
MICHELE SINISI TORNA AD HANGAR TEATRI
CON DUE APPUNTAMENTI
“AMLETO” SABATO 22 FEBBRAIO ALLE ORE 20:30
E “LA SIMPATIA DI TUTTE LE COSE”
DOMENICA 23 FEBBRAIO ALLE ORE 17:00
Michele Sinisi torna sul palco di Hangar Teatri a due anni di distanza dalla messa in scena di “Tradimenti”, con due appuntamenti: sabato 22 febbraio alle ore 20:30 con “Amleto”, una rilettura personale della celebre tragedia shakespeariana, e domenica 23 febbraio alle ore 17:00 con “La simpatia di tutte le cose”, un viaggio tra memoria e poesia scenica.
Sabato 22 febbraio alle ore 20:30, il palco di Hangar Teatri ospiterà “Amleto”, diretto e interpretato da Michele Sinisi. In questa originale rivisitazione, Amleto si trova confinato in una stanza solitaria, in cui i personaggi che abitano la sua storia – Polonio, Re Claudio, Ofelia, Laerte, la madre Gertrude e l’attore della compagnia girovaga – non sono presenti o forse non sono mai arrivati. Solo le sedie vuote gli fanno compagnia, mentre l’unica presenza reale è il fantasma del padre, che svela ad Amleto la verità dei fatti e lo obbliga a confrontarsi con un destino inevitabile.
Il testo shakespeariano viene destrutturato e ricomposto in un soliloquio di straordinaria intensità, capace di ripercorrere con lucidità e forza emotiva gli eventi fino alla tragica conclusione. Sinisi esplora con audacia il cuore drammatico della tragedia, restituendo al pubblico il mistero e la potenza di un uomo intrappolato nei propri ricordi e tormenti.
Sara Chiappori – La Repubblica – Milano 5 aprile 2007: “… più che un monologo, un soliloquio che dà conto del vagabondare inquieto di un’anima destinata a non trovare pace dentro il labirinto di una storia aperta che provoca un’ermeneutica teatrale infinita. In lui rivive tutta la tragedia shakespeariana, smontata e rimontata in una drammaturgia di rigorosa compattezza. Perché Sinisi ha ben capito che Amleto è molto più di un semplice ruolo: è un universo che non si esaurisce. Una prova d’attore davvero emozionante, la sua. Con stralunata grazia da folle, entra nell’enigma di Amleto, che è poi l’enigma di Shakespeare, restituendolo in un sottile gioco teatrale di equilibri volutamente instabili”.
Lo spettacolo è prodotto da ELSINOR e Festival Castel dei Mondi, con il sostegno di Pontedera Teatro, FestTeatro, Armunia Festival e Piccolo Osservatorio Universale Garzia, con i costumi curati da Luigi Spezzacatene.
Mentre domenica 23 febbraio alle ore 17:00 andrà in scena “La simpatia di tutte le cose”, un’opera che intreccia riflessioni filosofiche, ricordi personali e immagini evocative. Il punto di partenza è un ricordo scolastico: una lezione di scienze in cui si spiega la “simpatia” dei liquidi, la loro capacità di stare insieme. Questo concetto si trasforma in un viaggio teatrale che alterna aneddoti di vita vissuta, visioni immaginate e profonde relazioni umane. Gradualmente, il significato di simpatia si libera dalle sue origini scientifiche per diventare un simbolo di connessione tra le persone e gli eventi che le circondano.
Attraverso un linguaggio che unisce leggerezza e intensità, Michele Sinisi invita il pubblico a una riflessione che abbraccia la meraviglia del presente, senza giudizi o preconcetti, lasciando che la vita stessa diventi materia teatrale.
Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con il drammaturgo Davide Attilio Tattolo, con il sound design di Claudio Kougla e la grafica di Daniele Geniale. La produzione è del Festival Castel dei Mondi di Andria, con il sostegno di IAC – Matera (Centro Arti Integrate) e Officina San Domenico di Andria.
Michele Sinisi, nato ad Andria nel 1976, è un attore di teatro e cinema, regista teatrale e drammaturgo di rilievo nel panorama artistico italiano. Laureato in Lettere, ha ricevuto il Premio della Critica 2016 ed è stato finalista nel 2014 e nel 2008, oltre a essere stato più volte segnalato ai prestigiosi Premi UBU. Sinisi ha collaborato con alcuni dei più importanti registi teatrali italiani, tra cui Massimo Popolizio, Valerio Binasco, Janez Janša, Arturo Cirillo, Fabrizio Arcuri, Leonardo Lidi, e Francesco Saponaro. Come regista e interprete, ha realizzato spettacoli di grande successo, tra cui “Tradimenti”, “Sei personaggi”, “Edipo”, “Now”, “Caligola”, “I promessi sposi”, “Miseria & Nobiltà”, “L’arte della commedia”, “Sequestro all’italiana”, “Amleto”, “Murgia” e “Otello”. Ha curato esclusivamente la regia di opere quali “Černobyl”, “La grande abbuffata”, “La prima cena”, “Il sogno degli artigiani”, “Agamennone”, “Macbeth” e “Moby Dick”. Anche nel cinema ha lasciato il segno, recitando in film come “L’ultima sfida di Silvestre”, “Una presta libertà” di Nunziante, “Arsa” di Masbedo, “Palazzina Laf” di Riondino, “Il grande male” di Tani, “Esterno Notte” di Bellocchio, “School of Mafia” e “Chi m’ha visto” di Pondi, “Il bene mio” di Mezzapesa e “L’amore non si sa” di Di Noto. Per la televisione, è apparso in produzioni di grande successo come “Imma Tataranni – Sostituto Procuratore” diretta da Francesco Amato, “Gli orologi del diavolo” con Beppe Fiorello e “1993” diretta da Giuseppe Gagliardi.
Biglietto intero 14€, ridotto 8€ per soci del Teatro degli Sterpi, soci CUT, over 65, under 18, studenti universitari, soci DDP. È consigliata la prenotazione a biglietteria@hangarteatri.it o al numero di telefono +39 3883980768. Biglietti acquistabili in prevendita su liveticket.it/hangarteatri.
La Stagione delle Gemme è organizzata dal Teatro degli Sterpi, grazie al sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Friuli Venezia Giulia.