Il 2011 di Salaam Ragazzi dell’Olivo

Foto di Naoki Tomasini
Foto di Naoki Tomasini

Iniziamo il 2011 con alcune riflessioni ed alcuni propositi che esponiamo a tutte e tutti voi, al fine di una mobilitazione necessaria per il conseguimento degli obiettivi da raggiungere.

Il Direttivo nella riunione del 4 gennaio u.s. ha esaminato gli aspetti delle iniziative realizzate nel corso dell’anno, inoltre ha preso atto che la Regione FVG, pur giudicandolo ammissibile, non ha accolto il Progetto da noi presentato alla fine di agosto.
A questo proposito salta agli occhi che, se nel 2009 un primo taglio dei fondi a bilancio ha ridotto a trenta i progetti finanziati, nel 2010 l’ulteriore drastico taglio dei fondi ha ridotto a solo 12 i progetti finanziati. Ciò fa temere che la Cooperazione internazionale decentrata non costituisca più una linea programmatica all’interno delle politiche di questa Giunta regionale.
Ciononostante, continuando la progettualità di cooperazione a far parte delle nostre attività, ci prepariamo a presentare entro il 31 marzo p.v. un progetto basato, come sempre, sulle necessità che il Medical Relief, nostro partner tradizionale in Palestina, ci esporrà.
A tal fine, ma anche per dare continuità ai rapporti organizzativi ed umani con il Medical Relief, tra la fine di gennaio ed i primi di febbraio il responsabile progetti, Giorgio Stern, si recherà in Palestina per verificare con il partner il tipo di proposta sulla quale costruire il Progetto da presentare…
Il Direttivo ha discusso anche la possibilità di organizzare nel periodo estivo una missione di conoscenza nel Territori Occupati, come già effettuato nel passato.
Sul fronte delle iniziative il Direttivo si è richiamato alla disponibilità manifestataci da Vittorio Arrigoni di venire a Trieste per verificare attraverso ulteriori contatti tale possibilità.
È stata inoltre approvata la proposta di iniziare a praticare iniziative a sostegno della campagna di boicottaggio delle merci israeliane prodotte nei Territori Occupati palestinesi, la cui commerciabilità è stata vietata dalla Comunità Europea, ma il cui divieto viene ignorato da Israele.
La recente interessante produzione cinematografica documentaristica si è arricchita di un nuovo titolo: “This is my land, Hebron”. Se le condizioni lo pemetteranno ci si è impegnati a fare il possibile per realizzarne la proiezione pubblica, o magari una breve rassegna con più titoli di tali documenti.
Il Direttivo tornerà a riunirsi martedì 18 gennaio p.v. alle ore 20.15, come sempre presso la Bottega del Mondo Brez Meja Senza Confini in via Torrebianca 29/b a Trieste.
I lavori del Direttivo di Salaam sono aperti. Vi diamo quindi appuntamento a martedì 18 per verificare assieme la percorribilità degli indirizzi che stiamo assumendo per il prossimo futuro.

per
Salaam Ragazzi dell’Olivo Comitato di Trieste
Giorgio Stern

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