, ha reso inquietudine nell’avvicendarsi del movimento creato dalla passione che ricerca la vita per esplodere.

Di rosso vestiti, i ballerini e le ballerine si sono ricercati e rifiutati, hanno creato gruppo ed hanno escluso, hanno dato vita ed hanno ucciso, hanno saltato e sono stati quasi inermi al suolo, lasciando a bocca aperta per lo stupore e la bellezza.

Anche nell’esibizione del Bolero  la coreografia ha stupito notevolmente, sia per l’arrangiamento musicale voluto, sia per la trasformazione nelle prospettive diverse  utilizzando un solo elemento estensibile che ha permesso ai ballerini di esibirsi intorno come se questa struttura fosse parte della loro stessa vita, del loro stesso esistere.

La rassegna prosegue presso il Teatro Politeama Rossetti

Laura Poretti Rizman

“Il festival “TSDanza 3.0”, organizzato dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. prosegue nel segno dell’eccellenza italiana. Martedì 28 marzo alle 20.30 al Politeama Rossetti è protagonista la MM Contemporary Dance Company fondata da Michele Merola nel 1999. L’ensemble eseguirà Bolero di Ravel nella coreografia dello stesso Merola e La sagra della primavera di Stravinskij nella coreografia di Enrico Morelli”.

Al festival “TSDanza 3.0”, organizzato dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, è il momento di scoprire un’eccellenza italiana. Sarà protagonista infatti la MM Contemporary Dance Company, che porterà in scena, martedì 28 marzo, due splendidi balletti: La sagra della primavera di Stravinskij e il Bolero di Ravel.

Dopo l’apertura del festival nel segno dell’entusiasmo con la Parsons Dance e poi la raffinatissima serata con protagonista Carolyn Carlson, entrambi appuntamenti accolti con calorosissimo successo, il terso appuntamento di “TSDanza 3.0” è dedicato ad una compagnia di danza contemporanea che – fondata da Michele Merola nel 1999 – è oggi a tutti gli effetti una realtà fra le più interessanti della danza italiana, con una consolidata attività di spettacoli in Emilia Romagna, dove ha sede, e sul territorio nazionale: ecco in sintesi la MM Contemporary Dance Company.

Gli undici ottimi danzatori che la compongono, debutteranno allo Stabile regionale, con un programma coinvolgente, composto di due parti curate da due diversi coreografi. Si tratta dello stesso Michele Merola e di Enrico Morelli, che rappresentano due nomi di pregio in quest’ambito.

Lo spettacolo si aprirà con “Le Sacre du Printemps” di Igor Stravinskij, un balletto che non dimostra affatto i suoi oltre cent’anni d’età e che conserva la forza e la visionarietà che suscitarono – all’esordio, quando fu messa in scena a Parigi da Vaslav Nijinsky per i Balletti Russi di Diaghilev – un enorme scandalo.

“Le Sacre du Printemps” è ispirato ad un’antica leggenda slava secondo cui ad ogni primavera una vergine doveva essere ritualmente sacrificata, affinché la terra potesse rifiorire. Enrico Morelli legge in questo tentativo di affrontare antiche paure ed eterne inquietudini, un’eco dell’affannoso dinamismo del nostro tempo anch’esso connotato dalla necessità di esorcizzare il male di vivere.

Troppo spesso, secondo il coreografo, ne fa le spese un capro espiatorio innocente e inconsapevole: per far ricadere responsabilità e timori sul colpevole di turno, si avallano scelte demagogiche o si compilano liste di proscrizione… Ispirata a tali riflessioni, la scelta registica di Morelli sceglie per una nuda scena, dove emergono dal buio e incombono dal soffitto lugubri ganci da mattatoio. Un monito severo a guardare ai troppi uomini mandati al macello, sacrificati a ideologie di morte e terrore, considerati numeri senza identità, derubati della propria dignità.

I danzatori interpretano con grande concentrazione questa tensione, in un ballo di potente intensità.

Sarà di assoluto coinvolgimento anche la seconda coreografia – questa firmata da Michele Merola – che chiude in crescendo la serata. Si tratta del “Bolero” di Ravel, un meccanismo ad orologeria dalla rigorosa precisione, che – scritto nel 1928 – è ancora oggi tra i brani più noti e ascoltati della storia della musica. Ad esso, in quest’occasione, il compositore Stefano Corrias ha integrato tre inediti momenti che si inseriscono armoniosamente nella musica originale, ossessiva, sensuale ed ambigua. All’interno della scrittura coreografica, i tre nuovi frammenti sottolineano i momenti più intimi e veri, vissuti lontano dagli sguardi altrui e dal rumore del mondo.

Merola ha focalizzato la sua interpretazione sui rapporti di coppia, così, nelle diverse sfumature assunte dalla danza, la coreografia proietta paure, desideri rimossi, scosse esistenziali che rivelano interi universi, legami segreti tra le persone… E l’ironia lascia il posto al timore, all’amore, il distacco alla condivisione, e via via, fra crescendo e diminuendo, come la musica suggerisce. In questo modo “Bolero” diventa metafora dell’esistenza, stretta nei doppi binari che ciascuno sperimenta nel corso della propria vita, fra contrasto e dialogo, seduzione e disinganno, sorpresa e sconcerto.

La sagra della primavera_ coreog. Enrico Morelli_foto Giovanni Vecchi fornita dal Teatro Stabile del FVG

LA SAGRA DELLA PRIMAVERA

Coreografia: Enrico Morelli
Musica: Igor Stravinskij
Costumi: Nuvia Valestri
Light design: Cristina Spelti
Interpreti: Paolo Lauri, Fabiana Lonardo, Alessio Monforte, Giovanni Napoli, Miriam Re, Cosmo Sancilio, Nicola Stasi, Gloria Tombini, Chiara Toniutti, Lorenza Vicidomini

 

 

 

 

 

 

Bolero_cor. Michele Merola 8118 light fornita dal Teatro Stabile del FVG

BOLERO

Coreografia: Michele Merola
Musica: Maurice Ravel, Stefano Corrias
Costumi: Alessio Rosati con la collaborazione Nuvia Valestri
Light design: Cristina Spelti
Interpreti: Paolo Lauri, Fabiana Lonardo, Enrico Morelli, Giovanni Napoli, Nicola Stasi, Gloria Tombini, Lorenza Vicidomini

 

 

 

 

 

MICHELE MEROLA

Si diploma presso l’Associazione Balletto Classico diretta da Liliana Cosi e Marinel Stefanescu a Reggio Emilia; in seguito lavora come danzatore presso le compagnie Fabulasaltica di Rovigo, Toulon Opera House, Aterballetto, Arena di Verona. Oggi Michele Merola è direttore artistico e coreografo principale di MM Contemporary Dance Company, compagnia di danza contemporanea fondata nel 1999. Con essa ha portato sulla scena, sia in Italia che all’estero, molte coreografie, fra le quali Mattanza (vincitrice del 17° Concorso Internazionale di Coreografia di Hannover, Germany 2003), La Capinera (premio miglior coreografia, Serbia 2007), La metà dell’ombra (vincitrice del premio Anita Bucchi, Italia 2010) e Con le labbra dipinte (prima rappresentazione presso il Seul International Dance Festival Sidance 2010, Corea). Nel 2008 ha vinto il Premio Positano Leonide Massine per l’Arte della Danza e nel 2010 la sua MM Contemporary Dance Company vince il premio Danza&Danza quale migliore compagnia emergente italiana. Michele Merola ha realizzato coreografie anche per diverse altre compagnie, fra le quali Aterballetto (2001, Reggio Emilia), Teatro S. Carlo (2003, Napoli), Dominic Walsh Dance Theatre (2007, U.S.A.), Teatro Massimo (2008, Palermo), Balletto di Toscana (2009, Firenze), Teatro Terazijama (2007-2010, Serbia). Dal 2010 Michele Merola è, con Enrico Morelli, direttore artistico di Agorà Coaching Project, corso di perfezionamento professionale per danzatori che ha sede a Reggio Emilia.

ENRICO MORELLI

Danzatore e coreografo, consegue il diploma dell’Accademia Nazionale di Danza dove in seguito frequenta il corso di perfezionamento per insegnanti. Il suo talento creativo lo porta a partecipare ai principali concorsi coreografici classificandosi al primo posto al Concorso Michele Abbate di Caltanissetta, al Concorso Città di Perugia, al Festival internazionale di danza di Rieti e al Danza Estate di Firenze. Nel 2001 riceve in qualità di danzatore, la medaglia d’argento del Presidente della Repubblica. Crea coreografie per l’Astra Roma Ballet, per la scuola del Teatro dell’Opera di Roma, per la Dominic Walsh Dance Theatre, per il Maggio Musicale fiorentino, per la compagnia KAOS di Firenze, per Palermo InDanza, per la MM Contemporary Dance Company e per Agora Coaching Project. Nel 2015 viene invitato come maitre de ballet presso il Teatro Massimo di Palermo dove crea anche le coreografie di “Cavalleria Rusticana” e “Les Toreador” e del balletto in un atto unico “Carmen”. Nel 2015 crea “Moderato cantabile”, per la compagnia ungherese Szegedi Kortàrs Ballet. Dal 2004 è danzatore presso la MM Contemporary Dance Company. Nel 2010 fonda, insieme a Michele Merola, Agora Coaching Project, corso di perfezionamento professionale per danzatori, sempre con sede a Reggio Emilia.

Per tutte le informazioni su abbonamenti, biglietti e adesioni a TSDanza 3.0, ci si può rivolgere alla Biglietteria del Politeama Rossetti o nei consueti punti vendita dello Stabile regionale, o sul sito del Teatro, www.ilrossetti.it.

 

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