VILLA MANIN CELEBRA IL 21 DICEMBRE IL REBIRTH DAY TRA ARTE, ARTIGIANATO E LABORATORI PER I PIÙ PICCOLI
PROROGATA LA MOSTRA “T3RZA TERRA” FINO AL 6 GENNAIO 2025
Passariano di Codroipo (UD), 11 dicembre 2024 – In occasione del solstizio d’inverno, Villa Manin di Passariano ospiterà il Rebirth Day, una giornata dedicata alla celebrazione del “Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto e alla promozione degli strumenti per andare verso una società più sostenibile. L’evento, che si terrà il 21 dicembre 2024, si inserisce nel public program “L’Arte della Demopraxia” a cura di Giacomo Bassmaji, parte di un ampio progetto nato dalla mostra allestita a Villa Manin T3RZA TERRA, curata da Erpac Fvg – Villa Manin in collaborazione con la Fondazione Pistoletto Cittadellarte con la novità della sua proroga al 6 gennaio 2025.
Il Rebirth Day è un’occasione per riflettere sul passaggio epocale che l’umanità sta vivendo e per impegnarsi attivamente nella costruzione di un futuro in armonia con la natura.
Gli appuntamenti della giornata, a cura di Erpac Fvg – Villa Manin, Fondazione Pistoletto Cittadellarte, Comune di Codroipo, Aiab Fvg, Unpli Fvg, avranno inizio alle 14:00 con l’apertura del Mercatino Sostenibile che vedrà coinvolti gli artigiani che lavorano il legno e il cartoccio delle pannocchie con i tessuti all’uncinetto di Nadia Miotto Omael Planner. Nella barchessa di ponente a Villa Manin sarà inoltre, allestita un’area “food “ con le prelibatezze del territorio delle Pro Loco di Passariano e di Valle di Soffumbergo con Unpli Fvg, come il vin brulè, le castagne e la cioccolata calda per riscaldare il corpo e lo spirito. A seguire, alle 15, si terrà una visita guidata a cura di Promoturismo Fvg e incentrata sul complesso della Villa dogale con una particolare attenzione all’esposizione di Michelangelo Pistoletto con una spiegazione delle sue opere, mentre in contemporanea per i più piccoli ci sarà il laboratorio didattico e creativo “Il letargo degli oggetti” condotto da Arteventi. L’appuntamento, rivolto a bambini dai 6 ai 10 anni, permetterà ai piccoli curiosi di scoprire dove spariscono il calore dell’estate, il profumo della primavera e la calda luce autunnale durante l’inverno. In mezzo a vecchie valigie, sciarpe, stivali e fiammiferi, tra albi illustrati, opere d’arte, foglie, piante e colori si andrà alla ricerca di ciò che con l’inverno sembra sopito, per catturarne ancora qualche goccia da custodire tutto l’anno e con una tecnica tutta particolare, costruire una lanterna di vetro e foglie in cui conservare la luce per illuminare le buie sere invernali fino all’attesa rinascita della primavera. Seguirà una biomerenda per bambini e ragazzi alle 16.30 a cura di Aiab Fvg mentre chiuderà la giornata, alle 17, la presentazione dell’originale ricettario artistico “Ricette della “Terza Terra” per un convivio post-antropocentrico” di Tiziana Pers che si terrà all’interno dell’agorà di Villa Manin, un’anteprima del volume ideato in collaborazione con Unpli Fvg. Il metaprogetto raccoglie sapori e saperi vegetali da tutta la Regione FVG. Si tratta di un’iniziativa nata nell’ambito del “Rebirth Forum di Villa Manin”. Ad introdurre il volume oltre all’autrice, l’artista Tiziana Pers cofondatrice del “Rave East Village Artist Residency, Cristina Micheloni, Aiab Friuli Venezia Giulia, Serena De Prophetis (cuoca macrobiotica), Antonio Tosolin di Unpli Fvg con Giacomo Bassmaji, coordinatore del “Rebirth Forum di Villa Manin”. L’evento si concluderà con un festoso e augurale biobrindisi guidato di vini biologici regionali a cura di Aiab Fvg.
Programma della giornata
- ore 14:00 Apertura del mercatino sostenibile con artigiani locali, il castagnaio, il vin brulè e la cioccolata calda
- ore 15:00 Visita guidata alla villa e alla mostra T3RZA TERRA a cura di Promoturismo FVG (costo 12 euro)
- ore 15:00 – 16:30 Laboratorio didattico e creativo “IL LETARGO DEGLI OGGETTI” per bambini dai 6 ai 10 anni a cura di Arteventi (costo 10 euro). I piccoli partecipanti andranno alla scoperta dei segreti dell’inverno e costruiranno una lanterna di vetro e foglie. Posti limitati, prenotazione obbligatoria
- dalle 16:30 Biomerenda per bambini e ragazzi a cura di Aiab Fvg
- ore 17:00 Presentazione del progetto “Ricette della “Terza Terra “per un convivio post-antropocentrico” di Tiziana Pers
Il Terzo Paradiso
Il Terzo Paradiso è un simbolo ideato da Michelangelo Pistoletto che rappresenta la necessità di unire natura e artificio per creare un nuovo equilibrio su questo nostro pianeta. Il 21 dicembre, solstizio d’inverno, simboleggia questo passaggio epocale e invita tutti a contribuire alla trasformazione responsabile della società.
INFORMAZIONI GENERALI SULLA MOSTRA
TERZA TERRA: MICHELANGELO PISTOLETTO E CITTADELLARTE A VILLA MANIN
mostra dal 26 maggio al 31 dicembre 2024 a Villa Manin di Passariano – PROROGA AL 6 GENNAIO 2025
Piazza Manin, 10 – Passariano – Codroipo( Udine)
Orari di apertura
Dal martedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle ore 19.00
Parco: dalle ore 09:00 alle 17:00 (ultimo ingresso ore 16:30)
Lunedì chiuso
Aperture straordinarie 2024: 24 e 31 dicembre chiusura alle ore 14:00 – 25 dicembre chiuso
26 dicembre e 1° gennaio, aperto 10:00 – 19:00
6 gennaio, aperto eccezionalmente 10:00 – 19:00
Biglietti
Intero €8,00
Ridotto €5,00 (65 anni compiuti; ragazzi da 12 a 18 anni non compiuti; studenti fino a 26 anni non compiuti; diversamente abili)
Ridotto gruppi € 4,00 (min. 15 – max 25 persone previa prenotazione a bookshop@villamanin.it)
Omaggio: bambini fino a 12 anni non compiuti; accompagnatori di gruppi (1 ogni gruppo); insegnanti in visita con alunni/studenti (2 ogni gruppo); un accompagnatore per disabile; tesserati ICOM; FVG Card; giornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionale in servizio
Bookshop: aperto dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 19:00 presso la barchessa di levante
Telefono: +39 0432.821258 – email bookshop@villamanin.it
Pe informazioni e prenotazioni Telefono: +39 0432.821211 – email: info@villamanin.it – sito web: www.villamanin.it
Servizi
Accessibilità
Villa Manin è visitabile dagli utenti con ridotta capacità motoria grazie ad una rampa che agevola l’ingresso al piano terra del corpo gentilizio e a un ascensore che conduce al primo piano.
Una sedia a rotelle di cortesia è disponibile al bookshop su richiesta. I servizi igienici per disabili sono collocati al piano terra vicino all’ingresso. All’inizio e alla fine del percorso di visita sono situati gli ascensori per accedere al primo piano.
Utenti con difficoltà visive
Il progetto “Vedere Villa Manin di Passariano”, realizzato dal Rotary Club Codroipo – Villa Manin, con il contributo di Rotary Club per La Regione e con l’intervento sinergico di ERPAC FVG, permette anche ai visitatori con difficoltà visive di percepire la natura degli ambienti, dei materiali, e dei manufatti della villa.
Il pannello visivo-tattile multisensoriale facilita l’orientamento e fornisce la possibilità di accedere, tramite QR-Code o Tag NFC, ad una prima breve informazione sommaria degli spazi e di cosa ci si accinge a visitare.
Attraverso appositi smartphone messi a disposizione presso il bookshop è possibile ascoltare la descrizione di un quadro, una statua, un’area o qualsiasi altro oggetto esposto.
Infopoint
Ufficio di informazione e accoglienza turistica Villa Manin di Passariano situato presso la barchessa di levante – email: turismo@prolocoregionefvg.it sito web: www.prolocoregionefvg.it
Parcheggi
Oltre ai due grandi parcheggi a sud del complesso monumentale non custoditi, con stalli per auto e pullman, nella piazza antistante la villa sono presenti stalli riservati ai disabili.

A VILLA MANIN LA MOSTRA “T3RZA TERRA” E LO SPETTACOLO “CORVIDAE” DI MARTA CUSCUNÀ INVITANO ALLA RIFLESSIONE SUI RAPPORTI TRA UOMO E NATURA
Continua con altri eventi pubblici dal 12 novembre fino a dicembre “L’Arte della Demopraxia”, il public program che propone un viaggio tra innovazione sociale e bellezza contemporanea. L’obiettivo è intrecciare riflessione, esperienza e creatività per stimolare una partecipazione attiva e consapevole verso un futuro più sostenibile e solidale.
Passariano, 7 novembre 2024 – In occasione della mostra T3RZA TERRA allestita da ERPAC FVG in collaborazione con la Fondazione Pistoletto Cittadellarte, Villa Manin di Passariano diventa teatro di confronto tra arte, attivismo e innovazione sociale, grazie al programma “L’Arte della Demopraxia”. Curato da Giacomo Bassmaji, il “public program” offre incontri e dibattiti su tematiche cruciali per il nostro tempo, come la sostenibilità ambientale e i diritti essenziali, attraverso il dialogo tra artisti, scienziati e rappresentanti della società civile. L’iniziativa, progettata dalla Fondazione Cittadellarte e dall’Erpac, si svolge da fine maggio a dicembre 2024, con laboratori, incontri e spettacoli che intendono promuovere, appunto, una “demopraxia”, ossia un nuovo approccio partecipativo alla democrazia, coinvolgendo comunità locali e istituzioni.
Tutto questo in linea con la mostra T3RZA TERRA che trasforma le stanze di Villa Manin in un percorso tematico per “istanze” che suggeriscono riflessioni su arte, moda, design, nutrimento, educazione e politica, riflettendo la visione di Michelangelo Pistoletto sull’arte quale strumento di progresso sociale. Oltre alle celebri opere del maestro, come la Venere degli stracci, la nuova installazione I temp(l)i cambiano e il Terzo Paradiso, in forma botanica nel parco della Villa, l’esposizione accoglie creazioni di artisti italiani e internazionali che, ispirandosi al modello di Cittadellarte, affrontano la complessità del presente e investendo l’arte di responsabilità etica. Nelle sale della villa l’arte diviene motore di riflessione e cambiamento.
All’interno di questa cornice, dopo il workshop “Semi di un mondo che attende di germinare” , organizzato in collaborazione con ISIA Roma Design, coordinato da Luigi Cuppone e con la partecipazione dell’artista Luigi Coppola, che si terrà dal 12 al 14 novembre, sulla possibilità di ricircolo e valorizzazione della materia organica prodotta dagli sfalci di potatura per costruire piccoli ecosistemi fertili, si inserisce Corvidae. Sguardi di specie, lo spettacolo di Marta Cuscunà, in scena il 16 novembre alle 18 all’Agorà di Villa Manin. L’artista, nota per il suo impegno nel teatro civile, porta in scena un racconto sul nostro rapporto con l’ambiente attraverso il peculiare punto di vista di un gruppo di corvi meccanici. Lo spettacolo, una produzione congiunta di Piccolo Teatro di Milano e CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, rappresenta un’inedita evoluzione dell’omonima serie televisiva trasmessa su Rai 3 all’interno del programma “La Fabbrica del Mondo” di Marco Paolini e Telmo Pievani.
In Corvidae, Cuscunà utilizza corvi animatronici da lei stessa manovrati con joystick e cavi da bicicletta per accompagnare il pubblico in un viaggio tra ironia e riflessione, osservando e commentando l’impatto umano sugli ecosistemi e suggerendo prospettive su un’ecologia affettiva. Tra i riferimenti intellettuali della performance vi sono figure come Donna Haraway, autrice del saggio di ecofemminismo Staying with the Trouble, e Anna Tsing, antropologa che indaga le reti simbiotiche che uniscono le specie. In questo dialogo tra intelligenza animale e umana, Corvidae riflette sulla possibilità di armonizzare il nostro progresso con il rispetto degli ecosistemi, esortando gli spettatori a ripensare il proprio ruolo nel mondo naturale.
Lo spettacolo è stato realizzato con anche la collaborazione scientifica del Muse – Museo delle Scienze di Trento, che ha fornito agli artisti l’opportunità di confronto con biologi, ornitologi e divulgatori scientifici. La scenografa Paola Villani crea un ambiente teatrale immersivo. Lo sguardo “altro” non solo affascina per la sua innovazione tecnica, ma suggerisce che l’arte e la scienza possono allearsi per sensibilizzare il pubblico e ispirare un cambiamento sociale e ambientale tangibile.
Con il progetto T3RZA TERRA, Villa Manin non si limita a ospitare opere d’arte, ma diventa essa stessa una “cittadella” della creatività e della partecipazione sociale, sul modello di Cittadellarte.
GLI ARCHIVI DELLA CREATIVITÀ. Arte e Moda a Villa Manin a cura di Accademia Unidee –Fondazione Pistoletto Cittadellarte ONLUS nell’agorà di Villa Manin 29 e 30 novembre 2024.
Il programma prosegue con un importante evento dedicato alla storia, alla tutela e alla valorizzazione degli archivi della creatività e in particolare dell’arte e della moda, i due filoni di studio dell’Accademia Unidee di Fondazione Pistoletto Cittadellarte diretta da Maria Canella, curatrice del convegno insieme a Giacomo Bassmaji. Musei, collezioni, archivi e biblioteche nel settore delle “imprese creative” (arte, architettura, design, moda, fotografia, grafica e comunicazione) si rivelano un utile strumento sia per un approfondimento critico della storia delle discipline del progetto, sia per l’apertura a sviluppi progettuali e curatoriali innovativi. Obiettivo del convegno è delineare la fisionomia del patrimonio archivistico delle istituzioni culturali e d’impresa, attingendo dal repertorio storico attraverso la consultazione delle collezioni, in situ e online, per cogliere materiali e spunti ed elaborare contributi multimediali di nuova generazione. Gli archivi rappresentano, infatti, un ricco potenziale di supporto alla comprensione didattica, alla ricerca e contestualizzazione storica, alla valorizzazione e divulgazione dei processi sottesi alla ideazione e produzione creativa.
Venerdì 29 novembre sarà dedicato agli archivi dell’arte con la presenza di studiosi, direttori e curatori quali Giuliana Carbi Jesurun (Trieste Contemporanea), Lorenzo Michelli (Galleria Regionale d’Arte contemporanea Luigi Spazzapan), Filippo Tibertelli de Pisis (AitArt Associazione Archivi d’Artista Italiani e Associazione Filippo de Pisis), Pietro Paolo Chissotti (Archivio Paolo Icaro), Valeria Cantoni Mamiani (Archivio Valerio Adami, Milano), Fania Cavaliere (Centro Artistico Alik Cavaliere, Milano), Eleonora Cedaro (Ephemera Festival). La giornata si concluderà con un incontro tra Carlo Bach (artista e direttore creativo di illycaffè) e Michelangelo Pistoletto, che ripercorreranno i 25 anni di collaborazione tra Cittadellarte e illycaffè, esemplificando il potenziale dell’arte applicata al mondo dell’impresa. Sabato 30 novembre vedrà al centro gli archivi della moda con la presenza di curatori e studiosi quali Federica Rossi (Museo della Calzatura di Villa Foscarini Rossi, Stra), Elena Puccinelli (Archivio Rinascente, Milano), Barbara Franchin (Fondazione ITS, Trieste), Michele Cerruti But (Accademia Unidee), Olga Pirazzi (Fashion Best Cittadellarte, Biella), Raffaella Sgubin (ERPAC Friuli-Venezia Giulia – Servizio regionale Ricerca, Musei e Archivi Storici), Felice Piacenza (Piacenza 1773 e Lanificio Fratelli Cerruti 1881), Daniele Licata (Fondazione FILA Museum, Biella), Carlo Giordanetti(Archivio Swatch, Bienne), Nicolò Favaretto Rubelli (Fondazione Rubelli, Venezia). Durante la giornata è prevista una visita guidata alla Fondazione Roberto Capucci presso Villa Manin con Enrico Minio Capucci.
Il 30 novembre si terranno eventi paralleli presso l’Associazione Colonos di Villacaccia, dove Pistoletto dialogherà con studenti dell’Istituto Jacopo Linussio di Codroipo, presentando Cittadellarte e l’Accademia Unidee, diretta da Maria Canella. Nel pomeriggio, la partecipazione dell’Accademia di Belle Arti G.B. Tiepolo culminerà con una lectio magistralis di Pistoletto, che condividerà la sua visione sul ruolo dell’arte nella rigenerazione sociale e ambientale.
L’1 dicembre dalle 9, 30 si svolgerà il Rebirth Forum Villa Manin, un appuntamento del percorso di coinvolgimento del territorio FVG su progetti emersi durante il Forum svoltosi a maggio. (la partecipazione è libera). Alle ore 10, invece, si potrà partecipare alla visita guidata alla mostra Terza Terra Michelangelo Pistoletto e Cittadellarte a Villa Manin e in contemporanea, i bambini potranno partecipare al aboratorio “Le parole sono perle “a loro dedicato e condotto da Chiara Carminati (per bambini dai 9 agli 11 ann; durata un’ora e mezza, massimo 20 partecipanti). A seguire alle 11:30 si terrà la presentazione del volume – catalogo della Mostra Terza Terra Michelangelo Pistoletto e Cittadellarte a Villa Manin (edizioni Allemandi) con al termine il brindisi del “Terzo Paradiso” . Appuntamento infine, sabato 21 dicembre dalle 14:30 con assaggi e degustazioni di prodotti provenienti da agricoltura biologica e biodinamica; incontri e laboratori per bambini e adulti su agricoltura, sostenibilità e sulle buone pratiche di riuso e riciclo.
GRANDE PARTECIPAZIONE QUESTO FINE SETTIMANA
Terza Terra: Michelangelo Pistoletto e Cittadellarte a Villa Manin
INAUGURATE LE NUOVE OPERE
PROSSIMI APPUNTAMENTI A NOVEMBRE Grande partecipazione nel fine settimana agli incontri del Public Program “L’arte della Demporaxia” organizzati nell’ambito della mostra T3rza Terra Michelangelo Pistoletto e Cittadellarte organizzata da organizzata da Erpac Villa Manin in collaborazione con la Fondazione Pistoletto Cittadellarte. Nel weekend molti gli appuntamenti tra Buttrio, in sinergia con il Tree Art Festival dove si è tenuto l’incontro “Tra Cielo e Terra”, e Villa Manin di Passariano, dove ha sede la mostra di Michelangelo Pistoletto e Cittadellarte. Qui ha inaugurato anche la nuova sezione “I Temp(l)i cambiano” con le nuove opere di Pistoletto e quelle degli artisti in dialogo con il Maestro. Apertura con la performance “Almost Solo” dell’artista Michele Spanghero e a suggellare la giornata di sabato 12 ottobre “Play Room” di Samuel dei Subsonica in collaborazione con il CSS Teatro Stabile di Innovazione. Dedicata invece al tema dell’acqua la giornata di domenica 13 ottobre. Prossimi appuntamenti dal 12 al 16 novembre vedranno il workshop a Villa Manin insieme all’artista Luigi Coppola, organizzato in collaborazione con ISIA Roma Design di Pordenone, l’incontro su design e cambiamento in collaborazione con Cluster Legno Arredo FVG e lo spettacolo di e con Marta Cuscunà “Corvidae. Sguardi di specie”. Le giornate del 29 e 30 novembre saranno dedicate all’ Arte e alla Moda con “Gli archivi della creatività”. La prima giornata vedrà un focus sull’arte, un primo coordinato da Giuliana Carbi di Trieste Contemporanea e un secondo da Eleonora Cedaro di Ephemera Festival. Concluderà la giornata “Illy e Cittadellarte 25 anni di collaborazione tra arte e impresa”. La Domenica invece sarà protagonista la Moda: gli appuntamenti sono coordinati da Michele Cerruti But e Maria Canella dell’Accademia Unidee. Nel tardo pomeriggio si terrà l’incontro con un approfondimento sulla Fondazione Cappucci insieme a Michelangelo Pistoletto ed Enrico Minio Capucci.
INFORMAZIONI GENERALI
TERZA TERRA: MICHELANGELO PISTOLETTO E CITTADELLARTE A VILLA MANIN
mostra dal 25 maggio al 31 dicembre 2024
a Villa Manin di Passariano Piazza Manin, 10 – Passariano – Codroipo(Udine)
Orari di apertura
Dal martedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle ore 19.00
Parco: dalle ore 09:00 alle 17:00 (ultimo ingresso ore 16:30)
Lunedì chiuso
Aperture straordinarie 2024: 24 e 31 dicembre chiusura alle ore 14:00 – 25 dicembre chiuso
Biglietti
Intero €8,00
Ridotto €5,00 (65 anni compiuti; ragazzi da 12 a 18 anni non compiuti; studenti fino a 26 anni non compiuti; diversamente abili)
Ridotto gruppi € 4,00 (min. 15 – max 25 persone previa prenotazione a bookshop@villamanin.it)
Omaggio: bambini fino a 12 anni non compiuti; accompagnatori di gruppi (1 ogni gruppo); insegnanti in visita con alunni/studenti (2 ogni gruppo); un accompagnatore per disabile; tesserati ICOM; FVG Card; giornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionale in servizio
Bookshop: aperto dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 19:00 presso la barchessa di levante Telefono: +39 0432.821258 – email bookshop@villamanin.itv
T3RZA TERRA DI MICHELANGELO PISTOLETTO E CITTADELLARTE A VILLA MANIN: UN WEEKEND TRA NUTRIMENTO, ARTE E SCIENZA PER IL FUTURO DEL PIANETA
Approfondimenti sul tema della sostenibilità a tutto tondo, con incontri, mostre, performance, dibattiti e workshop tra la residenza dogale di Passariano e la Villa di Toppo Florio a Buttrio sabato 12 e domenica 13 ottobre. Artisti ed esperti di fama internazionale a confronto. E anche un Dj Set Play Room con Samuel, frontman dei SubsonicaAprire una prospettiva unica sulle sfide del nostro tempo, con l’obiettivo di promuovere nuove soluzioni per un futuro più sostenibile dal punto di vista ambientale, ma anche sociale ed economico. Proposte nate dal Forum Rebirth di Villa Manin, che si è svolto lo scorso 25 maggio all’interno della Villa Dogale, con l’obiettivo di coinvolgere le associazioni e le esperienze del territorio, si propongono una serie di eventi in programma sabato 12 e 13 ottobre tra Villa Manin di Passariano e Villa di Toppo Florio a Buttrio, organizzati per esplorare temi cruciali come il diritto al cibo e la tutela dell’acqua attraverso il dialogo tra scienza, arte e attivismo.
Tutto ciò nell’ambito del Pubblic Program de L’arte della Demopraxia, il programma di incontri a cura di Giacomo Bassmaji, ambasciatore del Terzo Paradiso e coordinatore dell’Opera Demopratica di Villa Manin, che sviluppa i temi della mostra T3rza Terra Michelangelo Pistoletto e Cittadellarte, organizzata da Erpac Villa Manin in collaborazione con la Fondazione Pistoletto Cittadellarte. Tra gli ospiti, oltre a numerosi esperti, diversi artisti e Samuel, noto membro dei Subsonica, che si esibirà sabato 12 in un DJ Set proponendo un Play Room progetto sperimentale proposto in collaborazione con il CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia, a partire dalle ore 19.
Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024, Villa Manin e la Villa di Toppo Florio saranno il fulcro di incontri e dialoghi che uniranno arte, scienza e attivismo, all’interno di un articolato calendario di incontri, tavole rotonde, performance artistiche e dibattiti con protagonisti di fama nazionale e internazionale, chiamati a confrontarsi sulle questioni ambientali, culturali e sociali che segnano l’epoca attuale. Durante il Forum Rebirth è avvenuto l’incontro tra T3rza Terra e Tree Art Festival, da qui è nata l’idea di cooperare per parlare di ciò che sta alla base dei due progetti culturali, ovvero fornire gli strumenti per un cambiamento consapevole della società in chiave sostenibile, nel rispetto e per la valorizzazione dell’ambiente naturale.
Focus su Nutrimento e Scienza
La giornata di sabato 12 ottobre si aprirà con l’evento Tra Cielo e Terra: Le città del mondo tra cielo e terra, presso la splendida Villa Di Toppo Florio di Buttrio (UD), a partire dalle ore 8:30. L’incontro, moderato da Patrizia Minen, ideatrice e curatrice del Tree Art Festival, esplorerà le connessioni tra urbanistica, agricoltura e diritto al cibo attraverso il contributo di esperti di livello internazionale. Il prof. Fabio Salbitano, dell’Università di Sassari, discuterà delle modalità di co-creazione di spazi urbani per garantire l’accesso al cibo e promuovere un’educazione al consumo consapevole. Paolo Trivellato, del Settore Verde, Parchi e Agricoltura Urbana del Comune di Padova, insieme adAna Macias e Claudia Arborcity, leader del programma Tree Cities of the World in Spagna, interverranno sul tema delle “urban food forest” e della loro implementazione nelle città moderne.
Anche il ruolo della FAO sarà centrale, con Michela Conigliaro, del Forestry Department, che offrirà una prospettiva internazionale sul rapporto tra foreste e cibo. Completeranno il quadro delle relazioni Saša Dobričić dell’Università di Nova Gorica. L’incontro si concluderà con una tavola rotonda che vedrà tra i protagonisti: Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte, Saša Dobričić, Fabio Salbitano e Andrea Marostegan, i relatori dialogheranno su come sviluppare nuove strategie per affrontare le sfide alimentari in contesti urbani.
Nel pomeriggio, il programma si sposterà a Villa Manin, dove alle 15 avrà inizio l’incontro T3rza Terra: Agricoltura per un diritto al cibo tra cielo e terra, un momento di riflessione e dibattito che vedrà la partecipazione di alcune tra le voci più importanti nel campo dell’agricoltura e del diritto al cibo. Guido Comis, direttore di Villa Manin, aprirà la sessione, seguito dall’artista Michelangelo Pistoletto. Giacomo Bassmaji introdurrà gli ospiti, Juan Echanove, Team Leader Right to Food della FAO, interverrà sul tema ” Diritto al cibo e diritto alla cultura” Cristina Micheloni di Aiab, ci parlerà agricoltura, territorio e sull’importanza di adottare metodi dell’agricoltura biologica e Andrea Marostegan di Bi-Biochair che offrirà un approfondimento sul biochar, ammendante naturale per nutrire i terreni in modo ecologico,mentre l’artista Chiara Sgaramella, artista e ricercatrice postdoc presso l’Universitat Politècnica de Valencia, arricchirà il dibattito con una riflessione artistica sul tema. A seguire, una tavola rotonda moderata da Giacomo Bassmaji con Paolo Naldini, Walter el Nagar Progetto Refettorio di Ginevra, propone un approccio demopratico al diritto al cibo, il prof. Fabio Salbitano, che esplorerà come creare ambienti urbani in grado di garantire accesso equo e sostenibile al cibo.
La giornata si concluderà con un importante momento artistico. Alle ore 18, a Villa Manin, avrà luogo l’inaugurazione dell’opera I temp(l)i cambiano, firmata da Michelangelo Pistoletto, insieme a quelle di altri artisti che dialogano con le opere di Pistoletto, tra i quali Nico Angiuli, Chiara Sgaramella e Miriam del Saz, Isabella Pers, PLOT, Ryts Monet e il Collettivo Robida, associazione culturale e collettivo con sede a Topolò/Topolove (Grimacco), un piccolo paese di 25 abitanti in provincia di Udine, al confine tra Friuli e Slovenia. Aprirà la cerimonia, la performance sonora Almost Solo di Michele Spanghero coinvolgerà il pubblico in un’esperienza immersiva unica. La serata si concluderà con Play Room di Samuel, noto membro dei Subsonica, che si esibirà in collaborazione con il CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia, a partire dalle ore 19.
Arte e Scienza con un approfondimento sul tema dell’acqua a Villa Manin
La giornata di domenica 13 ottobre sarà dedicata all’acqua, un bene prezioso e sempre più minacciato: grazie alla collaborazione tra associazioni, università, istituti di ricerca e artisti, si punta ad approfondire, da diverse prospettive, le questioni legate all’acqua e al suo futuro. Alle ore 15, a Villa Manin, si terrà Curiamoci dell’acqua/Water Care, un incontro che unirà arte e scienza per sensibilizzare il pubblico sulla gestione sostenibile dell’acqua, tra talk e spettacoli con il coinvolgimento di scienziati, divulgatori e artisti. Al dibattito parteciperanno esperti come Chiara Scainidell’Istituto Nazionale di Oceanografia, racconterà il progetto che sta sviluppando sul Fiume Tagliamento, Roberta Sodomaco, coordinatrice del Festival di Staranzano, e Francesco Scarel, docente al Master in Comunicazione della Scienza della SISSA e coordinatore del progetto Risorgiva, ci parleranno del progetto di artscience che distingue il Festival dell’Acqua. Anche le associazioni ambientaliste e del terzo settore avranno un ruolo centrale, con l’intervento di Sandro Cargnelutti di Legambiente Fvg che si soffermerà sul concetto di “Ecosistema culturale” e Marco Iob del Cevi e del Comitato Acqua Bene Comune, che illustrerà una proposta già portata al Rebirth Forum di Villa Manin, ovvero le Blue Communities, Comunità che si prendono cura dell’acqua. A questi relatori si aggiungeranno le voci istituzionali, come quella del vicesindaco di Codroipo, Giacomo Trevisan, che si concentrerà sul fiume Tagliamento che lambisce il Comune da lui amministrato e le riflessioni artistiche, con la performance “When mind becomes from” di Isabella Pers e l’intervento dell’artista Roberto Ghezzi che ci darà una visione più ampia che si spinge ai ghiacciai e al loro inesorabile scioglimento. Giada Rossi, dell’Università di Udine, chiuderà il ciclo di interventi con un approfondimento sul progetto Comunicare H2O, che mira a promuovere una gestione consapevole e sostenibile delle risorse idriche.
Workshop sull’EcoDesign e sui Saperi incarnati
All’interno dello stesso Public Program, che affianca e sviluppa i temi della mostra organizzata da Erpac Villa Manin e Fondazione Pistoletto Cittadellarte, sono inseriti anche due workshop, aperti a tutti e gratuiti. Il primo è Ecodesign, progetto attivo dal 9 al 13 ottobre, articolato in due laboratori per studenti e docenti dell’Accademia di Belle Arti Tiepolo di Udine, coordinati dai professori Eleonora Castellarin e Pasquale Restucci, tra la Villa Manin e la stessa Accademia. Obiettivo: utilizzare metodologie innovative di design per affrontare le tematiche legate all’acqua nel contesto friulano, esplorando nuove soluzioni progettuali capaci di interpretare e rispondere alle sfide ambientali del territorio.
Il secondo workshop, intitolato “Nutrimento e Design: Saperi incarnati. Un dialogo tra arte, memoria e territorio”, si svolgerà a Villa Manin dal 7 all’11 ottobre. Punto di partenza l’opera El saber a les mans (2023) di Chiara Sgaramella e Miriam Del Saz, in mostra a “T3rza Terra”. L’artista riflette sulle forme di conoscenza legate alla pratica e al territorio, spesso trascurate nei contesti accademici. Dopo un’introduzione teorica e un lavoro con immagini d’archivio, i partecipanti esploreranno i saperi agricoli e artigianali locali, creando infine un’opera collettiva sotto forma di libro d’artista. Il workshop è organizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti Tiepolo di coordinato dalla prof.ssa Giulia Degano con la partecipazione dell’artista Chiara Sgaramella.
Terza Terra: Michelangelo Pistoletto e Cittadellarte a Villa Manin
Codroipo (Udine)
dal 26 maggio al 31 dicembre 2024

Terza Terra è un progetto artistico articolato che prevede una mostra nella residenza dogale dove saranno esposti alcuni capolavori di Michelangelo Pistoletto in dialogo con opere di undici artisti italiani e stranieri, che mettono anch’essi al centro del loro lavoro una dimensione etica e sociale.
È previsto un fitto programma di incontri aperti al pubblico, invitato a riflettere sulle nuove opportunità di intendere l’arte e sul ruolo dell’espressione artistica nella trasformazione della società e del territorio.
Nel percorso espositivo anche il “Terzo paradiso”, simbolo ideato da Pistoletto a esprimere l’intreccio equilibrato tra artificio e natura, che sarà realizzato in forma botanica nel parco della residenza dogale.
Alcune tra le opere più importanti del maestro Michelangelo Pistoletto, uno dei più celebri artisti italiani, tra cui Quadri specchianti, Venere degli stracci, Sfera di giornali, il Metro cubo d’infinito, entreranno in dialogo con le creazioni di artisti provenienti dalla regione, dall’Italia e dall’estero, invitati a confrontarsi attraverso il proprio lavoro con le istanze di trasformazione etica e sociale proprie dell’opera del maestro. Sarà questo il cuore della mostra “Terza Terra”, che dal 25 maggio 2024 e per tutto il resto dell’anno trasformerà Villa Manin di Passariano (Udine), in una nuova tappa di Cittadellarte, la cittadella ampia come un piccolo paese cui Pistoletto ha dato vita a Biella, la sua città natale.
L’esposizione, realizzata con la curatela di Guido Comis, direttore di Villa Manin per l’Erpac (Ente regionale per il patrimonio culturale), in collaborazione con Paolo Naldini direttore di Fondazione Cittadellarte, porterà nell’ex residenza dogale lo spirito autentico della cittadella, luogo di confronto di altri artisti con i temi dell’opera del maestro, di dibattito sull’etica della produzione, spazio di socialità e condivisione con le realtà del territorio. “La presenza delle opere di Michelangelo Pistoletto a Villa Manin – spiega il curatore Guido Comis – sarà l’occasione per fare di Passariano un luogo di creazione, di confronto e di sperimentazione sul modello di Cittadellarte, ma soprattutto di coinvolgimento di tante diverse anime della regione. Le immagini delle opere esposte e realizzate, ma anche le idee che emergeranno dai dibattiti e dagli incontri che si terranno nel corso dei mesi – aggiunge – saranno raccolte in una pubblicazione. Più che un catalogo tradizionale, si tratterà del diario di un viaggio verso nuove opportunità di intendere l’arte e il suo ruolo nella società”.
Saranno, dunque, le opere stesse di Pistoletto esposte a Villa Manin a dettare i temi di confronto e di dibattito: società, moda, politica, educazione, cibo e agricoltura. “I Quadri specchianti – specifica Guido Comis – permetteranno ai visitatori di entrare in relazione con i personaggi delle opere e di condividerne le situazioni sociali, la Sfera di giornali introdurrà i temi della politica e della comunicazione, la Venere degli stracci rappresenterà il trait d’union con la moda”.
“Il Terzo Paradiso – scrive Michelangelo Pistoletto – è la fusione fra il primo e il secondo paradiso. Il primo è quello in cui gli esseri umani erano totalmente integrati nella natura. Il secondo è il paradiso artificiale, sviluppato dall’intelligenza umana, fino alle dimensioni globali raggiunte oggi con la scienza e la tecnologia. Il Terzo Paradiso è la terza fase dell’umanità, che si realizza nella connessione equilibrata tra l’artificio e la natura, è il passaggio a uno stadio inedito della civiltà planetaria, indispensabile per assicurare al genere umano la propria sopravvivenza. A tale fine occorre innanzi tutto ri-formare i principi e i comportamenti etici che guidano la vita comune”.
L’esposizione sarà accompagnata da un programma di incontri denominato “Arte della Demopraxia”, che prevede il coinvolgimento di organizzazioni pubbliche e private, esponenti del mondo produttivo e agricolo, rappresentanti delle istituzioni e della cultura. Villa Manin sarà dunque luogo di esercizio della demopraxia, neologismo coniato a Cittadellarte per definire il processo di trasformazione sociale attraverso il coinvolgimento diretto di tutte le associazioni e i gruppi di lavoro di un territorio. In particolare, per la selezione degli artisti chiamati a dialogare con i temi e le istanze rappresentative delle opere di Pistoletto (tra i quali Ryts Monet, Caretto – Spagna, Collettivo Robida, Luigi Coppola, Chiara Sgaramella, Noor Abed, Nico Angiuli, Tiziana e Isabella Pers, PLoT (2021 – Colette Lewis, Maryln Lennon, Elinor River, Michele Spanghero) Villa Manin ha collaborato con il comitato curatoriale di Unidee, Residency Program (il programma ultraventennale di residenze di Cittadellarte) composto da Juan E. Sandoval, artista COL, Andy Abbot, curatore U.K., Alessandra Saviotti (curatrice) e Beatrice Catanzaro (artista), mentre per il programma di incontri che accompagneranno la mostra la collaborazione è stata con Giacomo Bassmaji.
“Il contenuto di questa proposta espositiva si intreccia mette insieme in modo organico e innovativo tre strati di contenuto ciascuno di grande interesse – evidenzia il direttore Paolo Naldini – : si parte dalle opere di Michelangelo Pistoletto come suggestioni e indicazioni di un percorso artistico di ricerca dal ‘900 a oggi articolato in “stanze”; quindi una selezione di pratiche artistiche che affrontano gli stessi temi o “istanze” scelte sul territorio del Friuli Venezia Giulia, attraverso la rete di relazioni di Erpac – Villa Manin e dal network degli alumni di Unidee Università delle Idee International Residency Program avviato a Cittadellarte nel 1999; e infine un terzo strato di dispositivi innovativi di attivazione del territorio e delle sue comunità a partire dalla mostra come motore di ingaggio e possibilità di trasformazione. In buona sostanza – conclude Naldini – la mostra si innesta su un lavoro collettivo di costruzione, ricerca e realizzazione sviluppato da Cittadellarte in questi 25 anni, un quarto di secolo di produzione e ricerca artistica volta alla trasformazione sociale, oggi riconosciuta anche come una delle pratiche dell’arte contemporanea più urgenti e significative”.
Gli incontri organizzati intorno al percorso espositivo si terranno in un’arena temporanea realizzata con materiali ecologici e riciclabili nel salone centrale della villa, progettata e costruita dagli studenti dell’ISIA Roma Design di Pordenone, sotto la guida dei loro docenti. “Il lavoro collaborativo dell’istituto – conclude Comis – incarnerà lo spirito promosso da Cittadellarte e della demopraxia stessa: l’arena sarà il frutto del confronto di idee e il contributo manuale di una comunità, in questo caso di studenti e docenti”.
Michelangelo Pistoletto – Biografia breve
Michelangelo Pistoletto nasce a Biella nel 1933.
Inizia a esporre nel 1955 e nel 1960 tiene la sua prima personale alla Galleria Galatea di Torino. La sua prima produzione pittorica è caratterizzata da una ricerca sull’autoritratto. Nel biennio 1961-1962 approda alla realizzazione dei Quadri specchianti, che includono direttamente nell’opera la presenza dello spettatore, la dimensione reale del tempo e riaprono inoltre la prospettiva, rovesciando quella rinascimentale chiusa dalle avanguardie del XX secolo. Con questi lavori Pistoletto raggiunge in breve riconoscimento e successo internazionali, che lo portano a realizzare, già nel corso degli anni Sessanta, mostre personali in prestigiose gallerie e musei in Europa e negli Stati Uniti. I Quadri specchianti costituiranno la base della sua successiva produzione artistica e riflessione teorica.
Tra il 1965 e il 1966 produce un insieme di lavori intitolati Oggetti in meno, considerati basilari per la nascita dell’Arte Povera, movimento artistico di cui Pistoletto è animatore e protagonista. A partire dal 1967 realizza, fuori dai tradizionali spazi espositivi, azioni che rappresentano le prime manifestazioni di quella “collaborazione creativa” che Pistoletto svilupperà nel corso dei decenni successivi, mettendo in relazione artisti provenienti da diverse discipline e settori sempre più ampi della società. Tra il 1975 e il 1976 realizza nella Galleria Stein di Torino un ciclo di dodici mostre consecutive, Le Stanze, il primo di una serie di complessi lavori articolati nell’arco di un anno, chiamati “continenti di tempo”, come Anno Bianco (1989) e Tartaruga Felice (1992).
Nel 1978 tiene una mostra nel corso della quale presenta due fondamentali direzioni della sua futura ricerca e produzione artistica: Divisione e moltiplicazione dello specchio e L’arte assume la religione.
All’inizio degli anni Ottanta realizza una serie di sculture in poliuretano rigido, tradotte in marmo per la mostra personale del 1984 al Forte di Belvedere di Firenze. Dal 1985 al 1989 crea la serie di volumi “scuri” denominata Arte dello squallore.
Nel corso degli anni Novanta, con Progetto Arte e con la creazione a Biella di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto e dell’Università delle Idee, mette l’arte in relazione attiva con i diversi ambiti del tessuto sociale al fine di ispirare e produrre una trasformazione responsabile della società.
Nel 2003 è insignito del Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia. Nel 2004 l’Università di Torino gli conferisce la laurea honoris causa in Scienze Politiche. In tale occasione l’artista annuncia quella che costituisce la fase più recente del suo lavoro, denominata Terzo Paradiso.
Nel 2007 riceve a Gerusalemme il Wolf Foundation Prize in Arts, “per la sua carriera costantemente creativa come artista, educatore e attivatore, la cui instancabile intelligenza ha dato origine a forme d’arte premonitrici che contribuiscono ad una nuova comprensione del mondo”. Nel 2010 è autore del saggio Il Terzo Paradiso, pubblicato in italiano, inglese, francese e tedesco. Nel 2012 si fa promotore del Rebirth-day, prima giornata universale della rinascita, festeggiata ogni anno il 21 dicembre con iniziative realizzate in tutto il mondo.
Nel 2013 il Museo del Louvre di Parigi ospita la sua mostra personale Michelangelo Pistoletto, année un – le paradis sur terre. In questo stesso anno riceve a Tokyo il Praemium Imperiale per la pittura.
Nel maggio del 2015 la Universidad de las Artes de L’Avana gli conferisce la laurea honoris causa. Nello stesso anno realizza un’opera di grandi dimensioni,
Intitolata Rebirth, collocata nel parco del Palazzo delle Nazioni di Ginevra sede dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.
Nel 2017 viene pubblicato il suo testo Ominiteismo e Demopraxia. Manifesto per una rigenerazione della società.
Nel 2021 viene inaugurato a Cittadellarte l’Universario, spazio espositivo in cui l’artista presenta le sue più recenti ricerche, e nel dicembre del 2022 è pubblicato il suo ultimo libro, La formula della creazione, in cui ripercorre i passi fondamentali e l’evoluzione del suo intero percorso artistico e della sua riflessione teorica.
INFORMAZIONI GENERALI SULLA MOSTRA
TERZA TERRA: MICHELANGELO PISTOLETTO E CITTADELLARTE A VILLA MANIN
mostra dal 26 maggio al 31 dicembre 2024 a Villa Manin di Passariano
Piazza Manin, 10 – Passariano – Codroipo(Udine)
Orari di apertura
Dal martedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle ore 19.00
Parco: dalle ore 09:00 alle 17:00 (ultimo ingresso ore 16:30)
Lunedì chiuso
Aperture straordinarie 2024: 24 e 31 dicembre chiusura alle ore 14:00 – 25 dicembre chiuso
Biglietti
Intero €8,00
Ridotto €5,00 (65 anni compiuti; ragazzi da 12 a 18 anni non compiuti; studenti fino a 26 anni non compiuti; diversamente abili)
Ridotto gruppi € 4,00 (min. 15 – max 25 persone previa prenotazione a bookshop@villamanin.it)
Omaggio: bambini fino a 12 anni non compiuti; accompagnatori di gruppi (1 ogni gruppo); insegnanti in visita con alunni/studenti (2 ogni gruppo); un accompagnatore per disabile; tesserati ICOM; FVG Card; giornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionale in servizio
Bookshop: aperto dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 19:00 presso la barchessa di levante Telefono: +39 0432.821258 – email bookshop@villamanin.it
Pe informazioni e prenotazioni Telefono: +39 0432.821211 – email: info@villamanin.it – sito web: www.villamanin.it
Servizi
Accessibilità
Villa Manin è visitabile dagli utenti con ridotta capacità motoria grazie ad una rampa che agevola l’ingresso al piano terra del corpo gentilizio e a un ascensore che conduce al primo piano.
Una sedia a rotelle di cortesia è disponibile al bookshop su richiesta. I servizi igienici per disabili sono collocati al piano terra vicino all’ingresso. All’inizio e alla fine del percorso di visita sono situati gli ascensori per accedere al primo piano.
Utenti con difficoltà visive
Il progetto “Vedere Villa Manin di Passariano”, realizzato dal Rotary Club Codroipo – Villa Manin, con il contributo di Rotary Club per La Regione e con l’intervento sinergico di ERPAC FVG, permette anche ai visitatori con difficoltà visive di percepire la natura degli ambienti, dei materiali, e dei manufatti della villa.
Il pannello visivo-tattile multisensoriale facilita l’orientamento e fornisce la possibilità di accedere, tramite QR-Code o Tag NFC, ad una prima breve informazione sommaria degli spazi e di cosa ci si accinge a visitare.
Attraverso appositi smartphone messi a disposizione presso il bookshop è possibile ascoltare la descrizione di un quadro, una statua, un’area o qualsiasi altro oggetto esposto.
Infopoint
Ufficio di informazione e accoglienza turistica Villa Manin di Passariano situato presso la barchessa di levante – email: turismo@prolocoregionefvg.it sito web: www.prolocoregionefvg.it
Parcheggi
Oltre ai due grandi parcheggi a sud del complesso monumentale non custoditi, con stalli per auto e pullman, nella piazza antistante la villa sono presenti stalli riservati ai disabili.