Un grande evento ha arricchito la città di Trieste ieri sera domenica 16 luglio 2023. I Måneskin, nuovo gruppo musicale di importanza internazionale, ha scelto Trieste come data zero del loro nuovo tour che toccherà Milano Roma e altre città europee. L’attesa per questo evento era palpitante. Fan tutto Italia sono arrivati a Trieste riempendo le strutture alberghiere ed anche fermandosi davanti allo stadio fin dal giorno precedente. Dalle nipotine alle nonne, il pubblico aveva l’età più svariata ed i look più eccentrici per assistere a questo grande evento. Nonostante questa attesa l’ingresso allo stadio dei ben più di 25.000 spettatori è stato ben disciplinato e scorrevole tranne che per la zona prato che portava i giovani più vicino al palcoscenico e che visivamente ha portato due fiumi di persone arrivare incessantemente al punto di destinazione. Tanto il personale di assistenza e di sicurezza tra volontari e forze dell’ordine e del soccorso; molto ben strutturata anche la zona che ospitava i disabili con accompagnamento al loro fianco.
I Måneskin erano fin da un paio di giorni prima nella città capoluogo Giuliano del Friuli Venezia Giulia godendosi anche il piacere nel visitarla nelle sue attrazioni tra una prova e l’altra e rendendosi disponibile per autografi e incontri. Sono stati ripresi durante le loro loro prove allo stadio ma anche mentre andavano al mare, concedendosi immancabilmente con fotografie ai fans.
Lo spettacolo è iniziato quai in orario con accettabile ritardo di solo un quarto d’ora circa ma già si intravedeva la band in preparativi dietro il palcoscenico. Il ritmo è stato subito esagerato e travolgente portando i fan in delirio soprattutto le ragazzine adoranti il capo della band, Damiano.
Con loro bellezza giovanile e con la loro potenza e carica sessuale, hanno emanato energia stratosferica riuscendo a creare un tifo pari a quello che ci riporta ai tempi di band molto famose come quelle dei Beatles: la loro capacità artistica e interpretativa ha fatto il resto.
Non si sono risparmiati di fronte ai fan e addirittura ad un certo punto del concerto Damiano David è sceso sul prato tra la folla interpretando un paio di canzoni e creando un grandissimo entusiasmo giovanile ben controllato dalle guardie del corpo. Il resto della band è stato al suo pari ma la figura di spicco rimane lui anche se la la bassista Vittoria De Angelis ed il chitarrista Thomas Raggi non sono stati da meno. Meraviglioso l’assolo di percussioni di Ethan Torchio che ha accompagnato ed intervallato il rientro sul palcoscenico del resto della band.
I Måneskin sono un gruppo musicale romano formatosi nel 2016; nati per strada hanno avuto successo grazie alla partecipazione all’undicesima trasmissione televisiva X-Factor. Seguiti da Manuel Agnelli, sono arrivati secondi avendo l’opportunità di firmare un contratto con l’etichetta discografica Sony Music e sono stati appoggiati nel loro successo con una grandissima propaganda pubblicitaria che li ha portati anche a Sanremo e da lì hanno spiccato il volo in tutto il mondo esibendosi anche in America ed ottenendo buoni di successo.
La rivista Rolling Stone esalta il nuovo album dei Måneskin promuovendo a pieni voti «Rush!», il terzo disco della band italiana.
Sono molto amati e le riviste internazionali oltre che del loro lavoro artistico, tratta anche argomenti di gossip a loro legati come succede spesso ai grandi personaggi di successo e non a caso il loro ultimo singolo si intitola Gossip. Personalmente ho sempre considerato il loro gruppo con grande benevolenza in quanto li reputo dei valenti musicisti che in nome della musica hanno saputo rendersi e adattarsi al fine unico di emergere artisticamente. Mi recano una grandissima simpatia in quanto hanno, nonostante il loro look trasgressivo, l’aspetto di bravi ragazzi perché traspare una grande purezza e bontà d’animo. Nel tempo ho visto nella figura di Damiano la gentilezza di un antico cavaliere che per amore è disposto a sacrificarsi ad accompagnare nel percorso difficile di una malattia la sua amata; inevitabile dunque che la mia loro canzone preferita sia Coraline.
Coraline bella come il sole Guerriera dal cuore zelante Capelli come rose rosse Preziosi quei fili di rame, amore, portali da me Se senti campane cantare Vedrai Coraline che piange Che prende il dolore degli altri E poi lo porta dentro lei
In Victoria, unica ragazza del gruppo, che ha voluto portare avanti la sua identità di genere nonostante le difficoltà che arrivano in un mondo attuale della non accettazione e agli altri traspare una luce pura e nei due componenti del gruppo che appaiono come apparentemente persone più discrete, io noto in realtà proprio in loro, fondamento del gruppo stesso.
La scenografia era degna di uno spettacolo di alta qualità con effetti spettacolari di luci e fuochi che sembrava incendiassero la scena proprio sulle note dei loro più travolgenti successi.
Il loro look per quanto vivamente rockeggiante era basato sui toni del bianco e del nero.
Una serata imperdibile che ha fatto la storia della musica e della città.
Laura Poretti Rizman
ScheduledArte e spettacolo Echi dal Mondo Italia Trieste
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