WUNDERKAMMER FESTIVAL – ALGORITMI MUSICALI
28 OTTOBRE NELLA TORRE DEL LLOYD
VERDE BAROCCO
CON FRANCESCA BENETTI, LA CANTATRICE ALLA TIORBA, CON UNO SPETTACOLO DI MUSICHE DAL CINQUECENTO AGLI ANNI DUEMILA TRA PREZIOSI FIORI DI CARTA
TRIESTE – Appuntamento unico e raro il 28 ottobre alle 20.30, nella Sala delle Colonne alla Torre del Lloyd ad ingresso libero con VERDE BAROCCO, ovvero musica, naturalia et mirabilia con Francesca Benetti alla tiorba e voce che incanterà il pubblico su musiche del Cinquecento e del primo barocco, ma anche contemporanee come “Where the Wild Roses Grow” di Nick Cave arricchite da una installazione di preziosi fiori di carta a cura di HANA Trieste.
«Sogno da sempre – racconta Francesca Benetti – di fare un concerto in una serra, al contrario. Il pubblico ed io sistemati in uno spazio chiuso da grandi pareti trasparenti e fuori – all’aria – le piante e i fiori che ci guardano attraverso le vetrate. Uno spazio botanico al negativo in cui il mondo vegetale osserva senza fretta la nostra pietosa vulnerabilità di uomini, ascoltando la musica.»
Così nella primavera del 2021 – in pieno tempo pandemico- nasce nel mio cuore il progetto Verde Barocco che vede protagoniste la Natura – come indispensabile fonte di ascolto e ispirazione artistica – la mia malinconia cronica e la tiorba come strumento prediletto. L’uso combinato della voce e del chitarrone ovvero il canto-accompagnato (pratica comune di questo periodo storico) permette un’ interpretazione autonoma di testi poetici e musica.
Attratta istintivamente dal mondo vegetale come rifugio emotivo e catartico ed al contempo affascinata dal legame poetico musicale tipico del repertorio del primo barocco, ho deciso di concentrare la mia attenzione sulle metafore naturali che la poesia barocca mi offre. Le numerose figure retoriche e immagini legate al mondo naturale nella poesia servono nella maggioranza dei casi a meglio esprimere un sentimento e a comporre delle visioni di forte carica espressiva. Accostare la vita umana e i suoi affetti alla condizione del mondo vegetale, resiliente e insieme resistente nel rimanere in vita è – e spero lo sarà per sempre – una preziosa consolazione.
L’esecuzione poetico-musicale, cantata e accompagnata da un unico musicista, è pensata in un giardino, in un parco, in un orto botanico, in una campagna oppure in una casa /teatro con piante o fiori.
Le opere strumentali e vocali di Girolamo Kapsberger, dai libri di Villanelle e da quelle per Chitarrone, vengono pubblicate tra il 1604 e il 1640, costituiscono una buona parte del programma e vengono alternate a alcuni brani contemporanei tra cui la ballata tragica di Nick cave Where the Wild Roses Grow racconta di un assassinio che si consuma lungo il corso di un fiume ed è in questo concerto un memento contro la violenza sulle donne.
Lo spettacolo, perché di questo si tratta, sarà anche occasione di un piccolo dono di Francesca Benetti al suo pubblico, un dono vivente, che simboleggia la voglia di rinascita, di bellezza e condivisione così necessaria in questi tempi così difficili.
Ingresso gratuito su prenotazione obbligatoria via mail o telefono presso:
tel: 370 3071812 (dalle 16 alle 19)
Info su www.wunderkammer.trieste.it