Mi amavi ancora 🗓 🗺

Da venerdì 22, debutto alle 20.30, al 27 febbraio il Teatro Orazio Bobbio ospiterà in calendario la nuova produzione a.ArtistiAssociati-Synergie Arte Teatro, per la regia di Stefano Artissunch, con Ettore Bassi e Simona Cavallari, e con Giancarlo Ratti e Malvina Ruggiano.

Mi amavi ancora?

E’ una donna a chiederlo al suo uomo, con una domanda che rimane sospesa nell’aria. Il testo di Florian Zeller, scrittore e drammaturgo, nato a Parigi nel 1979, è meno semplice di quanto si possa pensare al primo acchito.

Ad uno dei personaggi, l’amico Daniel per l’appunto, fa raccontare di testo che sta scrivendo, con intrecci strani e parallelismi intricati. Si parla proprio di questo testo che proprio alla fine appare più complicato di quello che in realtà inizialmente si possa pensare.

Donne che tradiscono donne, alla fine appaiono che una donna stessa, la quale, raccontata e osservata da uomini in secondo piano, si rovinano la vita per un amore che ha il sapore soltanto del tradimento della sorellanza, cosa che evidentemente non tocca gli uomini, fraternamente uniti anche dopo la morte.

Ed ecco che sotto questa ottica, non esistono più interpreti principali, perchè le donne si sormontano nel genere unico, il fantasma rimane galleggiante in una bolla di menzogne e forse chi davvero riveste un ruolo di purezza è il fedele amico, innamorato ma rispettoso, interpretato da una voce tanto cara agli ascoltatori del Ruggito del Coniglio, che ben da quindici anni accompagna i conduttori principali nella trasmissione tanto seguita su Radio Due alla mattina in ogni giorno feriale della settimana.

Di grande impatto e perfettamente centrate per la scenografia appaiono le musiche che sono scritte da Dario Dardust Faini, artista di Ascoli e direttore d’orchestra a Sanremo di “Soldi”, brano di cui è coautore e che ha vinto Sanremo 2019.

Lo spettacolo rimane in scena fino al 27 febbraio a Trieste per la stagione della Contrada al Teatro Orazio Bobbio

Laura Poretti Rizman

Mi_amavi_ancora ph Ignacio Maria Coccia, fornita da La Contrada

‘Mi amavi ancora’ 

con Ettore Bassi e Simona CavallariDal 22 al 27 febbraio a Trieste per la stagione della Contrada

Il testo (Premio Accademia Francese per la Nuova Drammaturgia) scandaglia l’animo di una donna che s’interroga sulla fedeltà del marito recentemente scomparso: è meglio ricercare la verità o continuare a vivere di sogni? Lo scrittore e drammaturgo Pierre è morto in un incidente d’auto. Nel tentativo di mettere ordine ai documenti, Anne, la sua vedova, scopre gli appunti presi per la stesura di una futura commedia, che trattava di un uomo sposato, scrittore, appassionato ed innamorato di una giovane attrice. Fiction o autobiografia? Il dubbio si agita ed inizia un’indagine febbrile. Anne si persuade che il testo narri l’infedeltà di Pierre e va alla ricerca della donna, sua antagonista, senza riuscire a rivelare la verità o l’illusione della stessa: è il dolore che la fuorvia? Oppure finalmente ha aperto gli occhi? Per rispondere a questa domanda, si appella ai suoi ricordi ed anche a Daniel, migliore amico di Pierre, un personaggio brillante e forse segretamente innamorato di lei, che con molta dolcezza cerca di rassicurarla, ma ci riesce solo a metà. Anne persevera nella sua ricerca e decide di contattare l’attrice Laura Dame che è menzionata nelle note della commedia del marito. Sospetta che sia lei l’amante. Scruta il passato, domanda a chi la circonda, cammina in un pericoloso labirinto. Quanto deve essere cercata la verità? Flashback in situazioni inaspettate, lo spettatore si immedesima in questi personaggi in una ricerca fatta di dubbi e apprensioni, in cui si mescolano realtà, immaginazione, paura, risate e fantasia.

«Non mi capita spesso di leggere un testo teatrale ed arrivare a commuovermi – spiega nelle note il regista Artissunch -. Dicendo questo non voglio tradire la sua introspezione immaginandola solo come materia emotiva, ma credo proprio che la fortuna di questo giovane autore vincitore di numerosi premi in Francia ed in tutti i palcoscenici del mondo sia una raffinata ed eccellente scrittura ricca di colpi di scena e densa di umorismo, dove il passato ed il presente giocano a nascondino come la verità e la menzogna. Zeller ci pone di fronte a poche certezze e ci solleva sempre molti dubbi come scrive nelle sue note: possiamo davvero conoscere l’altro, o la sua faccia rimane ancora, pur essendo familiare, una maschera, una chimera, una Pirandelliana ricostruzione?».

Per informazioni: www.contrada.it contrada@contrada.it oppure 040947481.

DATI LOCANDINA

ETTORE BASSI, SIMONA CAVALLARI
MI AMAVI ANCORA…

di Florian Zeller (Premio Accademia Francese per la Nuova Drammaturgia)
traduzione Giulia Serafini

regia Stefano Artissunch

con GIANCARLO RATTI, MALVINA RUGGIANO

scene Matteo Soltanto
costumi Marco Nateri

disegno luci Giorgio Morgese

musiche DARDUST (vincitore Sanremo 2019)

produzione a.ArtistiAssociati, Synergie Arte Teatro

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Scheduled Arte e spettacolo
Teatro Orazio Bobbio, 12/A, Via del Ghirlandaio, Barriera Vecchia-San Giacomo, Trieste, UTI Giuliana, Friuli Venezia Giulia, 34138, Italia Map

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