X Concorso di Scrittura Femminile Città di Trieste

CONSULTA FEMMINILE DI TRIESTE

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X CONCORSO INTERNAZIONALE

di SCRITTURA FEMMINILE

Città di Trieste

R E G O L A M E N T O

Art. 1 – Oggetto

La Consulta femminile di Trieste indice la X Edizione del Concorso Internazionale di Scrittura Femminile “Città di Trieste”, dedicato al racconto noir.

Art. 2 – Finalità

Il concorso ha lo scopo di valorizzare e far conoscere la scrittura femminile con particolare riguardo alla forma del racconto, promuovendone l’interesse presso le giovani generazioni e coinvolgendo donne che si trovano in situazioni di particolare difficoltà.

Art. 3 – Destinatari e condizioni di partecipazione

1. Il X concorso, aperto a tutte le donne, di qualsiasi nazionalità e cultura, è riservato a racconti noir.

2. I lavori presentati oltre appartenere al genere “noir”, devono avere le seguenti caratteristiche:

  1. contenere una delle cinque seguenti parole: sigaretta, illusione, felicità, salita, finestra;

  2. essere inediti, ovvero mai pubblicati (sia su carta che su internet), mai premiati o presentati ad altri concorsi;

  3. essere in lingua italiana o in altra lingua purché accompagnata da traduzione in italiano.

3. La partecipazione al Concorso è gratuita.

Art. 4 – sezioni

1. Il Concorso si articola nelle seguenti sezioni:

  1. sezione generale;

  2. sezione dedicata ai racconti scritti dalle donne detenute;

  3. sezione dedicata ai racconti scritti dalle studentesse delle scuole superiori della provincia di Trieste.

Art. 5 – Modalità di partecipazione e termine di presentazione

1. Per la partecipazione al concorso le interessate devono far pervenire il loro elaborato alla Consulta Femminile di Trieste, c.p. 48 Posta Centrale Trieste entro il 15 gennaio 2014. Fa fede il timbro postale.

L’elaborato deve pervenire in plico sigillato recante la dicitura “Contiene elaborato per il X Concorso di scrittura”, senza alcuna indicazione del mittente.

Le generalità dell’autrice, l’indirizzo/domicilio eletto ai fini del concorso, recapito telefonico, e-mail, il titolo dell’opera, una dichiarazione che attesti trattarsi di opera inedita e brevi cenni biografici, devono essere immessi esclusivamente in una busta chiusa, priva di diciture, inserita nel plico contenente l’elaborato.

Per gli elaborati che giungono dalle case circondariali accanto alla dicitura “Contiene elaborato per il X Concorso di scrittura”, è necessario apporre sulla busta esterna, come unica indicazione di mittente, l’istituto di provenienza.

Per gli elaborati presentati da studentesse bisogna indicare accanto alla dicitura “contiene elaborato per il X Concorso di scrittura”, la classe frequentata.

2. Ogni partecipante può concorrere con un solo elaborato.

3. L’elaborato deve:

  1. essere dattiloscritto;

  2. avere una lunghezza massima di 4 cartelle da 2000 battute, spazi inclusi, l’una.

  3. essere presentato in sette copie a stampa.

4. I lavori inviati non sono restituiti.

5. La Consulta femminile declina ogni responsabilità per disguidi postali, smarrimenti o eventuali plagi.

Art. 6 – Giuria

La Giuria è istituita dalla Consulta femminile ed è composta da esperti.

La Giuria è supportata da una segreteria che cura il lavoro istruttorio con particolare riguardo a quanto definito agli artt. 4 e 5.

Art. 7 – Esclusioni

1. Sono escluse le domande che differiscono dalle condizioni e modalità di cui agli artt. 3, 4 e 5 e quelle spedite dopo il termine di scadenza.

2. E’ possibile partecipare al concorso con un solo elaborato e per una sola delle sezioni indicate nell’articolo 4; l’abbinamento tra elaborato e nominativo è curato dalla segreteria del concorso conclusa la fase di valutazione.

Art. 8 – Premi, benefici e riconoscimenti

1.La Giuria assegna premi e riconoscimenti tenuto conto delle caratteristiche di cui all’art.3.

Sezione generale

a) Premio di 500 euro messo a disposizione dalla Consulta femminile di Trieste per il miglior racconto;

b) Premio di 250 euro messo a disposizione dalla Provincia di Trieste per un racconto noir ambientato sul Carso durante la prima guerra mondiale;

c) Premio di 250 euro messo a disposizione dall’Associazione “Giuliani nel mondo” per un racconto noir scritto da una donna emigrata, residente all’estero o rientrata nel proprio paese d’origine;

d) Premio di 250 euro messo a disposizione dall’“Associazione contro il dolore Giuseppe Mocavero” per un lavoro che sia anche indirizzato ad affrontare il problema del rapporto delle donne con il dolore.

Sezioni speciali

a) Premio di 150 euro messo a disposizione dal PEN ClubTrieste per il miglior racconto della sezione riservata alle donne detenute;

b) Premio di 300 euro messo a disposizione dalla Commissione per le Pari Opportunità della Provincia di Trieste per il miglior racconto della sezione riservata alle studentesse.

Riconoscimenti e benefici

Accanto ai premi in denaro sono attribuiti, nell’ambito del concorso, i seguenti benefici e attestazioni:

a) Attestato a un racconto che si distingua per temi e scrittura di carattere letterario messo a disposizione dall’Associazione “Casa della Letteratura” di Trieste;

b) Targa per un racconto noir ambientato sul mare messa a disposizione dall’Autorità Portuale di Trieste;

c) Buono-acquisto di 300 euro spendibile soltanto in regione messo a disposizione dalle Cooperative Operaie di Trieste, Istria e Friuli Venezia Giulia per una scrittrice residente nel F.V.G..

2. Le decisioni della Giuria sono inappellabili in qualunque sede.

La Giuria può prevedere, qualora i lavori non siano ritenuti adeguati e/o rispondenti a quanto definito all’art. 3, di non assegnare i premi.

Può altresì stabilire, in assenza di elaborati riconducibili alle sezioni dedicate ai racconti scritti da donne detenute e/o da studentesse delle scuole superiori della provincia di Trieste, di assegnare i corrispondenti premi ai lavori presentati nell’ambito della sezione generale.

La Giuria assegna un solo premio a racconto.

Art. 9 – Premiazioni

Le vincitrici devono ritirare il premio personalmente o delegando persona di fiducia, pena decadenza dal premio.

La premiazione delle vincitrici avviene l’8 marzo 2014.

Art. 10 – Pubblicazione e altro

1. Gli elaborati più meritevoli, selezionati dalla Giuria anche al di fuori dei lavori premiati, sono pubblicati a cura della Consulta femminile.

2. Inoltre, sentita la Giuria,

a) il quotidiano di Trieste “Il Piccolo” si riserva di pubblicare sulle sue pagine un racconto breve che si distingua per l’ originalità del tema trattato e/o dello stile della autrice.

b) la sede RAI del Friuli Venezia Giulia si riserva di realizzare una libera riduzione radiofonica di un dialogo di un racconto con al massimo di tre voci, previa liberatoria da parte dell’autrice per la trasmissione via radio e via web a titolo gratuito dell’opera, adattata secondo le esigenze del prodotto.

3. Le autrici, partecipando al premio, accettano le norme del concorso e autorizzano la pubblicazione o la riduzione radiofonica dell’elaborato a titolo gratuito.

Art. 10 – Trattamento dei dati personali

La Consulta Femminile, ai sensi del D.Lgs n. 196 del 30 giugno 2003, informa che i dati personali forniti dalle candidate sono registrati e trattati esclusivamente per le finalità di gestione delle attività inerenti il concorso.

Il conferimento dei dati personali è obbligatorio e il loro trattamento avviene in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza.

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La CONSULTA FEMMINILE DI TRIESTE è composta dalle seguenti Associazioni

ADEI – AMMI – ANDE- CIF – CONVEGNI MARIA CRISTINA – FIDAPA Tergeste – FIDAPA Trieste – FUTURO DONNA – MDT – RETE DPI – “nodo di Trieste” – SOROPTIMIST – UDI “il caffè delle donne”

info: www.scritturafemminile. com – – Gina Cesanelli tel. 040 566603

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