Fartagnan Teatro
MAMMUT
ovvero Vita e Morte di un’Intelligenza Artificiale
drammaturgia Rodolfo Ciulla
regia collettiva Fartagnan Teatro
con
Federico Antonello
Luigi Aquilino
Maria Canal
Andrea Sorrentino
responsabile di produzione Serena Tagliabue
con la supervisione artistica e organizzativa di Carrozzeria Orfeo
spettacolo vincitore del bando GIVING BACK 2024 di Carrozzeria Orfeo
spettacolo vincitore del bando THEATRICAL MASS 2024 di Campo Teatrale
Scrivere una recensione il giorno del primo maggio sullo spettacolo Mammut significa collocarsi alla perfezione.
Il momento è quello giusto perchè lo spettacolo parla proprio di diritti perduti da parte di tutto il genere umano. Non è imputabile a nessun altro, se non all’essenza ingorda dell’uomo stesso, la colpa della distruzione del pianeta e, la ricerca di un nuovo mondo è quantomai impensabile se non nell’ottica della futura distruzione anche di quest’ultimo.
Il giorno della Festa dei lavoratori viene celebrata il 1º maggio di ogni anno in molti paesi del mondo tranne che negli Stati Uniti d’America e Canada che viene spostata al primo lunedì di settembre, per ricordare tutte le lotte per i diritti dei lavoratori, originariamente nate per la riduzione della giornata lavorativa.
Nel testo Mammut che la Compagnia teatrale indipendente Fartagnan Teatro ha portato sul palco della sala Bartoli del Politeama Rossetti per il cartellone dedicato alla scena contemporanea, viene elaborato un ipotetico futuro di convivenza con varie tipologie di intelligenza artificiale che nella loro evoluzione tendono ad assomigliare sempre più agli umani, ribellandosi perfino nel sviluppare una coscienza che risveglia anche quella primordiale umana. Gli entusiasmi giovanili vengono spenti dall’inserimento nell’iter di vita legata allo sfruttamento dei beni e degli umani meno fortunati, ma riescono però, con un improvviso lieto fine, a donare una speranza ed una nota di romanticismo. Tutta la storia si svolge avvolta da un umorismo intelligente e colto, che riempe di risate la sala e, come ogni buon umorismo vuole, si basa su tristi realtà.
Entusiasta il pubblico che ha fatto fare il sold out di vendita nelle due giornate di rappresentazione: d’altronde non si poteva aspettare altro che uno spettacolo di elevata caratura, vista la provenienza di studio degli attori e l’appartenenza alla vittoria dei bandi Giving Back promosso da Carrozzeria Orfeo, con il sostegno di una fitta rete di realtà produttive teatrali nazionali, e Theatrical Mass promosso da Campo Teatrale.
Gli attori sul palcoscenico sono stati tutti molto capaci, in particolar modo i due “robot” che hanno saputo interpretare un ruolo per il momento ancora inusuale alla visione quotidiana.
La drammaturgia è stata di Rodolfo Ciulla, la regia è collettiva e lo spettacolo è interpretato da Federico Antonello, Luigi Aquilino, Maria Canal e Andrea Sorrentino.
Laura Poretti Rizman

“Vincitori di ben due bandi per la creatività i giovani artisti di Fartagnan Teatro presentano in “Mammut” una storia attuale che parla di intelligenza artificiale con ironia. Lo spettacolo è ospite del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia per la stagione “Scena contemporanea” alla Sala Bartoli il 29 e 30 aprile”.
“Mammut” creazione degli artisti di Fartagnan Teatro è in scena al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia il 29 e 30 aprile, ospite della stagione “Scena contemporanea” alla Sala Bartoli, nel segno del sostegno alla creatività giovane.
Terza commedia di Fartagnan Teatro, “Mammut” conclude la trilogia distopica iniziata nel 2017 con lo spettacolo APLOD, e vuole esplorare con toni comici e a volte grotteschi il tragico rapporto fra l’uomo e le intelligenze artificiali e grazie al potere della risata indagare in modo leggero – ma non superficiale – la ricerca della propria identità in un mondo sempre più automatizzato e alienante.
I Fartagnan Teatro nascono dall’incontro di membri diplomati presso la Civica Scuola di Teatro “Paolo Grassi” di Milano, l’Accademia dei Filodrammatici di Milano e l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma.
La modalità di lavoro scelta dalla compagnia è quella di una drammaturgia aperta in un continuo scambio tra il cast artistico e il drammaturgo sia nei mesi di scrittura che durante i mesi di prova, arricchiti dalla partecipazione di un pubblico ristretto durante le prove aperte. La compagnia ama esplorare tematiche sociali che indagano il presente, ambientandole in futuro distopico, persuasa che la distopia, raccontata attraverso il ritmo incalzante della situation comedy, sia il linguaggio più efficace per rappresentare la nostra contemporaneità.
Questo spettacolo nasce grazie alla vittoria dei bandi Giving Back promosso da Carrozzeria Orfeo, con il sostegno di una fitta rete di realtà produttive teatrali nazionali, e Theatrical Mass promosso da Campo Teatrale.
Ambientato in un futuro non molto lontano, dove la colonizzazione di Marte è diventata un’enorme speculazione edilizia, lo spettacolo racconta di Fred, frustrato agente immobiliare impegnato a rimettere ordine nella propria vita. In perenne stato di burn out, Fred vive e lavora incessantemente, rinchiuso in un appartamento di una grande città, insieme alle sue Intelligenze Artificiali (A.I.) dall’aspetto umanoide.
Tra i suoi oggetti più preziosi c’è Mammut, un dispositivo avanzato che simula il carattere e rielabora i ricordi del suo migliore amico, la cui morte è stata la causa di un tracollo emotivo.
Insieme a lui convive Sonny, una sofisticata A.I., specializzata nell’assistenza agli esseri umani, che lo affianca sia nel lavoro che nella cura della salute, anche contro la sua volontà. Con loro vive Elettra, la domotica di casa, sempre pronta a eseguire tutti i desideri di Fred, senza battere ciglio.
Oltre alle pressioni lavorative, la vita di Fred è disturbata dalle continue incursioni del cognato Gonzalo, un geniale scienziato che sogna di vincere il Nobel, costruendo un’intelligenza artificiale dotata di coscienza, così da poter riconquistare l’amore e le attenzioni della moglie Iris.
L’equilibrio quotidiano di Fred viene messo in crisi quando Sonny comincia a sviluppare una passione insolita per la comicità e a manifestare segni di una propria volontà.
Lo spettacolo va in scena martedì 29 aprile alle ore 19.30 e mercoledì 30 aprile alle ore 21. Biglietti sono ancora disponibili presso i punti vendita e nei circuiti consueti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: www.ilrossetti.vivaticket.it Informazioni sono disponibili sul sito www.ilrossetti.it e al tel 040.3593511.