LAURA CURINO, NICOLÒ CERIANI, ALBA NACINOVICH E FRANCESCO DE LUISA: INCONTRI E MUSICA SORSEGGIANDO IL CAFFE’.
Trieste – Martedì 8 settembre ore 21 si parla di caffè insieme agli appuntamenti targati illy “COFFE TALKS”. Per l’occasione l’attrice Laura Curino sarà intervistata dal critico Roberto Canziani.
Seguirà Proiezione di “Caffè” un filmato in cui l’attrice torinese nota per le sue pièce su Adriani Olivetti e Enrico Mattei racconta le suggestioni che le stimolano una tazzina di caffè, il suo odore, sapore e bellezza attraverso momenti poetici ed evocativi.
Autrice e attrice Laura è tra i maggiori interpreti del teatro di narrazione alternando nel suo repertorio testi di nuova drammaturgia e testi classici.
Tra i fondatori del Teatro Settimo ha partecipato come attrice o come autrice alla maggior parte delle produzioni nei 25 anni di vita della compagnia..
Dal 2001 collabora con Teatro Stabile di Torino, Piccolo Teatro di Milano, Festival, Teatri ed Istituzioni, radio e televisione.
II temi del lavoro, il punto di vista femminile sulla contemporaneità, l’attenzione per i le nuove generazioni sono fra gli elementi fondanti della sua scrittura. Tra i suoi testi: Olivetti, Camillo alle radici di un sogno, Adriano, il sogno possibile, sulla fabbrica Olivetti, Una stanza tutta per me, su Virginia Woolf, Il signore del cane nero, su Enrico Mattei, Mani grandi senza fine sui designer a Milano negli anni ’50, Miracoli a Milano, sulle geniali figure del Politecnico, Santa Barbara.
Tra i titoli più recenti ha recitato in : Scintille di L. Sicignano, La Metamorfosi di F. Kafka, Il pranzo di Babette di K. Blixen. Tra i numerosi riconoscimenti: Premio Ubu (con Teatro Settimo) 1993, Premio Anct -Ass, Naz, Critici di Teatro 1998, Premio Hystrio per la drammaturgia 2003.
Lo spettacolo piu’ recente e’ Santa Impresa prodotto dal Teatro Stabile di Torino ed attualmente in scena fino al 7 giugno 2015. Narra l’opera e il pensiero dei santi sociali torinesi dell’ottocento. La regia e’ di Simone Derai della giovane compagnia Anagoor.
Giovedì 10 settembre ritorna alle 18.30 Matteo Brenci con il progetto “Semplicity” il giovane chitarrista suonerà brani originali e cover arrangiati con gusto e maestria.
Venerdì 11 settembre alle 21 uno spettacolo teatrale curioso: La Vera Storia Della “Cantata Del Caffè” . Nicolò Ceriani, baritono, racconta la Cantata profana sul caffè di Bach, scritta tra il 1732 e il 1734: siamo proprio certi che il compositore volesse rappresentare scherzosamente l’ira di un padre nei confronti di una figlia, troppo dedita al “vizio” del caffè ? Infine sabato 12 settembre alle18.30 musica jazz con Alba Nacinovich e Francesco De Luisa, voce e piano sulle musiche di C.Porter, Rodgers & Hart, G.Gershwin, C.Chaplin, J.Kerm, I. Berlin. Brani autografi, standard jazz e musiche meno convenzionali sono il punto di partenza da cui i due artisti tessono estemporaneamente nuove melodie ed armonie, dialogano tra loro e col pubblico, e giocano sulla necessità di mettersi sempre in discussione.
Dato che il calendario degli eventi è in continuo arricchimento per il programma completo e aggiornato verificare sempre il sito triestecapitaledelcaffe.it.
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MILLE OCCHI SUL CAFFE’ AL SALONE DEGLI INCANTI NELL’AMBITO DELL’INNOVATIVA MOSTRA MULTIMEDIALE “IL GUSTO DI UNA CITTA’ – TRIESTE CAPITALE DEL CAFFE’”.
Trieste – Sabato 5 settembre alle 18.30 al Salone degli Incanti, alla mostra a ingresso libero “Il gusto di una città – Trieste capitale del caffè”, appuntamento con “Mille occhi sul caffè”.
La presenza del caffè nel cinema si rivela molto più significativa e varia di quanto non si possa pensare. Ed è davvero una presenza “globale”, perché tutte le aree geografiche vi sono rappresentate, pur nella centralità del caffé italiano. Il montaggio realizzato da Francesca Bergamasco per la manifestazione rivela presenze inaspettate nei maggiori autori del cinema, da Dreyer a Rossellini a John Ford a Blake Edwards a Godard.
L’incontro si soffermerà sulla varietà di queste presenze, e su come la chiave che il festival “I mille occhi” coniuga con il cinema, quella della pluralità appunto, si sia rivelata congeniale a intercettare la diffusa presenza del caffè nella creazione cinematografica.
Saranno presenti Sergio M. Germani, direttore di I mille occhi – Festival internazionale del cinema e delle arti, e la realizzatrice del montaggio Francesca Bergamasco.
L’allestimento, promossa da Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Trieste, Camera di Commercio di Trieste, illycaffè e Trieste Coffee Cluster, la manifestazione è collegata ad Expo 2015, di cui illycaffè è Official Coffee Partner nonché curatore del Coffee Cluster è coordinato da Villaggio Globale International.
L’esposizione è costituita da una pluralità di elementi innovativi: mostre e percorsi interattivi, apparati multimediali, fotografie, “blob” filmici, ma anche musica e concerti per evocare le atmosfere storiche di questa bevanda, incontri e laboratori didattici curati dall’Università del Caffè, un bookshop a tema e, naturalmente, un bar dove degustare il meglio delle preparazioni a base di caffè.
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