“Corrado Augias ritorna protagonista sul palcoscenico del Teatro Stabile regionale con La vera storia di Traviata, omaggio fra musica, letteratura e teatro all’opera più amata di Giuseppe Verdi nell’anno del bicentenario della sua nascita. Nello spettacolo si ripercorre fra musica e narrazione la nascita di questo capolavoro: la parte musicale al pianoforte è affidata a Giuseppe Fausto Modugno, e ci saranno anche diversi contributi video”.
Va in scena per una sola serata, mercoledì 4 dicembre, alla Sala Assicurazioni Generali dello Stabile regionale La vera storia di Traviata di e con Corrado Augias e Giuseppe Fausto Modugno al pianoforte e voce.
Si tratta di una serata che Augias – già applaudito in passato sul palcoscenico del Rossetti, con Le fiamme e la ragione su Giordano Bruno – ha costruito quale celebrazione per il bicentenario verdiano, che ricorre appunto quest’anno.
Giornalista, corrispondente dell’Espresso a Parigi, Londra e New York, firma di Panorama e della Repubblica, creatore di interessanti trasmissioni tv (Babele, dedicata ai libri) e autore egli stesso di libri gialli, di scritti teatrali, di saggi sulle città (I Segreti di Londra, New York e Roma) e su temi di fede (I Segreti del Vaticano) questo eclettico intellettuale frequenta da tempo la formula della conferenza-concerto che ha già dedicato con successo a Chopin e a Mozart.
Ma il mito di Traviata, gli permetterà di intrecciare ancor più armoniosamente le sue competenze tracciando una interessante parabola fra storia, narrativa, musica. Sono infatti le radici vere della storia di Traviata che Augias ci svelerà e prenderà quale punto di partenza per la sua dissertazione.
La figura meravigliosa di Violetta Valery nasce da quella umile di Alphonsine Plessis, venduta da ragazzina dalla propria stessa famiglia di poveri contadini della Normandia a una carovana di zingari. Appena sedicenne, Alphonsine è a Parigi e si fa valere nell’unico modo allora concesso a una donna delle sue origini, ma anche della sua acutezza: cambia nome, e come Marie Duplessis diventa una delle più raffinate cocotte della capitale.
Fra i suoi amanti, che la mantengono fra lussuose dimore, abiti, gioielli e carrozze, c’è Alexandre Dumas fils. La loro relazione è tempestosa e breve, e poco dopo, a soli 23 anni, Marie muore di tisi.
In parte commosso, in parte certo di avere in mano una storia appassionata, Dumas fils ne fa un romanzo di clamoroso successo La dame aux camélias (la protagonista prende il nome di Marguerite Gautier) e poco dopo ne trae una versione teatrale che spopola a Parigi. Lì la applaude anche Giuseppe Verdi, che ne intuisce le potenzialità anche per il mondo della lirica: è il 1852. Appena un anno più tardi Verdi presenta l’opera alla Fenice di Venezia.
L’eroina cambia il nome un’altra volta: è Violetta Valery. E parallelamente alla storia è la musica di Verdi che lo spettacolo- concerto condotto da Augias racconta, smonta, analizza, e lascia infine all’ascolto consapevole degli spettatori.
La musica è affidata ai preziosi interventi di Giuseppe Fausto Modugno (pianoforte e voce) e ad affascinanti contributi video che ci faranno apprezzare diverse interpretazioni delle arie più amate di Traviata.
La vera storia di Traviata è scritto e interpretato da Corrado Augias. La regia è firmata da Stefano Mazzonis di Pralafera. Lo spettacolo è prodotto dall’Opera Royal de Wallonie-Liegi.
Lo spettacolo va in scena solo mercoledì 4 dicembre alle ore 20.30 ed è inserito nel cartellone altripercorsi del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.
I biglietti si possono acquistare presso i consueti punti vendita del Teatro Stabile regionale e attraverso il sito www.ilrossetti.it.
L’ufficio stampa