SLOVENSKO STALNO GLEDALIŠČE – TEATRO STABILE SLOVENO
UN WEEK END IMPEGNATO
GEJM SABATO AL TSS, FRATELLANZA DOMENICA A OPICINA
entrambi con sovratitoli in italiano
Gli attuali flussi migratori sulla rotta balcanica e l’idealismo di giovani rivoluzionari di quasi un secolo fa sono i temi che il Teatro Stabile Sloveno tratterà nel fine settimana con uno spettacolo ospite e una produzione fuori sede. Sabato 11 dicembre alle ore 20.00 nella sala principale andrà in scena fuori abbonamento lo spettacolo Gejm del collettivo Nova pošta. Il testo si basa su testimonianze raccolte nel database Border Violence Monitoring Network. La coproduzione del Slovensko mladinsko gledališče e di Maska Ljubljana rappresenta storie vere di persone che hanno percorso mezzo mondo a piedi e che ancora cento chilometri separano dall’Unione europea. Loro chiamano questo ultimo tratto game, dall’inglese »gioco«. In questo caso il gioco non ha regole, le leggi non valgono, i pericoli sono sempre maggiori e le possibilità di successo diminuiscono. Il regista dello spettacolo è Žiga Divjak. L’evento in data unica fa parte del progetto Spaesati e verrà corredato da sovratitoli in italiano.
I sovratitoli renderanno ancora più fruibile anche lo spettacolo in programma domenica 12 dicembre alle ore 17.00, quanto il Teatro Stabile Sloveno porterà al Prosvetni dom di Opicina la produzione Bidovec-Tomažič: Fratellanza. Il testo della regista triestina Patrizia Jurinčič Finžgar racconta in modo inedito le vicende storiche dei giovani Ferdo Bidovec e Pinko Tomažič, protagonisti del primo e del secondo Processo di Trieste. Lo spettacolo, che esplora anche con la musica rap il confine tra l’uomo e l’eroe, è interpretato dagli attori Primož Forte e Nejc Kravos.
Le prenotazioni sono aperte alla biglietteria del TSS da martedì a venerdì dalle 10 alle 14 (tel. 040 2452616).