Priscilla la Regina del deserto, il musical

Un fantastico gioco di luci accoglie il pubblico in sala a ritmo di una disco music anni ottanta. Un pubblico preparato dall’accoglienza ricevuta durante i preparativi per lo spettacolo che hanno visto la città invasa da cartelloni giganteschi ed attori vestiti con paillettes e sfoggianti parucche cotonate.
Boa di struzzo color rosa shocking regalati all’ingresso hanno vestito parte del pubblico durante la prima delle quindici rappresentazioni previste al Politeama Rossetti di Trieste mentre una scenografia in perfetto stile holliwodiano con cantanti che scendono dall’alto come fossero angeli si apre alla vista del pubblico con l’apertura del sipario.
La storia,  resa nota al grande pubblico grazie al successo del film divenuto un cult movie e successivamente simbolo della libertà sessuale, racconta di una promessa fatta ad un bambino, per la quale i tre protagonisti si ritrovano ad attraversare l’Australia con un camper. I tre sono delle conosciutissime Drag queen, e le disavventure che vivranno in questo viaggio, grazie alla loro ironia, produranno un’effetto esilarante. Il camper rosa da loro usato diverrà negli anni il simbolo dei diritti dei gay e aprirà, anno dopo anno, il corteo del Gay Pride più famoso al mondo, ovvero quello di Sidney.
Due gli elementi scenografici più importanti in scena, Priscilla ed una scarpa enorme, mentre meravigliosi costumi sostituiscono con altrettanta bellezza  i panorami mozzafiato proposti nel film.
Eccezionale il coro a supporto delle Ladies, e altrettanto bravo anche il corpo di ballo ad integrazioen delle buone capacità dei protagonisti.
Il testo adattato in parte con alcune battute usanti idiomi locali  che collocano il racconto alla città ospitante è stato davvero divertente.
Una storia divertente dunque, per uno spettacolo davvero ben riuscito, ma nonostante tutto questo, proprio nel deserto, i dolori più grandi nascosti negli animi escono, di notte, quasi a mascherarsi ancora dalla luce dell’evidenza. Identità non riconosciute a partire dal nome che portano: figli non riconosciuti nel loro essere dai loro padri, madri che non sanno amare, società che deride ma allo stesso tempo ne è attratta.
In tutta questa storia rimane per fortuna ancora la speranza nella purezza di una promessa fatta ad un bimbo, ed alla sua spontanea consapevolezza ed accoglienza.
Una grande festa a chiusura di cartellone, questo spettacolo proposto dal Teatro Il Rossetti, ma non si sono ancora chiuse le danze: Bolle ci aspetta a  luglio a teatro!

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©Laura Poretti Rizman

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“Open day sul palcoscenico per conoscere da vicino  i segreti del musical Priscilla. La Regina del Deserto, che ha già superato i 10.000 spettatori. Giovedì 23 maggio alle ore 14.30 il Teatro Stabile regionale organizza – grazie alla collaborazione con la produzione dello spettacolo, MAS Music Art &Show – una visita al backstage di Priscilla con la guida dei tecnici e dei responsabili dello spettacolo, che va in scena al Politeama Rossetti fino a domenica 26 maggio”.

Sta riscuotendo grande successo ed ha già superato la quota record di 10.000 spettatori Priscilla. La Regina del Deserto, il musical, in scena fino a domenica 26 maggio al Politeama Rossetti: il teatro triestino è stato raggiunto in questi giorni da spettatori provenienti da tutta Italia (fra le città di provenienza che il pubblico è invitato a segnare su una mappa, figurano moltissimi centri del Friuli e del Veneto, ma anche Torino, Firenze, Genova, molta Emilia, addirittura Foggia, Taranto, Cosenza e, oltre confine, Lubiana e Graz).

E al pubblico degli appassionati, prima di chiudere le repliche, Priscilla offre una nuova gustosissima opportunità.

Giovedì 23 maggio alle 14.30, infatti – grazie alla collaborazione con la compagnia di produzione MAS Music Art & Show – il Teatro Stabile regionale organizza un “Priscilla – Open Day”, un’occasione davvero unica per conoscere da vicino la straordinarietà e i segreti dell’allestimento, sicuramente il più imponente mai ospitato al Politeama.

Proprio sul palcoscenico sarà accompagnato il pubblico, per un’interessantissima visita del backstage guidata dai responsabili e dai tecnici dello spettacolo, proprio coloro che – con il loro lavoro – permettono ogni sera l’andata in scena di una macchina scenica tanto complessa e perfetta come quella concepita per Priscilla. La regina del deserto, il musical.

Fin dal debutto – e in tutte le recensioni – si è sottolineata la dimensione da kolossal di quest’allestimento: 10 giorni di lavoro di montaggio, solo tre teatri in Italia in grado di ospitarlo con il bus da 7 tonnellate che si muove in scena e il meccanismo che permette alle Divas di cantare “in volo” a 10 metri d’altezza… E poi lo sfarzo dei quasi 500 costumi, i continui cambi di look, i 150 paia di scarpe, gli oltre 200 fantasiosi copricapo…
Vedere il “dietro le quinte” di Priscilla è uno spettacolo nello spettacolo, un meccanismo composto da decine di persone che lavorano silenziosamente, con una precisione “al respiro” e supportando gli artisti, permettono che si realizzi quella vorticosa esplosione di energia e colori, musica ed emozione che è la forza dello spettacolo.

Ci svelerà proprio questo mondo il “Priscilla Open Day” che si svolgerà giovedì a partire dalle 14.30: dopo un’introduzione del direttore organizzativo dello Stabile Stefano Curti, i partecipanti conosceranno gli stage manager di Priscilla e le diverse aree del backstage. Ci si soffermerà nella zona di regia per illustrare le diverse figure che realizzano l’aspetto musicale e delle automazioni dello spettacolo, e si introdurrà la figura del “caller” rara nelle produzioni italiane. Non potrà mancare una visita alla costumeria, dove il pubblico ammirerà da vicino – con la guida delle sarte – alcuni dei modelli più celebri dello spettacolo, che – va ricordato – hanno meritato il premio Oscar per il film e il Tony Award in ambito teatrale.
Altre sorprese riserverà il mondo dell’attrezzeria e la visita al bus aperto, vera icona del musical. Infine, il sorprendente universo del “trucco e parrucco” dove si scoprirà la quantità di parrucche e il minuzioso lavoro della loro preparazione e anche qualche affascinante segreto riguardo al make-up degli attori e ai velocissimi “cambi” a cui sono sottoposti durante lo show.

Per partecipare al “Priscilla Open Day” sarà necessario prenotarsi telefonicamente allo 040-3593530 o inviando un’e-mail a ilaria.lucari@ilrossetti.it entro la giornata di mercoledì 22 maggio. Le prenotazioni saranno accolte fino a esaurimento dei posti disponibili.
La partecipazione sarà gratuita, il pubblico dovrà entrare a teatro entro le ore 14.15: chi parteciperà all’Open Day avrà diritto ad acquistare il biglietto per il musical con una riduzione del 20%. L’acquisto dovrà essere effettuato lo stesso pomeriggio di giovedì, presso la biglietteria del Politeama Rossetti su biglietti per le recite a scelta da giovedì 23 a domenica 26 maggio.

Priscilla. La regina del deserto, il musical va in scena a Trieste, al Politeama Rossetti ancora da martedì 21 a domenica 26 maggio.

L’ufficio stampa

“Iniziativa dello Stabile regionale in collaborazione col Comune di Trieste per la Giornata internazionale contro l’Omofobia: biglietti a prezzo speciale per 150 studenti che il 17 maggio vedranno il musical Priscilla. La regina del deserto”.

Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia collabora con il Comune di Trieste in occasione delle iniziative legate alla Giornata internazionale contro l’Omofobia e mette a disposizione per venerdì 17 maggio 150 biglietti al prezzo speciale di 15 euro per il musical Priscilla. La regina del deserto.

I 150 biglietti a prezzo speciale saranno riservati a studenti delle scuole superiori di Trieste, che potranno acquistarli alla Biglietteria del Politeama Rossetti, lo stesso 17 maggio, a partire dalle ore 19, esibendo un documento che ne attesti età e condizione di studente.

Viene rivolta dunque ai più giovani una proposta in più accanto alle altre iniziative di sensibilizzazione organizzate nell’ambito della Giornata internazionale contro l’Omofobia.
Particolarmente attinente a far riflettere su questi temi infatti il musical Priscilla. La regina del deserto, che pur attraverso un linguaggio ironico, pieno di musica e di energia, porta alla luce i problemi dei protagonisti – due drag queen e un trans – nel farsi accettare e anche nell’accettare completamente sé stessi. Il tutto avviene nel corso di un’avventura on the road nel deserto australiano, raccontata attraverso musiche incandescenti (tutti i brani sono hit anni Settanta-Ottanta), battute e uno sfarzo davvero raro e sorprendente di costumi, trucchi e scenografie.

L’ufficio stampa“Priscilla. La regina del deserto – il Musical di Stephan Elliott e Allan Scott, diretto da Simon Phillips va in scena nell’edizione italiana al Politeama Rossetti di Trieste dal 10 al 26 maggio. Evento della scorsa stagione teatrale, corona i successi record ottenuti a Milano e a Roma chiudendo la programmazione 2012-2013 del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Allestimento kolossal, una colonna sonora di hit incandescenti e un cast di eccellente livello capitanato da Simone Leonardi, Antonello Angiolillo e Mirko Ranù connotano la produzione firmata dal gruppo Mas di Daniele Luppino”.

It’s Raining Men, I Say A Little Prayer, Don’t Leave Me This Way, Like A Virgin, I Will Survive, Always On My Mind… Sull’onda di una colonna sonora incandescente composta interamente da queste indimenticabili hit, dal 10 al 26 maggio arriva al Politeama Rossetti di Trieste – a coronamento del cartellone Musical del Teatro Stabile regionale –  Priscilla La regina del deserto.

Cantato naturalmente in inglese, ma recitato in italiano, lo spettacolo – un successo clamoroso fin dal debutto in Australia nel 2006 – arriva a Trieste in un’edizione accuratissima, realizzata da Mas Poltronissima ma approvata e seguita scrupolosamente dallo staff creativo originale, per la regia di Simon Phillips. In Italia l’allestimento va in scena in sole tre città Milano (dove ha spopolato già nella stagione scorsa), Roma e Trieste: le uniche con teatri in grado di accogliere l’imponenza  e la complessità di una messinscena concepita per la stanzialità, che appare qui identica a quella in scena a Broadway!

Impeccabile il cast che applaudiremo in scena, in vesti divertenti e anticonvenzionali: tutti preparatissimi, dal primo all’ultimo interprete, sono capeggiati dai tre protagonisti Simone Leonardi semplicemente perfetto nella parte di Bernadette, Antonello Angiolillo che con grande versatilità dà vita al complesso ruolo di Tick/Mitzi e lo spumeggiante Mirko Ranù che interpreta l’irriverente Adam/Felicia.

Il musical è tratto dall’omonimo  film australiano, del 1994 diretto da Stephan Elliott vincitore, tra gli altri, di un Premio Oscar e del Grand Prix Du Publique al Festival di Cannes: tema della sceneggiatura – diventata copione teatrale grazie al lavoro dello stesso Elliott e Allan Scott – è l’avventura di Tick, Bernadette  e Adam, tre eccentrici artisti che, grazie ad un ingaggio, decidono di lasciare la noia e i problemi della loro vita a Sidney e portare il loro spettacolo di Drag Queen nell’entroterra australiano.
Inizia così una travolgente avventura “on the road” per i tre amici che, a bordo di un vecchio bus rosa soprannominato Priscilla (ecco il segreto del titolo!), attraversano lo sconfinato deserto australiano alla ricerca di amicizia e amore, alla ricerca di sé. Dopo molte divertenti e coinvolgenti evoluzioni, i tre trovano ad Alice Springs più di quanto avessero mai sognato… Non solo una bella cornice per il loro spettacolo, ma anche – accanto alla ex moglie di Tick – un figlio che accetterà con grande naturalezza un padre dal modo di essere così fuori dagli schemi.
Attraverso tanto divertimento, energia musicale e anche commozione, Priscilla porta dunque in sé un importante e attuale messaggio sulla famiglia, sulla tolleranza e sul rispetto.

Priscilla. La regina del deserto approda al palcoscenico teatrale nel 2006 in Australia dove diventa immediatamente un caso: il più grande successo di tutti i tempi con oltre un milione di spettatori. Nel 2008 esordisce nel tempio dei musical: Londra, con eguale esito. Da lì nel 2011 raggiunge e conquista Broadway, a dicembre dello stesso anno è applaudito a Milano, e del 2012 è infine un nuovo successo, questa volta in Brasile.

Non sono mancati al Politeama Rossetti gli allestimenti kolossal: da Elisabeth, alla magia di Cats… Priscilla entra a pieno titolo in competizione e vince, con una ricchezza sfavillante di costumi (che hanno vinto un Premio Oscar un AFI e un BAFTA, e sono stati ricreati identici per lo show) e una concezione scenica di grande fantasia e inventiva. Fulcro dello spettacolo è naturalmente il bellissimo bus rosa del peso di 7 tonnellate e oltre 7 metri di lunghezza completamente ricoperto di led colorati che creano sulla fiancata sfondi ed animazioni… Tre ascensori portano gli artisti fino sul tetto di questo elemento, ma alcuni di loro (le Divas) raggiungono altezze ancor più spericolate, cantando sospese in un volo che lascia il pubblico senza fiato… E sono soltanto alcune delle molte sorprese che sono riservate agli spettatori di uno show di altissimo livello, premiato da dati di gradimento da record assoluto che premiano l’importante progetto del gruppo Mas di Daniele Luppino, che affrontando questo First Class Musical da 8 milioni di euro ha prodotto il più grande musical mai realizzato in Italia.

Il cast di Priscilla. La regina del deserto è così composto: Simone Leonardi (BERNADETTE), Antonello Angiolillo (TICK/MITZI), Mirko Ranù (ADAM/FELICIA), Nicola Ciulla (BOB), Elena Nieri (DIVAS), Loredana Fadda (DIVAS), Martina Pezzoli (DIVAS), Giada D’Auria (CYNTHIA), Elisa Musso (SHIRLEY), Andrea Rossi (MISS UNDERSTANDING), Valeria Belleudi (MARION), Pedro Antonio Batista Gonzalez (JIMMY), Luca Buttiglieri (FARRAH/YOUNG BERNADETTE), Gianluca Briganti (FRANK), Giuseppe Galizia, Salvatore Maione, Diego Capitani, Matteo Faieta, José Antonio Dominguez compongono l’ENSEMBLE, Thomas Signorelli è DANCE CAPTAIN, Marco Di Palma e Claudia Dell’Utri sono SWING.

Nel ruolo del piccolo  BENJAMIN si alterneranno quattro bambini selezionati a Trieste: Giorgio Borghesi, Giulio Marino, Gabriele Pacini, Filippo Zoppolato.

Priscilla. La regina del deserto va in scena al Politeama Rossetti da venerdì 10 a domenica 26 maggio: gli spettacoli sono tutti serali con inizio alle 20.30, di sabato e domenica le recite sono doppie (pomeridiana ore 16 e serale ore 20.30) tranne domenica 26 quando lo spettacolo va in scena soltanto alle ore 16. Come di consueto, il lunedì è giornata di riposo e dunque non c’è spettacolo.

Calendario delle repliche, informazioni e biglietti per lo spettacolo sono disponibili presso i consueti punti vendita dello Stabile regionale, sul sito www.ilrossetti.it. Per informazioni si può contattare anche il centralino del Teatro allo 040.3593511.

La Stagione 2012-2013 del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia va in scena grazie al sostegno della Fondazione CRTrieste. Si ringraziano tutti i Soci, in particolare il Comune di Trieste, la Regione Friuli Venezia Giulia e la Provincia di Trieste.

L’ufficio stampa

foto fornita da Il Rossetti
foto fornita da Il Rossetti

“Si moltiplicano a Trieste a partire dal prossimo weekend sorprese legate a Priscilla, il grande musical in scena dal 10 al 26 maggio al Teatro Stabile regionale. Il 4 e 5 maggio alcuni artisti saranno protagonisti di diverse iniziative in centro.”

Lo sfavillante bus rosa, icona di Priscilla. La regina del deserto sta per arrivare a Trieste e già da giorni nell’attesa il Politeama Rossetti è “invaso” da questo colore e da tante immagini del musical, in programma – a chiusura della stagione dello Stabile regionale – dal 10 maggio.

Uno spettacolo che contagia con energia ed entusiasmo, con una colonna sonora elettrizzante (composta dalle hit della disco music degli anni Ottanta) e con la fantasia di un allestimento kolossal per scene, soluzioni sbalorditive e costumi straordinari (vincitori del Tony Award)…
Ne avremo un “assaggio” sabato 4 e domenica 5 maggio quando alcuni artisti appariranno “in anteprima” in centro sfoggiando i loro curiosi look e prendendo parte alla vita cittadina.

Il consiglio per il weekend dunque è di passeggiare in città e cercare… Priscilla! Per i passanti e gli interessati non mancheranno infatti tante piacevoli sorprese.
Sabato 4 maggio tre artisti di Priscilla in costume nel pomeriggio si muoveranno nella zona di Piazza della Borsa dove si faranno fotografare con i passanti, che avranno a loro disposizione anche simpatiche sagome per apparire essi stessi “in costume” (le immagini saranno poi sulla pagina Facebook del Teatro) e si ascolteranno in anteprima anche gli irresistibili brani della colonna sonora da It’s Raining Men, a Don’t Leave Me This Way, a I Will Survive.
I più appassionati potranno poi condividere un momento di grande divertimento sempre in piazza della Borsa alle 18.30… Dress code: un boa di piume rosa!

Domenica 5 maggio gli scatenati artisti, avvolti negli spettacolari costumi denominati “GUMBIE” saranno ospiti della “Bavisela” che raggiunge quest’anno il traguardo della ventesima edizione. E proprio al traguardo della “non competitiva” in Piazza dell’Unità, i tre “Gumbie” accoglieranno gli atleti: potranno tentare qualche falcata di maratona, con questi clamorosi costumi che li rendono alti 2 metri?
Nel pomeriggio, non ancora stanchi, i tre faranno bella mostra di sé passeggiando al Centro Commerciale Torri d’Europa e all’Ipermercato Coop, nuovamente sulle note delle splendide musiche della colonna sonora. Contestualmente saranno distribuiti materiali informativi sullo spettacolo.

A partire da martedì 7 maggio poi, piacevoli sorprese anche per gli amanti dello shopping: i negozi di “Centro in Via” che esporranno il simbolo di “Amici di Priscilla” ne riserveranno diverse, ai loro clienti.

Priscilla colora di rosa anche le notti triestine: mercoledì 8 maggio il Café Rossetti e il Makaki di Viale XX Settembre proporranno una “Priscilla Night” con momenti di musica dance anni Ottanta e altre sorprese a tema. Lo stesso accadrà alla discoteca Al Mandracchio, sabato 4 maggio.

Intanto l’allestimento di Priscilla, il musical più atteso, in scena solo a Roma, Milano e Trieste prende forma – con oltre 10 giorni di costruzione – sul palcoscenico del Politeama Rossetti.

L’ufficio stampa

“Sono partite lunedì 29 aprile le attività di montaggio per Priscilla, il grande evento che corona la stagione dello Stabile regionale. Il musical arriva a Trieste con un allestimento perfettamente identico a quello di Broadway, che prevede oltre 10 giorni di lavoro tecnico e artistico per l’andata in scena. Con l’occasione è stata portata a termine un’importante modifica strutturale al palcoscenico del Politeama Rossetti.”

foto fornita da Il Rossetti
foto fornita da Il Rossetti

È ormai una tradizione per il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, coronare la stagione con un importante e gioioso evento: Priscilla. La regina del deserto, il musical scelto quest’anno, è di certo un vero e proprio kolossal, tale da superare ogni record rispetto ai titoli ospitati in passato.
Basti pensare che per debuttare il 10 maggio a Trieste, frenetici lavori di montaggio sul palco del Politeama Rossetti sono iniziati con oltre 10 giorni d’anticipo, lunedì 29 aprile.

Il Politeama Rossetti è l’unico teatro – assieme al Teatro degli Arcimboldi di Milano e il Brancaccio di Roma – in grado di ospitare Priscilla nel suo allestimento “stanziale” e dunque nella sua forma integrale, senza riduzioni rispetto a quello in scena a Broadway. Ciò spiega la necessità di una così lunga preparazione.
La messinscena di questo kolossal ha offerto allo Stabile regionale l’occasione di completare una modifica del palcoscenico del Politeama Rossetti, perfezionando un intervento di “movimentazione” del declivio che rende il palco ancor più duttile e all’avanguardia.

A “vigilare” perché la realizzazione di Priscilla sia perfetta fin nei minimi particolari in ogni nuovo teatro è il creative-team australiano (il musical infatti ha esordito a Sidney nel 2006, per la regia di Simon Phillips).
L’allestimento viaggia su 10 tir ed è ricchissimo: materiali scenografici, di illuminazione e un’incredibile varietà di costumi (se ne contano 495), scarpe (150 paia) e parrucche (60) costruiti con materiali fantasiosi e sorprendenti…
Il loro arrivo però non comporterà quest’anno particolari disagi ai residenti: lo staff tecnico dello Stabile infatti, ha optato per lo scarico e la “lavorazione” di due bilici al giorno, il che avrà un “impatto” sulla viabilità di via Crispi simile a quello degli spettacoli consuetamente ospitati al Rossetti.

La costruzione sul palcoscenico del Politeama di uno spettacolo non concepito per un tour e  di così grandi dimensioni, rappresenterà per lo staff tecnico diretto da Paolo Giovanazzi l’impegno più rilevante e delicato: alla preparata squadra di tecnici dello Stabile si affiancheranno in questi giorni una decina fra tecnici e fonici specializzati nel montaggio, e almeno altrettanti elementi del settore della produzione di Priscilla (assistenti, sarte, truccatori…) interverranno durante le prove e le repliche.

Una tale imponenza sul piano produttivo (il gruppo MAS guidato da Daniele Luppino con Priscilla firma il più grande musical mai realizzato in Italia) si rispecchierà chiaramente davanti agli occhi del pubblico: fra le tante sorprese dello spettacolo, citiamo solo il bus rosa denominato “Priscilla”, che campeggia in scena pesante 7 tonnellate, ricoperto di led colorati, e dotato di tre ascensori per permettere agli attori di danzare e muoversi anche sul suo tetto, i 200 metri di luci che servono per creare il Sidney Harbour Bridge e soprattutto il volo delle tre “Divas”, che cantano un brano dello spettacolo “appese” in aria a 10 metri di altezza, sfruttando un sistema di sospensione complesso e mai usato prima allo Stabile. Un virtuosismo di acrobazia fisica e vocale per gli artisti, nonché di precisione e sicurezza per lo staff tecnico che attende questo momento con particolare trepidazione.

L’ufficio stampa

foto dal sito Il Rossetti
foto dal sito Il Rossetti

Il Teatro Stabile regionale chiude la propria stagione con un grande spettacolo musicale: si tratta di “Priscilla – La regina del deserto” l’evento “varato” la scorsa stagione in Italia e presente quest’anno solo in tre piazze nazionali (Milano, Roma e Trieste, le uniche in grado di garantire strutture e professionalità adatte ad ospitarlo) e cerca un bambino per completare il cast.

priscilla

Il Teatro Stabile, dunque – in collaborazione con i produttori MAS Music, Arts & Show e Poltronissima – organizza audizioni per trovare il bambino che interpreterà Benjamin, figlio di Marion e Tick, uno dei protagonisti dello spettacolo. Il testo vuole che la mamma lo abbia cresciuto insegnandogli ad essere un bambino dolce e senza pregiudizi.

Si cerca dunque un bambino nella fascia d’età fra i 7 e i 10 anni, che possieda doti di recitazione e canore, mentre il talento nel ballo non è essenziale.
Le audizioni si terranno nel pomeriggio di lunedì 8 aprile, al Politeama Rossetti. Ai bambini verrà richiesto di cantare una canzone (solo voce o con base registrata) e una prova di attitudine alla recitazione. La commissione giudicatrice sarà composta da Luciano Pasini e Daniela Ferletta – rispettivamente direttore e insegnante di educazione musicale della Scuola “Starts Lab” che opera in collaborazione con lo Stabile –  e da Stefano Curti, direttore organizzativo del Teatro.
Verranno scelti 10 bambini fra i quali, in una successiva selezione finale, l’assistente alla regia di “Priscilla” individuerà chi sosterrà il ruolo di Benjamin, entrando nel “cast” del musical.

Per sostenere il provino, è necessario che i genitori iscrivano i loro bambini telefonando al numero 040-3593537 entro il pomeriggio di venerdì 5 aprile: all’atto dell’iscrizione riceveranno ulteriori dettagli e informazioni. Al provino dovranno consegnare una fotografia e una breve nota curriculare del loro figlio.

“Priscilla” coronerà la stagione Musical con un allestimento sfarzoso, ottimi interpreti, costumi fantasiosi (premiati col Tony Award) e una colonna sonora straordinaria. Si tratta di un “mix” delle più trascinanti hit della discomusic anni Settanta e Ottanta: entusiasmo, ironia e delicatezza per una storia che parla di diversità e di amore in modo costruttivo.

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