Iera marzo millenove e trendadue
e come un lampo in mezo al ciel,come la peste
xè comparso all’ improvviso per le vie
e pei cantoni più imbusadi de Trieste
No xè miga fantasie
Xè una storia vera questa
xè le autentiche follie
del teribile Omo Vespa.
Lo spettacolo, proposto dal Teatro Miela in febbraio nel cartellone appena concluso e con precedente tappa in Slovenia, è stato inserita nel cartellone ufficiale di Trieste Estate 2025 dalla Civica Orchestra di Fiati G.Verdi città di Trieste.
1932: La “vera” storia dell’Omo Vespa ha visto il tutto esaurito di pubblico ma sarà possibile, per quanti non fossero riusciti a vederlo o vorrebbero rivederlo, recarsi nella data prossima del 19 giugno alle 21 presso il campo sportivo di fronte alla chiesa di San Francesco a Borgo San Mauro a Duino Aurisina.
La storia è stata tratta dalle riviste e dai quotidiani del periodo, nonchè dai racconti che hanno fatto divenire mito questo fantomatico personaggio che nel corso dei primi del 1900 girava mascherato di notte per le strade di Trieste con un punteruolo a pungere le donne che iniziavano a prendersi delle libertà di genere, sia nei costumi che nei modi. Da questo fatto è nata anche una canzone popolare, ma per quanto tutti l’aspettavano essendo lo spettacolo in forma musicale, non è stata proposta.
Raffaele Prestinenzi, ideatore e creatore della commedia musicale “L’Omo Vespa” ha messo in opera un vero e proprio musical noir con testi e musiche originali. Il lavoro finale, grazie anche alla scelta degli artisti di grande talento tra interpreti cantanti e musicisti, si è rivelato davvero sorprendente, di una bellezza e di una godibilità di grande merito.
Gli interpreti sono stati Elisa Colummi, Leonardo Zannier, Anna Viola, Raffaele Prestinenzi , Daniele Tripaldi e Julian Sgherla. Nella band invece c’erano Eleonora Lana, Lucy Passante Spaccapietra e Francesco Vattovaz.
Laura Poretti Rizman

Corre l’anno 1932. Nella notte tra il 6 e il 7 marzo una donna, Maria Forza, dopo aver chiuso il bar che gestisce, il “Procuratie” si avvia per le strade di Trieste. Non immagina che di lì a poco un uomo, celato nell’oscurità, l’avrebbe colpita con un punteruolo. A Trieste e in Italia scatta una vera e propria psicosi, alla ricerca di quello che da quel momento sarebbe stato identificato come l’Uomo Vespa. Un fatto di cronaca che diventa di interesse nazionale, un mistero mai risolto a cui fa da sfondo la Trieste a cavallo tra le due guerre, un’atmosfera ideale per l’ambientazione di un giallo noir. Lo spettacolo “1932 – La “vera” storia dell’Omo Vespa” parte da qui: da una storia vera che per settimane ha riempito le pagine dei quotidiani e delle cronache cittadine, ma si prende poi la libertà di giocare con la trama, inserendo nella narrazione personaggi che raccontano di un mondo passato, della Trieste di un tempo che non c’è più. Ideato e creato interamente da Raffaele Prestinenzi, “L’Omo Vespa” è un musical noir con testi e musiche originali, che vuole riportare sulla scena una storia che ancora oggi affascina, regalandole un finale che la vicenda reale non ha mai avuto.