Mendoza è una cittadina dell’Argentina dove risiede una grande comunità friulana e piemontese che ha portato allo sviluppo la produzione di vino e di olio d’oliva.
Non l’avrei saputo se la curiosità non mi avesse fatto cercare qualcosa in merito alla band che si esibiva al Teatro Miela il 21 ottobre 2016.
La band però non deve il nome alla città argentina, bensì a Sergio Mendoza che ha formato l’Orkesta nel 2009 quasi per gioco radunando alcuni amici musicisti, ma il risultato è stato talmente ottimo che hanno deciso di proseguire insieme creando il nome definitivo Orkesta Mendoza.
Per chi usualmente frequenta i Guca, la loro musica appare subito familiare, ma loro non si limitano ad un genere.
La musica della band è una fusione latente di mambo messicano, cumbia psichedelica, merengue, rumba, jazz e indie-rock.
Il teatro Miela ritorna ad essere punto d’incontro anche in questa apertura di nuova stagione, per molti giovani che vogliono assistere a concerti dal vivo, ballando e perchè no, sorseggiando qualche coctail preparato sapientemente dai baristi del foyer. Venerdì scorso hanno, si può proprio dire, dato avvio alle danze, l’Orchesta Mendoza, composta da sette musicisti che arrivano da tutte le parti del mondo.
La lingua che si parlava quella sera al Miela era lo spagnolo, e il ritmo era quello latino del mambo: difficile rimanere seduti composti al proprio posto. Molte le persone che hanno animato con balli sotto il palcoscenico dove si esibiva la band, e molto “caliente” l’atmosfera che si sprigionava dalle trombe e da tutti quegli strumenti sul palcoscenico, dove appariva anche un microfono valvolare.
Un richiamo al bis ha fatto uscire il gruppo di nuovo sul palcoscenico, offrendo una travolgente melodia che è rimasta nel cuore scaldandolo e lasciando il ricordo di un sorriso.
Aspettiamo la prossima occasione per ballare, a teatro, perchè questo è il luogo giusto per trascorrere le serate.
Laura Poretti Rizman
Venerdì 21 ottobre 2016 ore 21.30 Teatro Miela
Miela Music-Live
ORKESTA MENDOZA
Atmosfere da Breaking Bad, Narcos e indiavolata festa di paese con musica suonata da tipi ben vestiti ma decisamente poco raccomandabili. Quello che il frontman e multi-strumentista Sergio Mendoza chiama “indie mambo” è un mix di stili della musica latina e della ranchera fusi con la tradizione americana. Lui è il tastierista dei Calexico, la celebre band di Tucson, qui affiancato dal baritono Salvador Duran e da una band che pare arrivare direttamente dagli anni Cinquanta. Quello che doveva essere un evento unico ed irripetibile – il tributo al re cubano del mambo Perez Prado – è stato riproposto dal 2009 in numerose occasioni tanto che l’Orkesta è diventata un imprescindibile progetto parallelo. Orkesta Mendoza presenterà a Trieste anche il nuovo album “Vamos a Guarachar!”, un’iniezione ulteriore di ritmo ad una musica che già faceva muovere i morti…
Prevendita c/o biglietteria del teatro tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00. www.vivaticket.it
organizzazione: Bonawentura