Let’S Play, gli appuntamenti della Contrada 🗓

ARRIVANO NELLA RASSEGNA ESTIVA LET’S PLAY

DUE APPUNTAMENTI FIRMATI TEATRO LA CONTRADA

la contrada

“EPISTOLARIO TRIESTINO”

22 E 23 GIUGNO, ORE 21

 

E IL DEBUTTO NAZIONALE DI

“PASOLINI, IL CAOS CONTRO IL TERRORE”

24 E 25 GIUGNO, ORE 21

 

NEL GIARDINO DEL MUSEO SARTORIO – TRIESTE

C’è anche un debutto nazionale fra i due appuntamenti firmati dal Teatro La Contrada a Let’s Play, la rassegna inserita nel cartellone di Trieste Estate che unisce La Contrada, Bonawentura /Teatro Miela e il Teatro Stabile Sloveno, e che anche quest’anno si svolge negli spazi esterni del Museo Sartorio di Trieste grazie alla collaborazione di Comune di Trieste e Civici Musei. A debuttare, sabato 24 e domenica 25 giugno alle ore 21, è “Pasolini, il Caos contro il terrore” di e con Diana Höbel, con la partecipazione straordinaria di Ariella Reggio e le musiche originali dal vivo di Baby Gelido, il nuovo spettacolo dedicato a Pier Paolo Pasolini e ispirato agli articoli che scrisse per il settimanale «Tempo» dal 1968 al 1970.

Prima però, giovedì 22 e venerdì 23 giugno alle ore 21 sempre al Museo Sartorio, approda a Let’s Play uno spettacolo già applauditissimo nella scorsa stagione di “AiFabbri2”, la rassegna di teatro contemporaneo della Contrada: “Epistolario triestino”, nel quale Daniela Gattorno e Marzia Postogna portano in scena la corrispondenza privata di Anita Pittoni con la scrittrice e pittrice Linuccia Saba, figlia del poeta Umberto. Lo spettacolo, con la regia di Daniela Gattorno, è tratto dal libro “Penso a te, che sei tutt’uno con la poesia di tuo padre – Lettere inedite di Anita Pittoni e Linuccia Saba”, a cura di Gabriella Norio, con brani e poesie di Saba, Giotti, Stuparich, e della stessa Pittoni, più un video inedito, in esclusiva per la Contrada, di Anita mentre danza, di proprietà del poeta Claudio Grisancich. Un viaggio in una corrispondenza fitta che rivela i progetti comuni di pubblicazioni in memoria di Saba, ma anche l’amicizia tra due donne avanti coi tempi, due amiche e grandi personalità della cultura triestina.

Sabato 24 e domenica 25 giugno alle ore 21, l’appuntamento è invece col poeta di Casarsa. “Pasolini: il Caos contro il terrore” di e con Diana Höbel, con la partecipazione straordinaria di Ariella Reggio e le musiche originali dal vivo di Baby Gelido, e i contribuiti visivi di Paolo Cervi Kervischer. Lo spettacolo prende le mosse  da “Il Caos” (riedito da Garzanti nel 2015), silloge di articoli scritti da Pasolini per «Tempo» dal 1968 al ’70 per aprirsi a riflessioni sul presente attualizzazione i temi e le domande (contestazioni giovanili, diritti civili, ruolo dell’intellettuale nella società ecc..) Il passaggio all’oggi è reso attraverso un lavoro drammaturgico originale, a cura di Diana Höbel, che trae spunto anche dalle riflessioni di cinque giovani partecipanti a un laboratorio svolto dall’autrice all’Istituto D’Annunzio Fabiani di Gorizia.

«Pasolini nudo, messo a nudo, nell’ottobre del ’75 a pochi giorni dal suo omicidio, immortalato dal fotografo Dino Prediali nella Torre di Chia, dove si era ritirato a scrivere “Petrolio”. La sua figura magra, atletica a dispetto di chi lo voleva deboluccio, perché gay. Questo ritratto a pochi giorni dalla morte lo rende davvero simile a un Cristo, fragile e forte grazie all’oggetto libro, che lo veste e lo accompagna. Sempre nudo, anche quando nudo non era, Pasolini. Sempre mostrando la sua fragilità. Perché partire da questa foto per raccontare Il Caos, gli anni dal ’68 al ’70 nei quali collaborò per il settimanale «Tempo» con la sua rubrica? Perché la sua nudità è una costante. Dice sempre ciò che pensa. La sua nudità apre “Il Caos”, quando nel primo articolo ci rivela che ha deciso di scrivere la sua rubrica per “la necessità civile di intervenire nella lotta spicciola e quotidiana”. Facciamo nostra questa necessità civile, come facciamo nostro il desiderio di vincere la tendenza al disimpegno, in un percorso che dal secolo scorso attraverso le parole di Pasolini ci porti dentro al nostro presente, lasciando che più che raccontare Pasolini, sia Pasolini a raccontarci a noi stessi». (Diana Höbel)

EPISTOLARIO TRIESTINO

Museo Sartorio, 22 e 23 giugno 2023, ore 21

tratto da “Penso a te, che sei tutt’uno con la poesia di tuo padre” – Lettere inedite di Anita Pittoni e Linuccia Saba” – a cura di Gabriella Norio – Comune di Trieste (ed. Biblohaus)

regia: Daniela Gattorno

con: Daniela Gattorno e Marzia Postogna

video a cura di: Mario Bobbio

produzione: La Contrada Teatro stabile di Trieste / Associazione Culturale Amici della Contrada

 

In caso di maltempo il 22 giugno i biglietti restano validi per il 23, in caso di maltempo il 23 giugno lo spettacolo si terrà al Teatro dei Fabbri.

PASOLINI, IL CAOS CONTRO IL TERRORE

Museo Sartorio, 24 e 25 giugno 2023, ore 21

Uno spettacolo di: Diana Höbel

Con: Diana Höbel

Con la partecipazione straordinaria di: Ariella Reggio

Musiche originali dal vivo: Baby Gelido

Contribuiti visivi: Paolo Cervi Kervischer

In caso di maltempo lo spettacolo si terrà al Teatro dei Fabbri.

Biglietti in vendita presso TicketPoint (tel. 040.3498276), sulla App gratuita della Contrada, su contrada.it e vivaticket.it.

 

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