Lagunafest 2015

Attori mescolati al pubblico e dalla stampa hanno affollato l’ultimo appuntamento sulla motonave Nuova Cristina che dal porticciolo di Grado ha portato gli ospiti sull’isola Anfora a Porto Buso.
Sara Alzetta ha letto i racconti dagli scritti di Pino Roveredo, colui che con la licenza di terza media è riuscito a scrivere un romanzo che ha raccolto il XLIII premio Campiello. Pino Roveredo ha avuto diversi appellativi nella sua vita da Pino galera a Pino bibita, da Pino letterato a Pino Campiello a dimostrazione che nella vita possiamo essere e cambiare diversi stili di vita interpretando moltissimi personaggi che fanno parte di noi.

Come sempre grande l’interpretazione di Sara Alzetta che a letto con molta partecipazione tratti della vita di una detenuta, di una donna impazzita in seguito al dolore subito, e letture personali e intime che solo una lettera ai propri cari riesce a trasmettere.

Molto intensa anche l’intervista di Pietro spirito a Pino Rovereto che si era contatto al pubblico in maniera semplice ma profonda raccontando la sua vita che trascorsa nel disagio dell’alcol e della reclusione ma anche nella consapevolezza che l’istruzione aiuta a cambiare la propria vita. La vita di Roveredo è mutata nel tempo attraverso dei passi che l’hanno portato al vertice di un’esperienza umanitaria: ad oggi Pino e membro di varie organizzazioni umanitarie che operano in favore delle categorie disagiate. È operatore di strada e giornalista e si dedica a recupero di giovani tossico dipendenti; garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale in Friuli Venezia Giulia.

Sull’isola di anfora a porto buso c’era Alessandro marzo magno e Pietro spirito che conversavano amabilmente di cucina e di guerra mentre l’attore Alessandro mi si recitava testi selezionati da memorie del fronte. Una cena deliziosa a base di pesce accompagnata da vini speciali offerti dall’azienda I Comelli, accompagnavano i racconti di cronache di guerra e di abitudini alimentari.

Il rientro sulla motonave che nel suo tragitto illuminava il fondale permettendo agli ospiti di osservare i pesci che saltavano fuori dall’acqua e le meduse che danzavano nell’ora ambiente naturale, insieme ai canti del luogo intonati spontaneamente, Hanno concluso e coronato una splendida serata trascorsa nel ricordo di chi non ha la libertà della quale noi godiamo.

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©Laura Poretti Rizman

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LAGUNAFEST 2015 APRE CON “L’ISOLA DI MEDEA” – MARTEDI’ 4 AGOSTO A GRADO IL BACKSTAGE DELLO STRAORDINARIO SET DI PIER PAOLO PASOLINI E MARIA CALLAS. RICORDI E TESTIMONIANZE NEL DIALOGO CON NINETTO DAVOLI E L’ANNUNCIO DELLA PRODUZIONE DOCUMENTARIA DEL FESTIVAL, DEDICATA A QUEL FILM.

Le iniziative di Lagunafest 2015 sono a ingresso libero. Per l’escursione in laguna di venerdì 7 agosto è previsto un biglietto che include le spese di trasporto e ristoro.

LAGUNAFESTGRADO

GRADO – Si apre martedì 4 agosto con l’omaggio a uno dei set più famosi della laguna di Grado, “Medea” di Pier Paolo Pasolini, l’edizione 2015 di Lagunafest, in programma fino a venerdì 7 agosto fra il centro storico di Grado e le isole della laguna. “Immaginare ponti. Like a bridge” è la suggestione tematica di Lagunafest: e il ponte retrospettivo della prima serata del festival è tutto per il film di Pier Paolo Pasolini, rievocato 46 anni dopo e nei 40 anni dalla scomparsa del geniale scrittore e regista di Casarsa. Alle 21, nella consueta location della Diga Nazario Sauro, protagonista della conversazione intorno a “Medea” sarà l’attore Ninetto Davoli, interprete d’elezione di Pier Paolo Pasolini  e testimone di quelle riprese e di quei venti giorni che trasformarono Grado e la laguna in un palcoscenico a cielo aperto per una “Medea” d’eccezione, formato pellicola. Nel corso del dialogo, condotto dal direttore artistico di Lagunafest Sergio Naitza, è previsto l’intervento di  Maria De Carolis, la moglie di Giuseppe Zigaina, testimone di quella fantastica estate e di quell’irripetibile incontro lagunare con la ‘diva’ Maria Callas. La serata offrirà l’occasione per anticipare il progetto documentario di Lagunafest, “L’isola di Medea”: una produzione – backstage dedicata alle grandi e piccole storie, agli aneddoti e ai momenti clou legati alla lavorazione di “Medea” in laguna, sull’isola di Mota Safon.

L’avventura di “Medea” fu sostenuta dal produttore di “Teorema”, Franco Rossellini, e l’individuazione della laguna di Grado come sede delle riprese per l’evocazione della Colchide, fu certamente propiziata dall’amicizia fra Giuseppe Zigaina e Pier Paolo Pasolini. Il grande pittore, infatti, avvicinò l’uomo di fiume Pasolini al paesaggio terracqueo di laguna, e l’incantevole isolotto di Mota Safon – un ciuffo d’erba con una capanna di canne e paglia – si profilò subito come l’approdo ‘naturale’ per l’ambientazione del microcosmo di Giasone. In questo ruolo Pasolini aveva scelto un atleta di grande popolarità, il campione del mondo Giuseppe Gentile, fra i protagonisti della spedizione azzurra alle Olimpiadi di Città del Messico. Nel ruolo di Medea Pasolini fuse la «diva» Maria Callas, incarnazione di una sfolgorante femminilità, con la Medea protagonista del mito antico. Le riprese a Grado presero il via in un torrido luglio del ’69: i cittadini gradesi vissero in prima persona quei giorni indimenticabili, proiettati sulla stampa nazionale con le notizie sulla lavorazione del film e persino sulla presunta love story tra il regista e la Callas, Fra i protagonisti del set anche Ennio Guarnieri, direttore della fotografia per i maggior cineasti italiani, e Piero Tosi, il Premio Oscar che firmò i costumi del film con l’allora giovane aiuto Gabriella Pescucci. Proprio con “Medea” debuttava una giovanissima Piera Degli Esposti, impegnata in un piccolo ruolo ancillare.

Promosso come sempre dall’Associazione Europacultura con il Comune di Grado, ideato da Sergio Naitza, Daniela Volpe e Paola Sain, Lagunafest 2015 trova la collaborazione della Provincia di Gorizia e di Banca di Cividale, ed è realizzato in sinergia con la sede Regionale Rai Friuli Venezia Giulia, Grand Hotel Astoria, GIT Grado e I Comelli vini. Info www.lagunafest.it Tutti gli eventi sono proposti a ingresso libero, tranne l’escursione con cena per la quale le prenotazioni per l’escursione lagunare conclusiva sono presso info@bookinghotelgrado.it oppure al telefono 043182929 – 043182347.

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