La Rete Nazionale per la Parità di Genere nelle Arti Performative lancia un appello affinché il Ministero delle Pari Opportunità finanzi progetti di educazione sentimentale nelle scuole:
«Se vogliamo fare qualcosa contro la violenza, come possiamo farlo se i progetti non vengono finanziati?»
PORDENONE, 23 novembre 2023 – La violenza sulle donne non è un problema solo individuale, ma «uno schema strutturato culturalmente da millenni che si chiama patriarcato, che sta alla base del nostro posizionamento, quindi chi sono in quanto uomo, chi sono le donne che io amo», così Tatjana Tomicic, cofondatrice del G.O.A.P. di Trieste e operatrice dell’accoglienza, in un servizio andato in onda al Tg3 FVG (21 novembre 2023) sull’attività del centro antiviolenza. Certo è che in Italia, nonostante l’inasprimento delle leggi per contrastare la violenza sulle donne e il fatto che la situazione sia allarmante per numero di casi di femminicidi, non si faccia abbastanza per cambiare l’atteggiamento che sta alla base della violenza sulle donne. Per questo motivo, la Rete Nazionale per la parità di genere nelle arti performative composta da associazioni teatrali di tutta Italia dirette da donne, attiva con iniziative contro la plateale disparità di genere in teatro, lancia un appello affinché le istituzioni facciano la loro parte e finanzino progetti di educazione sentimentale e di sensibilizzazione verso il problema: «Siamo una rete di donne artiste che ha presentato al Ministero delle Pari Opportunità nel 2022 un progetto per contrastare la violenza sulle donne e per l’educazione sentimentale. È trascorso più di un anno e non abbiamo ancora una risposta. Ma se vogliamo fare qualcosa contro la violenza, come possiamo farlo se i progetti non vengono finanziati e per avere una risposta del ministero passano anni? Quindi, primo suggerimento: fate funzionare il Ministero e finanziate i progetti delle donne».
La Rete Nazionale per la parità di genere nelle arti performative ha ideato e proposto il progetto FUTURA curato da un gruppo di esperte e formatrici teatrali, coadiuvate da counselor, psicologhe, esperte sulla violenza di genere, a cui aderiscono associazioni, enti, istituzioni e teatri. Il progetto è nato con l’obiettivo specifico di favorire l’educazione delle nuove generazioni, creando un movimento culturale che tiene insieme scuole, enti, istituzioni, e i vari soggetti della comunità, e si attiva contro la violenza di genere a partire dall’educazione delle nuove generazioni, per coinvolgerle in un percorso di consapevolezza per il cambiamento della cultura alle radici della violenza. La Rete Nazionale per la Parità di Genere nelle Arti Performative si aspetta che il Ministero le dia una risposta al più presto, perché l’attualità ci chiama con urgenza all’azione.
23 novembre 2023
La Rete nazionale per la Parità di Genere nelle Arti Performative
Associazioni della rete che hanno aderito al progetto FUTURA:
Compagnia Arti e Mestieri di Pordenone: capofila
Associazione Teatro Blu di Varese:
Associazione Laboratori Permanenti di Sansepolcro AR
Associazione Taverna Est di Napoli
Cornucopia Performing Arts Lab Aps di Ferrara
Associazione socio-culturale Madé di Catania
Associazione Spazio Libero aps di Roma:
Associazione Tangram di Cagliari
Associazione Metec Alegre di Napoli