Straordinarie voci per gli artisti che hanno interpretato la storia di uno dei gruppi di maggior successo degli anni sessanta.
Sherrita Duran, Lucy Campeti e Francesca Haicha Tourè sono state le attrici cantanti che hanno interpretato i ruoli delle protagoniste; lo spettacolo è ispirato alla carriera del gruppo vocale femminile statunitense “The Supremes”, in auge negli anni ’60, del quale ne racconta la storia. Diana Ross, era una delle protagoniste del gruppo, ma lasciò le compagne negli anni settanta per intraprendere una carriera personale.
Insieme a loro sul palcoscenico una intera orchestra alle spalle che suona dal vivo tutte le musiche nel riarrangiamento soul e pop. Un corpo di ballo formato da quattro ballerini che si esibiscono in vari generi, e altri due protagonisti cantanti, Will Weldon Roberson, Jean Michel Danquin, a vestire i panni di chi le ha appoggiate nel corso della loro carriera.
Splendidi costumi e luci spettacolari per un’atmosfera da concerto in una sala tipicamente centrata nel periodo storico del quale si parla.
Un pubblico partecipe ha acclamato a gran voce e con infiniti applausi il finale che si è concluso con danze e balli che hanno coinvolto tutti e credetemi che riuscire a far ballare il pubblico della Contrada non è cosa da tutti i giorni!
©Laura Poretti Rizman
“The Sisters-La via del successo”, è tempo di musical alla Contrada.
Debutta venerdì 13 febbraio alle 20.30 al Teatro Bobbio “The Sisters-La via del successo” un musical che farà cantare il pubblico della Contrada come ha già fatto in tutti i teatri italiani in cui è andato in scena.
“The sisters-La via del successo” parte dagli Stati Uniti degli anni ’60 e da un gruppo vocale femminile, che con grande passione iniziava a muovere i primi passi nel mondo delle case discografiche. Liberamente ispirato alla carriera della formazione “The Supremes”, il musical narra le vicende di Sherrita, Lucy e Frenchie che dalla Detroit Art School sognano di mettere in scena uno spettacolo tutto loro. Un appuntamento con il più importante manager di musica afroamericana le porta ad esibirsi al Saint James Theatre di New York e a farsi notare dal presidente della Motown Records. Parte così per loro la via per il successo, un successo forte di dodici singoli in vetta alla classifica Billboard Hot 100 e alla classifica R&B e in grado di ampliare le possibilità per gli artisti afroamericani di raggiungere i riconoscimenti che meritavano in un’epoca in cui sembrava impensabile.
Per le Supremes quello che accadde è ormai noto, con l’abbandono del gruppo da parte di Diana Ross nel 1970, e la loro scelta di continuare fino al 1977. Una reunion acclamatissima fu concessa al pubblico in occasione di uno special televisivo che celebrava il quarto di secolo della Motown Records nel 1983. Nel 1981 a Broadway ha debuttato “Dreamgirls” il musical ispirato alla loro storia, che nel 2006 è stato adattato per il cinema ottenendo tre Golden Globe e due Premi Oscar.
The Sisters è strutturato come il musical americano e conta su ventisei canzoni famosissime come Joyful joyful, Respect, Think, Proud Mary, I’m tellina you, Listen tutte riarrangiate in chiave r&b, soul e pop, oltre che sull’orchestra dal vivo e sul corpo di ballo.
Enzo Sanny firma la regia di uno spettacolo che ha ricevuto ampi consensi nei teatri italiani in cui è andato in scena per la sua freschezza e per la sua energia.
Sherrita Duran, Lucy Campeti e Francesca Haicha Tourè saranno impegnate con le loro grandi voci ad incantare il pubblico.
Lo spettacolo debutta venerdì 13 febbraio alle 20.30 e rimane in scena fino a lunedì 16 febbraio, con i consueti orari del Teatro Bobbio: serali 20.30 e festivi 16.30.
Prevendita dei biglietti, prenotazione dei posti e cambi turno presso la biglietteria del Teatro Bobbio (tel. 040.390613/948471 – orari: 8.30-13.00; 15.30-18.30) o al TicketPoint di Corso Italia 6/C (tel. 040.3498276/3498277 – orari: 8.30-12.30; 15.30-19.00). Prevendita On Line: Circuito VIVATICKET by Charta (vivaticket.it) anche attraverso il sito www.contrada.it. Informazioni: 040.948471 / 948472 /390613; contrada@contrada.it; www.contrada.