ATTENZIONE CAMBIO LOCATION In considerazione della grande richiesta il concerto di giovedì 22 giugno che vedrà come protagonista il duo Raiz & Radicanto è stato spostato presso la Sinagoga di via S. Francesco 19 a Trieste con le medesime modalità e orario. Il concerto si terrà anche in caso di maltempo in quanto ospitato in una struttura al coperto. Chi avesse già prenotato verrà avvisato dello spostamento tramite mail.FESTIVAL “EREV/LAYLA” sedicesima edizione
Terrazza del Museo Ebraico di Trieste
13-22 giugno 2023
Quattro concerti a ingresso libero promossi dall’ Associazione Musica Libera in collaborazione con Museo della Comunità Ebraica di Trieste, Comunità Ebraica di Trieste e Festival Viktor Ullmann
Ospite speciale della serata conclusiva Raiz, musicista e attore della serie TV “Mare fuori”, che assieme a Giuseppe De Trizio dei Radicanto presenterà brani d’autore Almamegretta riletti nella dimensione del viaggio
Ritorna anche quest’anno, come da tradizione ormai ultradecennale, il Festival di musica e cultura ebraica Erev/Layla organizzato dall’Associazione Musica Libera in collaborazione con Museo della Comunità Ebraica di Trieste, Comunità Ebraica di Trieste e Festival Viktor Ullmann e con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Le Fondazioni Casali.
Si tratta di una rassegna che, giunta alla sua sedicesima edizione, ha visto finora la presenza a Trieste di tantissimi artisti che si sono occupati di musica e cultura ebraica, molti dei quali provenienti anche dall’estero.
Il festival sarà costituito quest’anno da 4 concerti a ingresso libero (tranne l’ultimo con prenotazione obbligatoria) che si terranno presso la Terrazza del Museo Ebraico di Trieste dal 13 al 22 giugno.
Il primo concerto dell’edizione 2023 si terrà presso la Terrazza del Museo Ebraico di Trieste in via del Monte 3 martedì 13 giugno alle ore 21.00. Ad aprire la rassegna sarà il duo Amoroso-Palumbo pianoforte e soprano con musiche di autori ebrei definiti “degenerati”. Il duo Palumbo-Amoroso, dopo essersi dedicato all’integrale delle liriche da camera di Vittore Veneziani, propone un nuovo programma dedicato alla romanza poetica italiana.
Protagonisti di questo ancora troppo inesplorato repertorio sono autori quali Mario Castelnuovo Tedesco, Aldo Finzi, Fernando Liuzzi e Leone Sinigaglia.
Nel variegato panorama fin du siècle diversi erano i testi poetici affrontati: si passerà infatti dall’Infinito di Leopardi musicato da Castelnuovo Tedesco ai tenui versi di Pascoli messi in musica da Liuzzi.
Particolare rilievo verrà dato alla produzione musicale di derivazione popolare a opera di Leone Sinigaglia con una scelta di vecchie canzoni del Piemonte nella raffinatissima versione per canto e pianoforte.
Infine di Aldo Finizi si potranno ascoltare due delicate pagine pianistiche.
Il concerto si svolge in collaborazione con il Festival Viktor Ullmann.
All’inizio della serata sarà offerto un assaggio di cucina Casher a cura di GlamCasher.
Giovedì 15 giugno alle ore 21.00 sarà la volta della GOM – Giovane Orchestra Metropolitana nata in sinergia tra Associazione Amici della Musica di Mestre Onlus, Comune di Venezia, Scolastico territoriale di Venezia e Metropolitana di Venezia.
La finalità della GOM sono molteplici: incentivare nel territorio la pratica musicale di qualità da parte dei giovani; ampliare la fruizione da parte dei giovani di beni e servizi culturali e sociali; offrire uno spazio di crescita e formazione non solo musicale, ma anche umana e sociale fornendo un servizio ricreativo ed educativo per il tempo libero; rappresentare uno spazio privilegiato di integrazione multiculturale; promuovere e valorizzare la partecipazione dei giovani gestionale in un’esperienza aggregativa quale quella dell’orchestra e aprire le “porte” della musica al territorio urbano, portandola in contesti di socialità e scambio.
In questa occasione eseguiranno musiche di compositori ebrei della Shoà venendo così a conoscere ed eseguire delle musiche che in un futuro faranno parte del loro repertorio. “E’ un privilegio per il Festival Viktor Ullmann – spiega il Direttore artistico, Davide Casali – avere ospite un’orchestra così giovane che possa affrontare questo repertorio”.
Martedì 20 giugno si terrà il concerto dei Giovani pianisti della scuola di Pierpaolo Levi in collaborazione e con l’associazione Associazione Nives Caetani Buzzai. Da anni il pianista Pierpaolo Levi, stretto collaboratore del Festival Viktor Ullmann, fa studiare ed eseguire ai propri allievi musiche di autori ebrei considerati “degenerati”. Anche in questa occasione – “commenta Casali – avere degli allievi così giovani che studiano questo repertorio risulta essere molto importante e un vanto per il Festival”.
Il festival si concluderà giovedì 22 giugno con un concerto imperdibile che vedrà come protagonista il duo Raiz & Radicanto presso la Sinagoga di via S. Francesco 19 a Trieste
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Una musica immaginaria mediterranea, meticcia, un concerto che nasce dall’incontro di Raiz degli Almamegretta con Giuseppe De Trizio dei Radicanto consolidato negli ultimi 10 anni con la realizzazione di tour e lavori discografici. Un concerto nuovo, potente e raffinato al tempo stesso, in cui l’universo sonoro di voci che si intrecciano a ritmi cadenzati, gli echi delle corde, delle pelli e dei papiri, scivolano come rivoli di un racconto che sembra non avere mai fine. Brani d’autore di Raiz e degli Almamegretta riletti con ritmicità ed eleganza in una chiave destrutturata e riportata in filigrana alla propria essenza: la dimensione del viaggio. Cantighe sefardite, salmi, canzone napoletana, fado portoghese, ritmi nordafricani, mediorientali, asiatici: lingue e linguaggi che si inseguono, una “democrazia del pentagramma”, il mediterraneo come una realtà panregionale, senza frontiere. Parole che si fanno suono non nel senso che diventano testo di una canzone, ma che evocano la canzone.
“In un momento storico in cui tutto è ultraparcellizzato, nel mondo del lavoro come nell’arte – hanno dichiarato Raiz e Giuseppe De Trizio – abbiamo pensato a un’operazione di interazione come questa: una cosa che oggi è desueta ma che era all’ordine del giorno solo l’altro ieri… Ci piace pensare che le espressioni artistiche, benché di varia natura, siano sempre il risultato di interazione e reciproca influenza: e così l’atmosfera di un concerto piuttosto che di un disco sono spesso il risultato di altri ascolti, di visioni di film o contemplazione di opere di arte figurativa, oltre che naturalmente del personale vissuto degli artisti che lo propongono”.
L’ingresso ai concerti, che inizieranno tutti alle ore 21.00, è libero e gratuito escluso quello al concerto del 22 giugno per il quale c’è l’obbligo di prenotazione fino a esaurimento posti.
Qui il link per la prenotazione del concerto del 22 giugno:
https://www.eventbrite.com/e/biglietti-raiz-radicanto-640370865497
I concerti si terranno anche in caso di maltempo in una struttura al coperto.