La vita al contrario 🗓

Giorgio Lupano è il protagonista dell’avventura fantastica di Benjamin Button, un uomo che ha vissuto al contrario. Lo spettacolo diretto da Ferdinando Ceriani con l’adattamento di Pino Tierno è tratto dal celebre racconto di Francis Scott Fitzgerald.

Volendo definire lo spettacolo visto in sala Bartoli del Politeama Rossetti di Trieste, non avrei che una definizione: fantastico.

Lo spettacolo si, è molto bello, ma fantastico è il termine relativo soprattutto all’interpretazione di Giorgio Lupano, che ha saputo tenere in piedi una rappresentazione di una difficoltà estrema, dando prova di grande maestria attoriale con interpretazioni che alternavano velocemente età e sentimenti, voci e personaggi, in un racconto personale di quella che può essere una metafora di una vita diversa e di quante difficoltà comporti conviverci nel confronto con gli altri.

L’amore paterno, esaltato quanto non mai in questo spettacolo, lascia lo spazio all’insofferenza filiale e alla difficoltà di convivere in coppia con chi può maturare in maniera diversa da quella che ci si aspetta. Lo spettacolo ha molte forme, e sicuramente può esser assorbito a diversi livelli, ma quello che rimane a galla è la magistrale interpretazione, spesso sofferta del protagonista, alleggerita a tratti dalla dolcezza della presenza di Elisabetta Dugatto che ammorbidisce lo sguardo e rende omaggio a tutte le forme interpretative dalla recitazione alla danza passando per il canto, con una soavità femminea.

È strano tornare a casa… è tutto uguale… gli stessi odori… le stesse sensazioni… le stesse cose… ti rendi conto che l’unico a essere cambiato sei tu.

Un plauso anche alla regia di Ferdinando Ceriani e all’ideazione scenica di Lorenzo Cutuli che ha saputo porre dei sipari trasparenti per determinare le distanze possibili ma impossibili allo stesso tempo.
Lo spettacolo rimarrà in scena fino a domenica 5 febbraio 2023 ospite del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia presso la Sala Bartoli.

Laura Poretti Rizman

La vita al contrario, foto Franco Oberto fornita da Ufficio stampa

Giorgio Lupano in

LA VITA AL CONTRARIO
Il curioso caso di Benjamin Button
elaborazione teatrale Pino Tierno
regia Ferdinando Ceriani
con Elisabetta Dugatto
ideazione scenica Lorenzo Cutuli
colonna sonora Giovanna Famulari e Riccardo Eberspacher
costumi Laura dè Navasques/costumEpoque
foto Franco Oberto

produzione a.ArtistiAssociati

 

 

 

Giorgio Lupano è al centro dell’avventura fantastica di Benjamin Button portata in scena da A.Artisti Associati ne “La vita al contrario”. Lo spettacolo è in scena alla Sala Bartoli da venerdì 3 a domenica 5 febbraio.

Nell’adattamento di Pino Tierno, lo spettacolo si rifà a un caposaldo della narrativa del secolo scorso, “Il curioso caso di Benjamin Button” di Francis Scott Fitzgerald di cui ricorre il centenario della pubblicazione.

Assieme ad Elisabetta Dugatto che interpreta tutti i personaggi femminili che hanno attraversato la sua esistenza, Giorgio Lupano si confronta con l’intrigante figura di Nino (così si chiama Benjamin Button nella trasposizione italiana), un uomo nato ottantenne nel corpo di un bambino che per uno strano destino vive al contrario: l’infanzia come se fosse anziano, la vecchiaia come se fosse un bimbo… Lo incontriamo avvolto in un fascio di luce, quasi pronto al distacco: ma esita, il ticchettio dell’orologio si ferma, in un tempo sospeso desidera condividere con la platea un’eredità, la sua valigia di ricordi.

«Benjamin Button (nell’adattamento Nino) vuole raccontare la sua storia prima di dimenticarla, prima di cadere in un eterno presente, quello dei neonati che non hanno la percezione del tempo che passa. Tierno ha italianizzato la storia riportandola agli avvenimenti che hanno riguardato il nostro Paese dall’Unità d’Italia fino ai primi anni Sessanta.
La messa in scena è infatti accompagnata dai suoni e dalle melodie che hanno caratterizzato quell’arco storico, dalla fine dell’Ottocento passando poi per le due guerre mondiali fino al boom economico.
In questo allestimento, che dà ampio spazio all’onirico e all’immaginazione, Giorgio Lupano dà anima e corpo all’avventura fantastica che porterà lo spettatore a ripercorrere parte della storia del nostro Paese – scrive il regista Ferdinando Ceriani – e numerosi sono i personaggi a cui il grande attore darà voce, movenze, tridimensionalità in un gioco interpretativo che tocca tutte le corde: dal comico, al grottesco, al drammatico. (…) Parola, musica, immagini, canzoni sono gli ingredienti del racconto di una vita in cui il tempo, sottratto alla natura convenzionale che l’uomo gli ha attribuito, si reinventa e ci fa riflettere sul senso di un’esistenza non più scandita dalle lancette ma bensì dal sentimento».

Lo spettacolo va in scena alla sala Bartoli alle ore 19.30 venerdì 3 febbraio, replica sabato 4 alle ore 21 e domenica 5 in pomeridiana, alle ore 17. Per biglietti e prenotazioni si suggerisce di rivolgersi alla Biglietteria del Politeama Rossetti agli altri consueti punti vendita, o via internet sul sito www.ilrossetti.it. Informazioni anche al numero del Teatro 040.3593511.

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Scheduled Arte e spettacolo Trieste

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