Celebrati i 5 anni del ritorno del 118 a Opicina

Celebrati lunedi 31 maggio nella Sala della Zkb ZadružNa KrašKa Banka Trst Gorica Zadruga – Zkb Credito Cooperativo di Trieste e Gorizia Società Cooperativa alla presenza delle Autorità  i 5 anni del ritorno del 118 a Opicina

Donato dalla Banca Zkb e consegnato dal Vicedirettore Dean Rebecchi ad Alberto Peratoner, responsabile del 118, un sistema di trasporto pediatrico
Presentato il progetto per
la creazione di un Centro Prime Cure nella zona di Opicina redatto da Gianpalo Penco su commissione del Consorzio Insieme a Opicina – Skupaj na Opčinah
a favore di tutta la Comunità dell’Altipiano carsico e messo a disposizione gratuitamente di tutti gli eventuali interessati

Si è svolta lunedi 31 maggio presso la Sala della Zkb ZadružNa KrašKa Banka Trst Gorica Zadruga – Zkb Credito Cooperativo di Trieste e Gorizia Società Cooperativa di via del Ricreatorio, 2 a Opicina/Opčin alla presenza delle Autorità la Cerimonia per celebrare i 5 anni del ritorno del 118 a Opicina.

Nell’occasione, oltre a celebrare i 5 anni del presidio del 118 confluito nel Sistema di Emergenza Sanitaria Territoriale Nue 112 (ex 118), sono stati festeggiati anche i 30 anni di fondazione del Servizio, gli 8 anni di presenza del Soccorso alpino e i 23 anni di attività dell’Associazione di volontariato Volop Volontariato Opicina – Voluntariat Opčine a Opicina.

Un sistema di trasporto pediatrico è stato donato dalla Banca Zkb su delibera del CdA e consegnato nelle mani di Alberto Peratoner, responsabile del 118, da Dean Rebecchi, Vicedirettore della Banca Zkb che ha portato i saluti del Presidente, Adriano Kovačič.

Ringraziando per la donazione, Peratoner ha ricordato i 5 anni della presenza con una postazione fissa a Opicina, di giorno con l’auto medica e la notte con l’ambulanza, che di fatto rappresenta una costante presenza sul territorio con un presidio ritenuto molto utile, perchè copre essenzialmente tutto l’Altipiano ed è di supporto a Trieste in caso di iper afflusso di chiamate e di necessità. Peratoner ha rimarcato quindi la soddisfazione per un servizio facente parte delle dotazioni previste dal Piano di emergenza/urgenza per la provincia di Trieste e che cinque anni ha è stato dislocato a Opicina, espressa dalla Comunità e da parte egli operatori, che riscontrano un’oggettività in termini di intervento rapido sulla zona dell’Altipiano e omogeneità delle cure rispetto a quanto offerto a Trieste.

E’ stato infine illustrato anche un progetto di massima per la proposta di realizzazione di un Centro Prime Cure commissionato dal Consorzio Insieme a Opicina – Skupaj na Opčinah al relatore tecnico del progetto, il consigliere circoscrizionale Gianpaolo Penco e da lui redatto gratuitamente a favore di tutta la Comunità dell’Altipiano carsico e non solo.

“Su richiesta dei cittadini – ha detto Nadia Bellina introducendo la presentazione del progetto – è stata ideata la creazione di un Centro Prime Cure nella zona di Opicina, dove si verrebbe così a trovare una Guardia Medica Turistica. Questo servizio andrebbe a rispondere alle esigenze di tutto l’Altipiano carsico e i comuni limitrofi per quanto riguarda tutte le richieste di interventi minori e la possibilità, in caso di assenza del Medico di base, dell’emissione di eventuale ricette rosse. L’apertura di tale servizio sgraverebbe inoltre gli ospedali triestini dai tanti interventi minori che attualmente intasano i Pronto Soccorso”.

La cerimonia è stata aperta dalla benedizione del parroco di San Bartolomeo di Opicina, Franc Pohajač.

A fare gli onori di casa, Nadia Bellina, Presidente del Consorzio Insieme a Opicina – Skupaj na Opčinah che ha letto i messaggi di auguri giunti da parte del Presidente, Massimiliano Fedriga e del Vicepresidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Gulia con delega alla Sanità, Riccardo Riccardi e del consigliere comunale e già Assessore Lorenzo Giorgi.

Erano presenti in sala e hanno portato un indirizzo di saluto l’Assessore comunale al Sociale, Carlo Grilli, il Sindaco di Muggia e già Vicesindaco di Trieste, Paolo Polidori, la Presidente della II Circoscrizione Altipiano Est, Nives Cossutta e il consigliere circoscrizionale Carmela Palumbo, il Presidente dell’Associazione per la Difesa di Opicina, Dario Vremec, il Commissario responsabile del Distretto C della Polizia locale, Manuela Cunsolo, il Comandante della stazione dei Carabinieri di Opicina, Nicola Valzano, il Presidente dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco sezione di Trieste, Dario Stefani, il Capostazione di Trieste del Soccorso Alpino e Speleologico del Friuli Venezia Giulia, Gabriele Pellizzer, il Maggiore Enzo Di Fazio, Comandante della Base Logistica Covid dell’Esercito Italiano di Lazzaretto e Massimo Duratorre, già attivo presso il 118 e attualmente impiegato presso il Distretto sanitario a Muggia, promotore del ritorno del 118 a Opicina.

La responsabile dell’Associazione di volontariato Volop Volontariato Opicina – Voluntariat Opčin, Renata Cima e il neo Presidente, Giorgio Bacicchi hanno rinnovato la richiesta di un modulo per il ricovero attrezzature che agevolerebbe il proprio meritorio servizio a favore dei disabili svolto sul territorio. In questo senso, Nadia Bellina ha voluto ringraziare  da parte del Consorzio Insieme a Opicina – Skupaj na Opčinah e dell’Associazione di volontariato Volop Volontariato Opicina – Voluntariat Opčin il dott. Amedeo Aristei, Direttore del  servizio volontariato Nue 112, che – ha riferito Bellina – si è preso in carico la richiesta di destinare un modulo abitativo da utliizzare come base operativa della Volop.

E’ seguito un brindisi offerto dagli organizzatori a tutti gli intervenuti.

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