Alla seconda serata dello spettacolo L’ora del Rosario, Fiorello si presenta al pubblico del teatro Il Rossetti, vestito da gran prelato benedicendo tutti. Interagisce con il pubblico coinvolgendolo negli scherzi e scatenando il divertimento globale, ma all’interno dei suoi modi giocosi, traspare la sua distinta presa di posizione sociale, politica e religiosa.
Veniamo così a conoscenza del pensiero di Fiorello, ma anche del suo essere padre, della sua celata paura di invecchiare che seppur presente nell’odierna società, si fa ben più evidente nella paternità posticipata negli anni.
É amato Fiorello, e si presenta molto bene, nel suo doppiopetto nero. Lui del resto sa come trattenere il pubblico, e si può dire, dopo aver conosciuto, sempre a teatro, sempre al Rossetti, attraverso suo fratello la storia della sua famiglia, che la passione per la musica gli scorra nelle vene.
Entrambi sono partiti in giovane età dalla gavetta come animatori di villaggi turistici, e questo sicuramente é stata una grande base per poter conoscere e gestire i gusti del pubblico, ma questo non basterebbe a divenire famosi ed amati.
Rosario ha una buona capacità canora è una simpatia eccezionale. Entrambe queste passioni sono esplose nello spettacolo televisivo che lo ha reso famoso agli occhi di tutti gli italiani, ovvero il Karaoke. Negli anni la sua professionalità é maturata è pur mantenendo la sua innata simpatia é divenuto un bravo presentatore, senza abbandonare mai il suo pubblico ed offrendosi in esibizioni e tour.
Questo ultimo suo lavoro sta girando l’Europa con gran successo: a Trieste entrambe le serate sono state un successo ed hanno registrato il tutto esaurito.
Ad accompagnarlo i musicisti Carmelo Isgrò alla chitarra, Massimo Pacchiani alla batteria, Antonello Corraduzza alle chitarre e il direttore musicale Enrico Cremonesi alle tastiere.
Il trio canoro dei Gemelli di Guidonia, ha scherzato con la musica proponendo canti a cappella e dando grande dimostrazione delle loro capacità con il loro particolare stile.
Lo spettacolo del tour che dopo Trieste farà tappa a Londra, é diverso ogni sera: Fiorello arriva nella città che lo ospita in anticipo di un paio di giorni e dedica del tempo a visitare i luoghi di maggior interesse cercando di conoscere usi e costumi attraverso gli abitanti del luogo. Tutto questo lavoro gli servirà sul palcoscenico per stringere un rapporto speciale con il pubblico formando uno spettacolo nuovo ogni sera, che non mancherà di osannare la sua amata terra siciliana.
Uno spettacolo effervescente che si avvale dell’inserimento video di collaborazioni virtuali con Mina e Tony Renis.
Il pubblico applaude e spera in un suo ritorno sul palco, ma Fiorello ormai é già diretto verso la prossima tappa del suo tour.
I commenti positivi si accavallano nel foyer: Che coccolo, Lo fazevo più alto, Ssai un bel omo, Meritava veramente, Che bel che xe stá.
In fondo era giusto riportarli in dialetto omaggiando il suo stile.
Veniamo così a conoscenza del pensiero di Fiorello, ma anche del suo essere padre, della sua celata paura di invecchiare che seppur presente nell’odierna società, si fa ben più evidente nella paternità posticipata negli anni.
É amato Fiorello, e si presenta molto bene, nel suo doppiopetto nero. Lui del resto sa come trattenere il pubblico, e si può dire, dopo aver conosciuto, sempre a teatro, sempre al Rossetti, attraverso suo fratello la storia della sua famiglia, che la passione per la musica gli scorra nelle vene.
Entrambi sono partiti in giovane età dalla gavetta come animatori di villaggi turistici, e questo sicuramente é stata una grande base per poter conoscere e gestire i gusti del pubblico, ma questo non basterebbe a divenire famosi ed amati.
Rosario ha una buona capacità canora è una simpatia eccezionale. Entrambe queste passioni sono esplose nello spettacolo televisivo che lo ha reso famoso agli occhi di tutti gli italiani, ovvero il Karaoke. Negli anni la sua professionalità é maturata è pur mantenendo la sua innata simpatia é divenuto un bravo presentatore, senza abbandonare mai il suo pubblico ed offrendosi in esibizioni e tour.
Questo ultimo suo lavoro sta girando l’Europa con gran successo: a Trieste entrambe le serate sono state un successo ed hanno registrato il tutto esaurito.
Ad accompagnarlo i musicisti Carmelo Isgrò alla chitarra, Massimo Pacchiani alla batteria, Antonello Corraduzza alle chitarre e il direttore musicale Enrico Cremonesi alle tastiere.
Il trio canoro dei Gemelli di Guidonia, ha scherzato con la musica proponendo canti a cappella e dando grande dimostrazione delle loro capacità con il loro particolare stile.
Lo spettacolo del tour che dopo Trieste farà tappa a Londra, é diverso ogni sera: Fiorello arriva nella città che lo ospita in anticipo di un paio di giorni e dedica del tempo a visitare i luoghi di maggior interesse cercando di conoscere usi e costumi attraverso gli abitanti del luogo. Tutto questo lavoro gli servirà sul palcoscenico per stringere un rapporto speciale con il pubblico formando uno spettacolo nuovo ogni sera, che non mancherà di osannare la sua amata terra siciliana.
Uno spettacolo effervescente che si avvale dell’inserimento video di collaborazioni virtuali con Mina e Tony Renis.
Il pubblico applaude e spera in un suo ritorno sul palco, ma Fiorello ormai é già diretto verso la prossima tappa del suo tour.
I commenti positivi si accavallano nel foyer: Che coccolo, Lo fazevo più alto, Ssai un bel omo, Meritava veramente, Che bel che xe stá.
In fondo era giusto riportarli in dialetto omaggiando il suo stile.
Laura Poretti Rizman
Trieste- Politeama Rossetti
9 e 10 febbraio 2016
Arriva a Trieste «L’Ora del Rosario».
Al Politeama Rossetti con «L’Ora del Rosario» il nuovo atteso spettacolo di Rosario Fiorello in scena il 9 e 10 febbraio (ore 20,30).
Rosario Fiorello torna sul palco, scegliendo la dimensione teatrale, con un nuovo spettacolo che, come lui stesso ha dichiarato, nasce dalla “gran voglia di sentire e toccare la gente…”.
L’«Ora del Rosario» inizia sempre un giorno prima, girando per le vie delle città e conoscendo le persone del luogo che diventano, in qualche modo, autori di spunti comici e parte integrante dello show.
Lo spettacolo, in scena al Politeama Rossetti di Trieste il 9 e 10 febbraio alle ore 20,30, è in perfetto stile Fiorello: analogico, fatto di puro intrattenimento e autentico divertimento. Tanti i temi trattati, dagli immancabili riferimenti all’attualità fino alle note di costume dei nostri giorni. Oltre due ore ininterrotte di monologhi, canzoni, gag, duetti di grande spessore con Artisti del calibro di Mina e Tony Renis che, in “collegamento” da Las Vegas, regala allo showman una versione molto particolare della celebre «Quando Quando Quando». Ma non mancano sorprese per il pubblico in platea, che diventa parte dello spettacolo.
Accompagnato dal vivo dalla band diretta dal maestro e tastierista Enrico Cremonesi e composta da Carmelo Isgrò al basso, Massimo Pacciani alla batteria, Antonello Coradduzza alle chitarre e dal trio vocale «I Gemelli di Guidonia»,Pacifico, Luigi e Eduardo Acciarino, lanciati a «Fuori Programma» su Radio Uno, Fiorello gioca tra pop e swing con cover e mash-up di canzoni.
Uno spettacolo di Rosario Fiorello scritto con Francesco Bozzi, Claudio Fois, Piero Guerrera, Pierluigi Montebelli eFederico Taddia. La regia è di Giampiero Solari.
*Dopo il grande successo e il tutto esaurito dei mesi scorsi, “L’Ora del Rosario” torna a:
Padova: 5 e 6 febbraio
Trieste: 9 e 10 febbraio
Zurigo: 12 e 13 febbraio
Bruxelles: 15 febbraio
Parigi: 17 febbraio
Londra: 19 febbraio
Catania: 29 febbraio, 1, 3 e 4 marzo
Genova: 7 e 8 marzo
Sanremo: 11 e 12 marzo
Udine: 15 e 16 marzo
Parma: 22 e 23 marzo
Lecce: 1, 2 e 3 aprile
Bologna: 9, 10 e 11 aprile
Pescara: 18, 19 e 20 aprile
Pisa: 23 e 24 aprile
Livorno: 26 e 27 aprile
Padova: 6 e 7 maggio
Torino: 13, 14 e 15 maggio
Napoli: 18 e 19 maggio
Firenze: 21 e 22 maggio.