Matteo Sgobino e Lune Troublante a Note di Spezie

QUARTA EDIZIONE
 DELLA STAGIONE MUSICALE
“NOTE DI SPEZIE. TUTTI I SAPORI DELLA MUSICA” 

Domenica 23 ottobre alle ore 18.00 nell’Auditorium del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico

di Duino Aurisina

Matteo Sgobino e Lune Troublante

Nono concerto della rassegna
-Ingresso libero senza prenotazione-

Matteo Sgobino & Lune Troublante, foto fornita da Ufficio Stampa

Note di Spezie rinnova ritorna a Duino Aurisina, nell’Auditorium del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico per uno straordinario appuntamento con Matteo Sgobino e Lune Troublante, domenica 23 ottobre alle ore 18.00.  Un concerto gypsy-jazz gratuito  per la quarta stagione concertistica dell’International Community Music Academy (ICMA) del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico, intitolata “Note di spezie. Tutti i Sapori della Musica” con la direzione artistica di Cristina Santin , finanziata dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

Tanti concerti e un album insieme, per una formazione di altissimo livello che vede Matteo Sgobino, voce e chitarra, condividere il palco con i Lune Troublante  un gruppo gypsy-swing o jazz-manouche formato da Didier Ortolan al clarinetto e clarinetto basso, Alan Malusà Magno alla chitarra, ukulele e charango, Alessandro Turchet al contrabbasso e Sebastiano Frattini al violino.

Matteo Sgobino è attivo nell’esecuzione e nello studio dei ritmi della musica jazz-manouche o gypsy-jazz ormai da tempo con diverse formazioni. I Lune Troublante sono un gruppo attivo da quasi dieci anni nei festival musicali, nei teatri, nei club di musica jazz, nonché all’estero (Austria, Germania, Croazia, Inghilterra) che ha sviluppato un repertorio dedicato alla figura del chitarrista zingaro Django Reinhardt e del violinista di origini italiane Stephan Grappelli, arricchendo le performance con brevi racconti legati alle loro biografie nonché al contesto culturale e sociale della Parigi degli anni ’30.

Nel 2021, per l’etichetta Folkest Dischi, è uscito il loro primo lavoro dei Lune Troublante con Matteo Sgobino e altri artisti intitolato “Oggi ti lascio domani”, un disco che omaggia l’energia del gypsy-swing ma anche spazia libero tra i generi, sfruttando arrangiamenti sofisticati a tratti sinfonici e ritmi diversi come samba, rumba e valse-mousette. Un momento storico e sociale faticoso come quello della pandemia, condiviso e superato grazie a una grande amicizia e una complicità musicale. Il concerto di Duino sarà quindi un’occasione per ripercorrere il cammino che questi artisti hanno percorso insieme.

Per tutti gli studenti del Collegio, prima del concerto, alle ore 15.00, ci sarà l’opportunità di un incontro con il gruppo per una open class incentrata sui brani del concerto.

Proposta dalla International Community Music Academy (ICMA), scuola di musica inserita nel contesto del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico, la 4a edizione della stagione artistico-musicale “Note di Spezie. Tutti i Sapori della Musica”, prosegue la sua tranche autunnale. Sotto la direzione artistica di Cristina Santin, “Note di Spezie” approfondisce la sua esplorazione del mondo musicale con l’intento di celebrare le differenze attraverso la condivisione tra culture.

Sapori, colori, intensità sono caratteristiche comuni sia alla musica che alle spezie. “Note di Spezie” offre infatti degli appuntamenti musicali in cui generi, origini e linguaggi diversi si fondono tra loro, originando delle performance con abbinamenti inusuali, molto sfiziosi.

La stagione gode del contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ed è stata realizzata in partnership con Mondo 2000 ODV, Comune di Duino Aurisina, Comune di Bertiolo,  FAI – Fondo Ambiente Italiano (Presidenza regionale Fvg), Gruppo Folkloristico Passons, Circolo San Clemente Povoletto, ESYO – Scuola per giovani musicisti europe, Liceo Scientifico Statale “France Prešeren”.

Matteo Sgobino

Laureato a Venezia in Antropologia Culturale, ha diretto lo studio verso l’analisi delle culture cosi dette “Altre” e in particolare dell’Etnomusicologia, affrontando la sua ricerca in India presso la comunità dei ladakhi. Nel 2006 ha inciso con il gruppo triestino Balkan Babau il disco Godo ma cado per la casa discografica Hapax Legomenon, progetto dedicato alla musica balcanica.

Oggi, è attivo nell’esecuzione e nello studio dei ritmi della musica jazz-manouche o gypsy-jazz con i Mocambo Swing (finalisti nel premio Musicultura di Macerata 2010) e con cui ha registrato il disco La bala vie (2009), Quando divento grande (2013). E’ attivo inoltre con il quartetto manouche Lune Troublante con il disco “Oggi ti lascio domani” per Folkest Dischi.

Con il trombettista Francesco Minutello e il contrabassista Alessandro Turchet da diversi anni si esibisce con il progetto Cool Cat 3io in un omaggio all’artista Chet Baker con cui ha registrato il disco “Arrivederci Chet!” prodotto da Folkest Dischi.

Con il CTA – Centro Teatro Animazione e Figure di Gorizia collabora come compositore, musicista e attore. Insieme al CTA ha vinto con “La storia dell’ape blu” il premio come miglior spettacolo per “Piccoli palchi, 2012”. Insieme alle associazioni Teatro della Sete e Maison Du Theatre collabora come musicista per diverse piece teatrali di prosa e di Commedia dell’Arte. Nel 2009 e stato la voce della Big Band di Udine diretta dal Maestro Nevio Zaninotto e dal Maestro Bruno Cesselli.

Nel 2012 lavora come musicista per lo spettacolo teatrale “Rivedrò Cividale?” con la regia di Alessandro Marinuzzi e la produzione degli enti CSS e Mittelfest.

Dal 2016 collabora con l’attrice e cantante Nicoletta Oscuro con cui da vita allo spettacolo “ Tina Modotti, gli occhi e le mani” e all’ l’omonimo CD prodotto dall’Ass. Genia e da Folkest. Successivamente sempre in duo con l’attrice Nicoletta Oscuro allestisce il recital “Parole-Femmina, voci di donne dagli occhi grandi” con il sostegno dell’ass. Genia di Madrisio di Fagagna.

Nello 2018 insieme al percussionista Hugo Samek e Nicoletta Oscuro allestisce lo spettacolo “Tiempo Detenido” in collaborazione con il Dipartimento delle Dipendenze dell’ASUIUD e della Cooperativa “Vladimir Hudolin”, lo spettacolo debutta il 6 giugno all’interno della Casa Circondariale di Udine.

Sempre insieme a Nicoletta Oscuro ha dato vita agli spettacoli “E vennero in tanti e si chiamavano gente”, “Gerda Taro, dalla pietà alla rabbia”, “D’ora in poi”.

Nel 2018 lavora come musicista nello spettacolo “Assemblea” per la regia di Rita Maffei, produzione CSS Udine. Negli anni collabora per diversi spettacoli con l’ERT FVG per la rassegna “Piccoli palchi” tra i quali “Music Is My Mistress” concerto dedicato ai bambini con musiche tratte esclusivamente dal repertorio del compositore Duke Ellington.

Lavora come insegnante di chitarra presso le scuole di Passons e Tarcento.

Didier Ortolan

Diplomato in clarinetto presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia . Diplomato in saxofono presso il Conservatorio “J. Tomadini” di Udine. Diplomato in strumentazione per banda presso il Conservatorio “J. Tomadini” di Udine. Vince il primo premio al concorso “Armonie intorno al Lago” indetto dalla RAI di Trento con l’ottetto a fiati di Venezia. E’ componente stabile del quartetto di clarinetti “Ensemble Serenissima” con il quale ha ottenuto il primo premio al concorso internazionale di musica da camera “Il Rovere d’oro” di San Bartolomeo al Mare, il primo posto al concorso radiofonico RAI “I Cercatori di Perle” ed ha vinto il “Premio Schubert” per la musica da camera a Tagliolo Monferrato. Vince il 2° premio di composizione per banda al 1° Concorso Internazionale di elaborazione su “VILLOTTE FRIULANE” con con il brano “SUMMER SKETCHES”. In qualità di Maestro Direttore si e classificato al 1° posto, con la banda di Azzano Decimo, al “VI Concorso Regionale del Friuli Venezia Giulia” nella categoria B e sempre come direttore vince il primo premio in categoria B al Concorso per bande giovanili di Corno di Rosazzo. Nel Novembre 2006 vince il secondo premio assoluto (primo non assegnato) al “Primo Concorso Regionale in direzione di banda” del Friuli Venezia Giulia. E’ primo clarinetto dell’’Orchestra e Coro San Marco di Pordenone. Il 2 giugno scorso ha ricevuto il premio “2 Giugno” :medaglia d’argentoPremio di rappresentanza del Capo dello Stato, musicando per il teatro Giovanni Da Udine le canzoni “ITALIA MIA” di Francesco Petrarca e “ALL’ITALIA” di Giacomo Leopardi. Contemporaneamente agli studi classici si avvicina al Jazz studiando armonia e composizione con i pianisti Bruno Cesseli ed Armando Battiston. Studia sassofono con Maurizio Caldura, Marco Castelli, Ralph Lalama. Frequenta i corsi de “Il Suono Improvviso” e si perfeziona alla Manhattan School of music. E’ componente stabile della Big Band di Udine , della Zerorchestra (orchestra jazz specializzata in colonne sonore di film muti) per la quale scrive alcune colonne sonore. Svolge attività concertistica e didattica. Dirige la banda di Pordenone e da gennaio 2007 a gennaio 2009 ha ricevuto l’incarico biennale per la direzione della Banda Provinciale. Collabora con la Casa Editrice Scomegna con la quale ha pubblicato vari lavori.

Alan Malusà Magno

Nato a Monfalcone nel 1976 vive a Udine dal 1996. Musicista principalmente autodidatta inizia la sua storia come attore Diplomandosi alla Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine nel 1998-2001 e lavorando con diverse compagnie teatrali tra cui: CSS, Arearea, Accademia degli Sventati, Teatro della Sete esibendosi con diverse produzioni in Italia ed in Europa (Olanda, Svizzera, Francia). Alternando l’attività attorale a quella di musicista entra a far parte del gruppo rock Kosovni Odpadki con cui registra varie produzioni originali tra cui Casinò Paradize con cui vincono il Mantova music festival “Controfestival di Sanremo”. Con loro si esibisce in Italia e Europa e oltreoceano (Mittelfest a Cividale, notte della Taranta marcia della pace Perugia-Assisi, Milano film festival, Liet festival a Maribor, Siget festival a Budapest, Ittiritmi in Sardegna esibendosi inoltre in Olanda, Francia, Svizzera, Austria, Slovenia, Argentina e Uruguay). Parallelamente si appassiona alla musica jazz che approfondisce sotto la guida del chitarrista Gaetano Valli e del maestro Glauco Venier. Successivamente, messa a riposo l’attività attorale, studia al conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste diplomandosi con il maestro Giovanni Maier nel 2011.

Sebastiano “Seppa” Frattini

ha iniziato lo studio del violino in età precocissima sotto la guida del m° Carlo Grandi. Ha proseguito gli studi con i maestri Andrea Zerbin, Massimo Belli, Chiara Craglietto, Ruggero Marchesi. Ha conseguito brillantemente il diploma accademico di I livello sotto la guida del m° Marco Bronzi presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste e nell’anno accademico 2010/11 ha conseguito il diploma accademico di II livello a indirizzo interpretativo sotto la guida del m° Giancarlo Nadai, ottenendo il massimo dei voti, presso il medesimo Istituto.

Parallelamente agli studi classici ha coltivato ed approfondito la passione per il jazz, genere musicale grazie al quale ha avuto modo di sperimentare ed approfondire al violino le tecniche di esecuzione ed improvvisazione jazz ed in particolar modo blues e rock. Attualmente e violinista solista stabile del quintetto “Andreijka Mozina Quintet” – gruppo con il quale ha recentemente inciso il cd “Zarja” – e nell’ensemble “T.e.j.o – Trieste early jazz orchestra” con il quale si e recentemente esibito nell’ambito del Rimini Jazz Festival. E’ violinista stabile nella “Gulag Jazz Band”, gruppo appositamente creato per la rappresentazione teatrale “Eddy Rosner – jazz dal gulag” di Marco Maria Tosolini, presentata nell’ambito del Mittelfest 2011 a Cividale del Friuli.

Alessandro Turchet

Inizia lo studio del Basso Elettrico sotto la guida del M° Piero Cescut. Consegue il Diploma Inferiore (V° Anno) di Contrabbasso sotto l’egida del M° Romano Todesco (Maestro di Contrabbasso e di Vita) presso il Conservatorio “Tartini” (Trieste). Approfondisce gli studi classici con il M° Mauro Muraro ed il M° Fabio Serafini. In attesa di diplomarsi approfondisce lo studio della Musica Improvvisata e del Jazz con il M° Marc Abrams.

Suona stabilmente con:

“Strepitz” (Vanni Floreani, Arianna Cormons, Evaristo Casonato, Ermes Ghirardini, Lorenzo Marcolina, Didier Ortolan) gruppo popolare(?) con il quale incide “Suns Naturai?” [Nota] e partecipa a diversi Festival Nazionali ed Internazionali come: “Folkest” (Italia), “Alpentone” (Svizzera), “Fringe Festival” (Scozia) …… Strepitz compare in oltre nella Compilation “Alpentone Ein Querschnitt durch das Festival ‘03” con il brano trdizionale “Brachatz”

“Quartetto Ghirardini” (Ermes Ghirardini, Lorenzo Marcolina, Roberto Colussi) gruppo di estrazione Jazz con il quale incide “Schiume” [Extraurbania] e partecipa a diverse rassegne jazz regionali “Bruno Cesselli Quartet” (Bruno Cesselli, Mirco Cisilino, Nevio Basso) formazione Jazz che propone composizioni del pianista Bruno Cesselli, con il quale partecipa alla rassegna “Veneto Jazz” ed alla registrazione presso gli studi Rai di Trieste della trasmissione radiofonica “Jazz e dintorni” (RadioRai Regionale) “Trinkle Trio” (Nicola Bottos, Andrea Pivetta) formazione Jazz che propone un repertorio basato sulle composizioni del pianista Thelonius Monk

Collabora assiduamente con il pianista Paolo Corsini ed il saxofonista Federico Missio

Ha suonato in oltre con: Daniele D’Agaro, Nevio Zaninotto, Maurizio Pagnutti, David Boato, Juri Dal Dan, Riccardo Morpurgo, Flavio D’Avanzo, Luca Colussi, Max Nicoletti, Lorena Favot, Enrica Bacchia, Roberto Buttignol, Cesare Coletti, Arno Barzan, Claudio Cojaniz, Loris Veronesi, Mauro Lorenzon, e molti altri……..

Svolge attività didattica presso:“C.e.m.” (Cultura e Musica) scuola di musica moderna con sede a Pordenone (Pn), “Circolo Culturale G. Verdi” di Fontanafredda (Pn) e la “Filarmonica di Roveredo in Piano” (Pn).

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