Solo 🗓

SOLO

The Legend of quick-change

di e con Arturo Brachetti

produzione Arte Brachetti Produzioni e Spettacoli

 

 

Cosa dire dello spettacolo di Arturo Brachetti che ieri sera ha aperto la due giorni presso il Politeama Rossetti di Trieste? E’ stupore, infinito stupore e meraviglia che ogni volta accompagna il pubblico nella visione dei suoi spettacoli.

Non è la prima volta che Arturo Brachetti arriva a Trieste ogni volta il teatro risulta pieno.

Non ci sono solo bambini in sala ma moltissimi adulti che riescono ancora a ritrovare il bambino che è dentro di loro nell’incanto della meraviglia degli effetti speciali che Arturo Brachetti ogni volta rinnova.

Sì, perché non è solo il celere cambio di abiti di diverse dimensioni a stupire, ma anche una scenografia interessantissima che muta a sua volta  velocemente, tanto velocemente, troppo velocemente per poter dare qualche spiegazione immediata sul come sono riusciti ad effettuarla.

In questo show, lo spettacolo nello spettacolo è dato dall’inserimento di un gioco di luci che crea una installazione artistica formata da movimenti intersecati tra l’essere umano in scena e la maestria di chi direzione questo spettacolo.

In questo spettacolo Arturo Brachetti si avvale dell’aiuto di alcuni collaboratori per la movimentazione delle scene e sicuramente per il cambio d’abiti e di personaggi. Il titolo dello spettacolo è Solo ma in realtà Arturo anche se nella sua infanzia ricorda molta solitudine è proprio grazie a questa sensazione che riesce a  sviluppare molto la sua fantasia.

In Solo, Arturo ci porta con se e ci permette di viaggiare all’interno della sua infanzia attraverso la visione di quelli che erano i suoi spazi e, attraverso l’ausilio di video proiezioni ed effetti speciali scenografici, apre le porte di tanti suoi spazo che formano tanti spettacoli tutti racchiusi dentro un unico grande contenitore. Ci troviamo quindi a passare dal mondo della musica al mondo delle favole, dai personaggi del cinema e dei fumetti a delle scenette di pura teatralità.

La magia si completa con l’ausilio di stelle filanti cadute dal cielo e sul pubblico e, mentre saluta espressamente la città che lo ospita, il pubblico in sala lo  racchiude in un abbraccio a forma di applauso a dimostrarne l’affetto.

Pian piano il pubblico che affolla il teatro e che arriva anche da lontano come la ragazzina orientale Che si rivolgeva la sua mamma solamente nella sua lingua e che vestiva con un abito scintillante abbinato alle scarpette rosa, si avvia al ritorno della propria casa portando con se la bellezza di uno spettacolo davvero unico e che allo stesso tempo, si rinnova ogni volta. 

Lo spettacolo replica stasera 21 marzo al Politeama Rossetti.

Laura Poretti Rizman

Arturo Brachetti in Solo, foto fornita dall’ufficio stampa

Dopo il successo ottenuto la scorsa stagione, Arturo Brachetti – maestro assoluto del trasformismo – è nuovamente protagonista al Politeama Rossetti il 20 e 21 marzo. InSolosi trasforma in oltre 60 personaggi ma sperimenta anche con ombre cinesi, mimo, sand painting e raggio laser. Lo spettacolo è ospite della Stagione 2022-2023 del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.

Lo scorso anno sono stati due sold oute anche nella Stagione 2022-2023 è stato necessario raddoppiarela presenza di Arturo Brachetti a Trieste con il suo show Solo: lappuntamento dunque è per il 20 (data aggiunta) e il 21 marzo al Politeama Rossetti.

A dispetto del titolo, Solo” è uno spettacolo popolato da una miriade di personaggi: tutti però hanno un solo creatore, il travolgente Arturo Brachetti che instancabile si trasforma, passando dalluno allaltro con incredibile velocità. I suoi cambi di costume sono registrati nel Guinness dei Primati, imbattuti nel mondo per la loro rapidità (meno di 2 secondi).

Durante lo spettacolo il pubblico si divertirà con ben 60 figure, molte delle quali ideate proprio per questo show mentre altre appartengono all amato repertorio del re di tutti i trasformisti.

Avviene allora che sul palco appaiano star della musica pop, i protagonisti di alcune favole, personaggi famosi del cinema e delle serie televisive o che ci si addentri in una dimensione strana e magica, che sembra rubata a un quadro di Magritte.

Il pubblico vive un continuo crescendo con Arturo Brachetti: oltre ad essere un esempio di trasformismo daltissimo livello, lartista intreccia questa volta altre interessanti discipline in cui eccelle. Ecco allora la sorpresa delle ombre cinesi, lironia del mimo, la chapeaugraphie, la poesia della sand painting e i giochi con il raggio laser

Armato di tutti questi linguaggi, Brachetti invita gli spettatori – grandi e bambini – ad entrare nella sua casa, nelle stanze che contengono le sue fantasie, i sogni e tanti ricordi: ogni tassello racconta qualcosa dellartista e delluomo, e ogni oggetto trova il modo di essere animato e di concorrere a una trasformazione bizzarra e divertente, per mostrare come la realtà – nelle sue mani sapienti – sia fonte inesauribile di giochi dai quali farsi ammaliare.

Arturo Brachetti è acclamato come grande Maestro del trasformismo internazionale: è considerato un mito vivente nel mondo del teatro e della visual performing art.

Appare” in Italia, a Torino, città magica per eccellenza, nel 1957 ma la sua carriera comincia a Parigi, dove ventenne reinventa e riporta in auge larte dimenticata di Fregoli, diventando per anni lattrazione di punta del Paradis Latin. Da qui in poi la sua carriera è inarrestabile, in un crescendo continuo che lo afferma come uno dei pochi artisti italiani di livello internazionale, con una solida notorietà allestero.

A quarantanni dal debutto di Parigi, Brachetti possiede una galleriadi oltre 400 personaggi: riesce a interpretarne 100 in una serata. In scena porta la sua vasta esperienza artistica: quick change illusionismo, sand painting, mimo, ombre cinesi, laser… il suo repertorio è in continua evoluzione.

Tra i riconoscimenti ricevuti figurano il premio Molière e il Laurence Olivier Award. Nel 2014 viene insignito del titolo di Commendatore dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con una nomina motu proprio.

È anche un ottimo regista e direttore artistico, firma spettacoli, concerti, musical e collabora con artisti importanti, fra cui Aldo, Giovanni e Giacomo con cui ha un rapporto storico, fin dagli esordi.

Per biglietti – disponibili sulla data aggiunta e anticipata del 20 marzo – si suggerisce di rivolgersi alla Biglietteria del Politeama Rossetti agli altri consueti punti vendita, o via internet sul sito www.ilrossetti.it. Informazioni anche al numero del Teatro 040.3593511.

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Scheduled Arte e spettacolo Trieste

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