La Voce del Popolo arriva nel Friuli Venezia Giulia

Conferenza Stampa La Voce del Popolo foto©Laura Poretti Rizman
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Emilio Felluga foto©Laura Poretti Rizman
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Si è svolta questa mattina, 13 febbraio 2014, al Caffè degli Specchi in piazza Unità d’Italia, la conferenza stampa di presentazione dello “sbarco” del giornale La Voce del Popolo in Friuli Venezia Giulia.

Con questa conferenza stampa la redazione ha voluto testare il territorio con un piccolo bilancio che li ha positivamente resi orgogliosi di questo passo. La Voce del Popolo è il quotidiano italiano dell’Istria e del Quarnero e fino a poco fa veniva regalato a chi acquistava il Piccolo all’estero. Più volte è stato fatto il tentativo di portarlo in Italia, ma la tassazione superava i costi e la possibilità di metterlo sul territorio risultava impossibile. Si è superato lo scoglio dal momento che tutti gli stati interessati, ovvero Italia Slovenia e Croazia, sono entrati nell’Unione Europea.

La realtà di questo quotidiano è una grande popolarità e più volte ha vissuto con la realtà del nostro territorio. Si è rinnovata  negli anni e si sente pienamente legata ad un territorio in qualche modo ricomposto dall’Unione Europea. presente in duecento edicole a Trieste, Muggia, Monfalcone e Gorizia ha già dimostrato un grandissimo interesse da parte dei lettori ed ha esaurito le 500 copie in distribuzione che sono state vendute in dieci giorni soltanto e che prevedeno incrementi di uscite.

A parlare Rosanna Turcinovich, che dimostra tutto il suo sostegno a Silvio Forza, per la dimostrazione del suo impegno nella evoluzione dell’impresa di questa testata giornalistica. Nel tavolo di presentazione anche Rossana Poletti, responsabile cultura e cronaca, e la vicensidaca Fabiana Martini, e la responsabile per Gorizia.

Rossana Poletti evidenzia l’importanza del momento d’unificazione di tutti i paesi dell’Istria e delle comunità degli italiani, ricordando l’importanza di salvaguardare le radici che vanno dal mantenimento delle inflessioni e dei dialetti, alla cultura storica sotto vari aspetti che non sono solamente quelli archeologici, ma spaziano tra cucina e tradizioni, usi e costumi. Il giornale nello specifico presenta molti supplementi che trattano tantissimi argomenti affinchè la nostra cultura non vada perduta.

Ricorda che al senato con Uto Ughi si è parlato del patrimonio del popolo dei giuliano dalmati, e che non dobbiamo dimenticarci che molti personaggi famosi hanno radici che affondano in questa terra, anche se attualmente lontani da essa.

Un’intento prossimo della redazione sarà quello di inserire dei supplementi su itinerari nel Friuli Venezia Giulia, per una commistione di interessi e di conoscenza diretta nel territorio.

In questi ultimi anni, e precisamente dal 2006, molte cose stanno cambiando, molte in senso negativo ma tra tutte abbiamo anche  la possibilità di guardare ad un territorio più ampio.

Sono intervenuti Dorigo a sostegno nell’importanza della consapevolezza che il nostro futuro è legato al nostro territorio e quindi alla vicina Slovenia e Croazia e Emilio Felluga, isolano d’eccezione e rappresentante Coni, omaggiando la dominande femminile  della redazione e ricordando a tutti che martedi 18 febbraio ci sarà una manifestazione importante a memoria di Straulino con la presentazione di un libro ricordo.

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©Laura Poretti Rizman

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Comunicato Stampa

La Voce del Popolo, il quotidiano italiano dell’Istria e del Quarnero,  dallo scorso 3 febbraio è presente in oltre 200 edicole del Friuli Venezia Giulia, in particolare a Trieste, Muggia, Gorizia e Monfalcone. Si tratta di un evento di straordinaria importanza non solo per la minoranza italiana in Croazia e Slovenia, di cui la testata è portavoce e il principale organo d’informazione, ma anche per l’intera area giuliana nell’ambito del più vasto spazio transfrontaliero dell’Adriatico settentrionale.  Il quotidiano La Voce del Popolo, sorto nel 1944 riprendendo il nome di uno dei più noti quotidiani storici di Fiume, ovvero del giornale fondato nel 1889 dal Movimento autonomista, è erede della grande tradizione storica della stampa in lingua italiana a Fiume, in Istria e Dalmazia. Una tradizione e un patrimonio purtroppo parzialmente interrotti dopo la seconda guerra mondiale a seguito dell’esodo e della cessione di gran parte della Venezia Giulia alla Jugoslavia. Da oltre mezzo secolo La Voce del Popolo, che nel 1959 è confluita nella Casa editrice Edit, ha costituito un importante punto di riferimento e un insostituibile veicolo di diffusione della cultura, della lingua e dell’identità italiane nell’area istro-quarnerina, in un territorio nel quale, a seguito degli sconvolgimenti seguiti alla seconda guerra mondiale, la componente italiana –  presente da secoli e preminente sul piano culturale, civile ed economico – è stata ridotta ad una minoranza, rischiando di scomparire. Oggi il giornale, l’unico quotidiano in lingua italiana all’estero ad est di Trieste (in tutta l’Europa centro-orientale e balcanica) continua a svolgere quest’importante ruolo, promuovendo la presenza e i diritti della comunità nazionale, ma soprattutto veicolando e diffondendo la lingua e la cultura italiane in Istria, Fiume e Dalmazia. Questo ruolo si è rafforzato ulteriormente  dopo il passaggio definitivo della proprietà della Casa editrice EDIT, e dunque della testata, nel 2001, all’Unione Italiana: nell’ambito di un progetto di rilancio complessivo del quotidiano, sono stati realizzati importanti miglioramenti, aggiornati i contenuti, culminati con la presentazione, l’anno scorso, della nuova veste grafica.
Ora il quotidiano della minoranza si presenta capillarmente anche nel Friuli Venezia Giulia, area di riferimento fondamentale e naturale bacino culturale, civile e linguistico per la comunità italiana dell’Adriatico orientale e a Trieste, capitale morale dell’esodo e punto nodale di relazioni umane ed economiche al confine orientale.
La sua diffusione in oltre 200 edicole a Trieste, Muggia, Monfalcone e Gorizia offrirà ai lettori di quest’area la possibilità di conoscere meglio e più da vicino gli avvenimenti e la realtà di Istria, Quarnero e Dalmazia, di seguire quotidianamente la dimensione della minoranza italiana, ma soprattutto di stabilire un contatto diretto con lo spazio e le risorse sociali, culturali ed economiche di una vasta area transfrontaliera, in Slovenia e Croazia; presupposto fondamentale per lo sviluppo di nuove iniziative e orizzonti di collaborazione.
La presenza della Voce del Popolo è sicuramente un segno dei nuovi tempi che stiamo vivendo; con l’abbattimento definitivo delle frontiere e l’integrazioine europea di gran parte dell’Adriatico orientale stanno maturando le condizioni per il superamento di tutte quelle barriere storiche e mentali che hanno diviso per troppo tempo le popolazioni di quest’area.
Il quotidiano degli italiani dell’Istria e del Quarnero, vuole contribuire, con la sua voce, alla riuscita di questo percorso, stimolando un progetto di ricomposizione umana e civile in un territorio, quello della Venezia Giulia, che oggi può tornare idealmente alla sua unità.

Trieste, 13 febbraio 2014

Conferenza stampa, Caffé degli Specchi, ore 11

Per info: 3409523626

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