Stanno sparando sulla nostra canzone 🗓

Sulle prime avevo paura
Ero pietrificata
Continuavo a pensare che non avrei mai potuto vivere
Senza di te al mio fianco
Tuttavia ho passato molte notti
A pensare al modo in cui tu mi facesti torto
E mi sono rafforzata
Ed ho appreso come poter andare avanti

I Will Survive, Gloria Gaynor

 

 

La black story musicale di Giovanna Gra su ideazione scenica e regia della stessa e di Walter Mramor, porta sul palcoscenico del Teatro Orazio Bobbio di Trieste il talento indiscusso di Veronica Pivetti, Cristian Ruiz e Brian Boccuni.

Con la scelta musicale di Alessandro Nidi, si snocciola il racconto di una storia d’amore collocato negli anni venti, nella città metropolitana per eccellenza, quando insieme alla città iniziava a nascere anche la malavita.

I personaggi dunque vivono la loro storia attraverso la musica e la scelta di canzoni meravigliosamente interpretate dai protagonisti; canzoni che ruotano dagli anni venti in poi e che riportano l’allegria e la malinconia nel pubblico presente in salache solo il ricordo dei tempi andati può portare.

La scelta musicale e l’interpretazione degli artisti con l’arrangiamento voluto dai registi e da Alessandro Nidi, è il nocciolo dello spettacolo. Si susseguono canzoni e testi che esplicitano le emozioni del racconto e che attraverso i testi narrano più di quanto si possa immaginare. Passi di tango a ballate di cantautori italiani, si alternano a canzoni che hanno fatto la storia della musica e con essa la storia stessa come ad esempio Bad,  I Will Survive, Mi vendo, Bewitched, Moon River, Besame mucho, Sex Bomb, Love Me Tender, My Sharona, Certe notti, I Wanna Be Loved By You.

Uno spettacolo musicale che ha evidenziato una volta di più, la grande professionalità negli artisti sul palcoscenico che portato il pubblico dritto a Broadway.

Applausi a scena aperta per un finale corale condiviso con la sala e non a caso proprio per la chiusura è stata decisa la scelta per C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones, sicuramente a favore di un messaggio, dopo tante raffiche di mitra, a favore della non violenza.

Uno spettacolo da non perdere, in scena fino a domenica 5 febbraio 2023 presso il Teatro Orazio Bobbio di Trieste.

 

Laura Poretti Rizman

Giovedì 2 febbraio ore 20.30

Teatro Orazio Bobbio
Via del Ghirlandaio, 12 – Trieste

 

 

 

 

 

 

UNO SPETTACOLO CHE PORTA I BRANI PIÙ FAMOSI POP E ROCK NELLA MANHATTAN DEGLI ANNI VENTI

 

VERONICA PIVETTI

 

“STANNO SPARANDO SULLA NOSTRA CANZONE”

 

2-5 FEBBRAIO 2023

TEATRO ORAZIO BOBBIO, TRIESTE

 

Un tuffo nella Manhattan gangster dei mitici anni Venti, ma accompagnata dai più trascinanti brani della musica pop e rock, insieme a Veronica Pivetti che torna al Bobbio nei panni della sensuale e spiritosa Jenny Talento, fioraia di facciata e venditrice d’oppio by night: è “Stanno sparando sulla nostra canzone”, lo spettacolo di Giovanna Gra e Walter Mramor in scena al Teatro Bobbio dal 2 al 5 febbraio alle ore 20.30 (domenica alle ore 16.30) come settimo appuntamento in abbonamento della Stagione 2022/2023.

“Stanno sparando sulla nostra canzone” è uno spettacolo musicale nuovo e diverso da tutti gli altri: non è un musical, neppure una commedia musicale, ma è farcito di canzoni. Dentro il testo originale firmato da Giovanna Gra corre un impianto musicale ideato dal maestro Alessandro Nidi in cui le canzoni, scelte tra le più famose e amate, sono parte integrante della storia perché loro stesse narrano la vicenda. Gli ingredienti sono fusi perfettamente anche grazie alla presenza di due partner in scena dalle capacità indiscusse come Cristian Ruiz e Brian Boccuni.

 

Veronica Pivetti emerge con una presenza scenica brillante: una prova d’attrice e cantante che lei riesce a declinare con carattere, gusto, sensualità ed ironia e per la quale strappa continui consensi in sala. Molti gli spunti che mettono in relazione lo spettacolo all’attualità: l’ambientazione è negli anni Venti del Novecento, quando l’epidemia di spagnola ha afflitto l’intera popolazione lasciando scampati e sopravvissute; la condizione della donna è sotto la lente. Da qui una voglia di rinascita e di riappropriazione della vita incontenibili. Il tutto intrecciato a una storia di passione, gelosia e rivalsa.

Lo spettacolo, produzione ArtistiAssociati – Centro di Produzione Teatrale con la collaborazione di Pigra srl per la regia di Gra&Mramor,  «è un piccolo/grande miracolo pieno di idee, e di idee molto originali e sorprendenti», spiega Veronica Pivetti. «Uno spettacolo anche molto nuovo per l’Italia. Sono molto soddisfatta perché accanto a me ci sono due ottimi interpreti e, cosa più importante, c’è una grande intesa sul progetto che non è scontato. Mi piace l’idea di poter interpretare a modo mio alcune meravigliose canzoni che amo da sempre».

Siamo dunque in America, nei mitici anni Venti. Anni d’oro e ruggenti. I baci e gli abbracci non sono più sconsigliati, l’epidemia di spagnola un lontano ricordo. In ogni pentola, o quasi, frigge quel che passa il convento, ma anche una bella manciata di futuro fresco e incontaminato. Gli scampati corteggiano le sopravvissute. Le sopravvissute si danno alla pazza gioia e sanno che la speranza l’ultima a morire. Siamo in pieno proibizionismo, la malavita prospera e con essa un folto sottobosco di spregiudicati. Questa l’atmosfera della nostra storia accompagnata dalla contemporaneità di canzoni fra le più note e trascinanti della musica pop e rock. Protagonista di questa black story è Veronica Pivetti, in arte Jenny Talento, fioraia di facciata ma, in realtà, venditrice d’oppio, che finisce col cedere alle avances di un giovane e inesperto giocatore di poker, Nino Miseria. La voglia di risorgere, dopo gli anni della pandemia, soffia sulla passione, e Jenny si lascia trascinare in un mondo perduto fatto di malavita, sesso, amore e gelosia. Fino a quando il gangster più temuto della città, Micky Malandrino, non pretende da lei la restituzione di un vecchio debito contratto dal suo amante. Dopo qualche resistenza, la donna cede, ma poi ci ripensa trascinandoci all’epilogo, in una resa dei conti salata e non più rinviabile, con un finale in crescendo decisamente esplosivo. Uno spettacolo incalzante dalle atmosfere retrò, travolte e stravolte da un allestimento urban, spolverato dai fumi colorati delle strade di Manhattan, da occhiali scuri, mitra, calze a rete, scintille e canzoni. E dalla travolgente esuberanza di un mondo risorto alla vita. 

Biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro (Via del Ghirlandaio, 12 • tel. 040.390613/948471), presso TicketPoint (Corso Italia, 6/c • tel. 040.3498276), sulla App gratuita della Contrada e on line sui siti contrada.it e vivaticket.it.

STANNO SPARANDO SULLA NOSTRA CANZONE

2 – 5 febbraio 2023

TEATRO ORAZIO BOBBIO – TRIESTE


black story musicale di Giovanna Gra
ideazione scenica e regia di Giovanna Gra e Walter Mramor

con Veronica Pivetti e con Cristian Ruiz e Brian Boccuni

musiche Alessandro Nidi

luci Eva Bruno

fonica Andrea Mazzucco

costumi Valter Azzini

produzione ArtistiAssociati in collaborazione con PiGra srl

 

 

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Scheduled Arte e spettacolo Trieste

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