La vedova allegra 🗓

E’ scabroso le donne studiar

Son dell’uomo la disperazion

Dentro e fuori mistero esse son

donne, donne , donne ancor

Cherubin dal visin tutto ciel

dallo sguardo più dolce del miel___

Rosse, brune oppur bionde che fa, l’uomo sempre burlato

da lor sarà!!!

 

 

Il Festival dell’Operetta era per moltissimi anni un evento molto atteso in città.
Grazie ai cinquescento anni e più di dominazione austroungarica, la città ha abbracciato e mantenuto nel tempo questa tradizione, portandola dal Teatro Filodrammatico al Teatro Lirico Giuseppe Verdi per arrivare poi anche al Politeama Rossetti. Poi il silenzio.

L’Associazione Internazionale dell’Operetta però si è battuta affinchè questa rassegna torni in essere e lo ha fatto ques’anno iniziando col portare sul palcoscenico del Teatro Verdi di Trieste un concerto dedicato a quest’operetta di Lehar, raccontandone anche la storia della composizione contestualizzata nel periodo storico e nelle motivazioni politiche del tempo.

Sul palcoscenico molti i nomi che il pubblico triestino conosce e segue con affetto e simpatia e con i quali ha riso, gioito e applaudito, cantando con loro negli innumerevoli richieste di replica.

Andrea Binetti, regista di questa unica rappresentazione, ha cantato insieme a Daniela Mazzucato e Max Reneè Cosotti, Selma Pasternak, Federica Vinci e Gillen Munguìa e recitato insieme a Alessio Colautti e Gualtiero Giorgini.

Paolo Longo, maestro del coro e dell’orchestra, ha diretto tutti con la sua notevole capacità, e la coreografa Noemi Gaggi ha composto in maniera sobria la scena arricchendola con immagini storiche che scorrevano alle spalle del coro.

Molto talentuosi anche i quattro ballerini che provenivano da altrettante scuole di danza triestine.

Il pubblico ha dimostrato di apprezzare moltissimo riempiendo il Teatro e sicuramente aspettando con trepidazione il prossimo evento della rassegna.

Laura Poretti Rizman

 

 

​Teatro Verdi

Sabato 3 giugno 2023 ore 20.30

LA VEDOVA ALLEGRA in concerto

Una rivisitazione storica del debutto al Teatro Filodrammatico di Trieste nel febbraio 1907 della più famosa operetta di Franz Lehár

Ed. musicali: Suvini Zerboni (Sugar Music)

Spettacolo in collaborazione con l’ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DELL’OPERETTA Friuli-Venezia Giulia

Direttore ROMOLO GESSI

Regia ANDREA BINETTI

Coreografie NOEMI GAGGI

Maestro del Coro PAOLO LONGO

Orchestra e Coro della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste

Personaggi e interpreti

Hanna Glawari                       SELMA PASTERNAK

Danilo Danilowitsch    ANDREA BINETTI

Barone Mirko Zeta                 MAX RENE’ COSOTTI

Valencienne                FEDERICA VINCI

Camille de Rossillon   GILLEN MUNGUÍA

Njegus                         ALESSIO COLAUTTI

GUALTIERO GIORGINI nel ruolo di Franz Lehár

Con la partecipazione straordinaria di DANIELA MAZZUCATO nel ruolo di Mila Theren

Biglietto unico 20 euro

Grazie all’impulso del Comune di Trieste, torna in città dopo tanti anni un vero cartellone estivo dedicato all’operetta, genere che è stato per almeno un secolo cifra stilistica giuliana agli occhi del mondo. La Vedova Allegra in forma di concerto teatralizzato il 3 giugno, poi Il Paese dei Campanelli e Orfeo all’Inferno in allestimento completo, nasceranno dunque dalla collaborazione tra il Teatro Verdi di Trieste, che si conferma motore della cultura musicale giuliana, e l’Associazione Internazionale dell’Operetta FVG

Fare operetta oggi non è affatto facile, essendo venuto a mancare in tutti i paesi europei che l’hanno coltivata per decenni, quell’humus di ‘cantattori’ che tra televisione, cabaret e teatro d’avanspettacolo costituivano in tutt’Italia, dalle grandi città ai piccoli teatri di provincia, la spina dorsale del genere fino a diventare, talvolta, la scuola da cui sono usciti alcuni dei migliori attori brillanti dei decenni d’oro del cinema italiano. Ancora più importante quindi l’iniziativa del Comune di Trieste che promuove, attraverso una sinergia correttamente filologica tra l’anima più accademica dell’operetta e quella più legata alla sua anima nazionalpopolare, un ritorno del genere in una delle sue capitali più simboliche a livello internazionale.

Si parte dunque in serata unica con La Vedova Allegra di Lehár in forma di concerto recitato e comunque teatralizzato dal regista, attore e cantante triestino Andrea Binetti, da sempre cuore pulsante dell’Associazione Internazionale dell’Operetta FVG e nome spesso in cartellone al Verdi per le fortunate opere mignon al Ridotto Victor de Sabata. Sul podio del Coro ed Orchestra del Verdi il giuliano Romolo Gessi, bacchetta di riferimento in Friuli, Veneto, ma anche a Salisburgo dove è Direttore Principale Ospite di Orchestra Pro Musica. Il cast unisce correttamente cantattori di grande esperienza sui palchi che ancora coltivano il genere nella sua declinazione più tradizionalmente italiana, tra cabaret ed avanspettacolo, a voci prettamente educate all’opera, come il giovane tenore spagnolo Gillen Munguía, con alle spalle già alcuni importanti debutti come La Scala; ma anche la solidissima Daniela Mazzucato, star di importantissimi allestimenti accademici d’operetta al San Carlo, Fenice di Venezia, Bologna solo per citarne alcuni, che interpreterà il ruolo meta-teatrale di Mila Theren, diva assoluta dell’età d’oro dell’Operetta tra fine ‘800 e primi del Novecento. La coreografa triestina Noemi Gaggi completerà l’allestimento.

Sono già aperte le prevendite di Il paese dei Campanelli e Orfeo all’Inferno:

Platea, poltronissima, palchi pepiano e I ordine euro 55

I galleria (I fila e II fila), palco di II ordine euro 39

II galleria e palco di III ordine euro 23

Loggione, II galleria (VI e VII fila) e I galleria (IV, V, VI fila) euro 18

Ingressi gallerie e loggione euro 12

Promozione giovani UNDER 34 anni: tutti i settori euro 17

 

Scheduled Arte e spettacolo Trieste

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