Laura Samani protagonista della sezione Campolungo

ShorTS International Film Festival

25a edizione / Trieste, 29 giugno – 6 luglio 2024


La regista Laura Samani è la protagonista della sezione Campolungo
della 25
a edizione dello ShorTS International Film Festival.

Samani

È Laura Samani la protagonista di Campolungo della prossima edizione dello ShorTS International Film Festival (Trieste, 29 giugno – 6 luglio 2024), sezione a cura di Massimo Causo e Beatrice Fiorentino, che si sofferma sul percorso di giovani autori e autrici la cui filmografia si misura sia nel campo del corto che del lungometraggio.

Della regista, autrice di un cinema estremamente personale che non si sottrae al confronto con temi universali e senza tempo, anche laddove affonda le radici nella storia, nella cultura, nei luoghi e nelle tradizioni del territorio del Friuli Venezia Giulia, saranno presentati i cortometraggi La santa che dorme (2016) e L’estate è finita – Appunti su Furio (2023), e il suo primo lungometraggio Piccolo corpo (2021), vincitore del David di Donatello per il miglior esordio alla regia nel 2022.

Venerdì 5 luglio Laura Samani terrà una masterclass alla presenza del pubblico e dei giovani filmmaker in concorso allo ShorTS IFF, durante la quale ripercorrerà il suo percorso autoriale insieme al lavoro faticoso e complesso che c’è dietro la realizzazione di un lungometraggio.

Maurizio di Rienzo, direttore dello ShorTS IFF, motiva la scelta di questo approfondimento sul cinema di Laura Samani: «Laura Samani ha un potere narrativo che le deriva da istinto cinematografico puro e consapevole sguardo su vite non comuni. Nei due cortometraggi e nel lungometraggio, molto circolato nel mondo ricevendo apprezzamenti e premi, la sua originale sensibilità drammaturgica spazia a tutto campo visivo e interiore».

Massimo Causo e Beatrice Fiorentino, curatori della sezione Campolungo affermano: «Siamo felici di poter dedicare questa seconda edizione di Campolungo al lavoro di Laura Samani, convinti che il suo percorso artistico rappresenti uno degli esempi più luminosi del nuovo cinema italiano, e non solo secondo un approccio stilistico e tematico, ma anche produttivo e distributivo. Il suo esordio folgorante, Piccolo Corpo, segna nuove possibili direzioni per il nostro cinema, travalica i confini e si impone per precisione e coerenza sulla scena internazionale».

I FILM
La santa che dorme (Italia 2016, 19′)
Piccolo corpo (Italia, Francia, Slovenia 2021, 89′)
L’estate è finita – Appunti su Furio (Italia 2023, 15′)

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