La Piccola Fenice, un teatro caro ai triestini, a lungo chiuso al pubblico per l’abbandono del tempo, ha ripreso finalmente forma e vita grazie all’intervento del circolo Fincantieri- Wärtsilä e si appresta ora ad ospitare l’operetta, grazie alla collaborazione tra l’Associazione Internazionale dell’Operetta e il circolo aziendale medesimo.
Ci saranno intanto due appuntamenti pomeridiani infrasettimanali, in attesa che prenda forma un cartellone nella stagione autunno-inverno 2017-18 capace di offrire un programma domenicale variegato di musica e teatro.
Mercoledì 10 maggio e 7 giugno alle ore 18 alla Piccola Fenice di via San Francesco 5 a Trieste con Andrea Binetti si potrà assistere a due programmi, il primo dedicato ai protagonisti dell’Operetta straniera, il secondo a quelli dell’Operetta italiana. Da Jacques Offenbach, l’inventore della piccola lirica, il padre incondizionato dell’operetta francese, con la sua “Gran Duchessa di Gerolstein”, a colui che trasformò il genere per i gusti dei viennesi, Franz von Suppè, dalmata italiano passato alla corte degli Asburgo che, mai dimentico delle sue origini, creò “Boccaccio” una delle più belle operette dell’epoca. Senza dimenticare Johann Strauss, Franz Lehár, Imre Kálmán, Benatzky e Stolz e ancora gli inglesi Sullivan e Gilbert per concludere così un giro in quell’Europa che per quasi un secolo produsse tante operette, con le sue arie e duetti che ancora oggi ben figurano nel panorama degli ascolti.
Il secondo appuntamento vedrà in campo le arie più significative ed apprezzate del calibro di compositori quali, Virgilio Ranzato e Carlo Lombardo, Giuseppe Pietri e Mario Costa, per concludere con una carrellata sulle grandi commedie musicali del duo Garinei-Giovannini.
Al pianoforte Antonella Costantini, mentre Rossana Poletti interloquirà con Binetti sulle storie, vicende, aneddoti di artisti e compositori.
I biglietti sono acquistabili presso TicketPoint e mezz’ora prima dello spettacolo. Per informazioni info@triesteoperetta.it