Franciscus 🗓

San Francesco, il santo di tutti. Il santo che parlava agli animali e che si è spogliato di ogni bene per seguire la via della purezza d’animo.
San Francesco ed il suo cammino. San Francesco ed i suoi luoghi.
Le benedizioni agli animali amici dei nostri giorni, i pellegrinaggi nel riscoprire le sue origini. La scoperta dei suoi scritti, delle sue parole… Ma quanto in realtà noi conosciamo davvero di San Francesco d’Assisi?
Simone Cristicchi cerca di mostrarci una via attraverso i suoi studi e le sue ricerche, attraverso la messa in scena del suo nuovo spettacolo, Franciscus. Uno spettacolo al quale mancano solo i ballerini per definirlo un musical, come dice lo stesso Simone nel pomeriggio stesso presso la Libreria antica e moderna Zeno Bandini incontra il suo pubblico. Uno spettacolo che ha visto il suo impegno per un’anno intero e che porta scenografie degne di un’opera lirica. Nello spettacolo ci sono moltissime canzoni nuove e lui veste due ruoli, e lo fa egregiamente, mutando accento e recitazione.
Uno spettacolo che sta girando per l’Italia lasciando un interesse così grande da pensare già di riprorlo in una tournèe successiva nella prossima stagione teatrale, per più giorni, affinchè il resto del pubblico rimasto escluso in questo tutto esaurito, possa beneficiarne.
Racconta della pauperizzazione, dei catari e dei valdesi, ma soprattutto della chiesa de poveri.
Racconta di quest’uomo, che non metterà mai in discussione il papa ma vorrà rifondare la Chiesa da dentro. Di un’utopia di un mondo che viva senza gerarchia nè proprietà privata; un’utopia che in una manciata di anni ha visto migliaia di persone da ogni parte d’Europa accorrere per unirsi ai suoi ideali. Le persone si innamoravano di lui perchè lui stesso si innamorava di tutto.
Simone Cristicchi ci ha ricordato molte cose di Franciscus, la prima tra tutte che lui non ha mai fatto miracoli in vita perchè i suoi miracoli erano gesti d’amore e la sua forza era la gioia, ovvero la perfetta letizia.
Una letizia che ci scalda il cuore quando riscopriamo che in tutte le religioni si può trovare la stessa radice, lo stesso cuore.
Così è stato tra San Francesco e Jalāl al-Dīn Rūmī, perchè non potrebbe essere tra noi?

“E’ nel perdonare, che noi siamo perdonati” diceva il primo

“Tu non sei una goccia nell’oceano. Tu sei l’intero oceano in una goccia” rispondeva il secondo

Riportare la gioia dove c’è il buio è il più grande miracolo che si possa fare, così come amare i nemici o chi ci ha fatto del male.
“Tutte le tenebre nel mondo non possono estinguere la luce di una singola candela”
Nel suo spettacolo abbiamo viaggiato connettendo e connettendoci, scandendo il termine fratello fino al suo contratto fra sinonimo di attraverso e proprio attraverso il teatro, anche Simone riesce a fare il miracolo del donare la gioia.
Simone Cristicchi, colui che a Trieste ha toccato il cuore di moltissime persone e che nello spettacolo proposto ieri pomeriggio ha avuto una lunghissima ovazione di pubblico, in piedi, ad applaudirlo per lunghi minuti.
Simone Cristicchi è colui che ha abbracciato la causa del popolo istriano e dell’esodo e che ieri, uscendo per i ringraziamenti ha baciato il suolo del palcoscenico del Teatro Politeama Rossetti di Trieste.
Laura Poretti Rizman
Franciscus_ph Edoardo Scremin

“Simone Cristicchi racconta San Francesco, il “Santo di tutti”, attualissimo e rivoluzionario, attraverso il suo linguaggio teatrale unico, che intreccia prosa e musica. L’artista ritorna a Trieste – città da dove è partita la memorabile avventura di “Magazzino 18” – con emozione: una sola data in programma, per “Franciscus” al Politeama Rossetti, domenica 7 gennaio alle ore 18”.

In scena fra riflessioni, testimonianze personali e canzoni inedite – un ricamo di musica e parola che il pubblico ama molto – Simone Cristicchi indaga e racconta il “Santo di tutti”, San Francesco e con il nuovo spettacolo – intitolato proprio “Franciscus” – arriva al Politeama Rossetti di Trieste per un’unica replica, domenica 7 gennaio con inizio alle ore 18, inserito nel programma di Prosa del Teatro Stabile.

Legato al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia dall’esperienza importante di “Magazzino 18” che lo Stabile ha prodotto e circuitato a lungo, Simone Cristicchi ha espresso la sua soddisfazione di ritornare a Trieste (dove peraltro è stato anche lo scorso anno – sempre sul palcoscenico dello Stabile – in occasione dei 10 anni dal debutto di “Magazzino 18” con una riedizione di quello spettacolo).

«Quanti indelebili ricordi legati a questa città che amo, e che mi ha adottato» ha scritto Simone Cristicchi a proposito di questo nuovo appuntamento. «Quella a cui state per assistere è “Franciscus”, la mia ultima opera, e non posso nascondervi la mia enorme emozione nel calcare questo palcoscenico che tante volte mi ha visto protagonista dell’amato quanto sofferto “Magazzino 18”. Sono passati più di dieci anni dal debutto di quell’ottobre 2013, ma la necessità di confrontarmi con storie complesse e affascinanti è cresciuta sempre di più, come la voglia di condividere finalmente le mie riflessioni con voi. Nel frattempo, infatti, ho scritto e portato in scena altri cinque spettacoli, addentrandomi in quella che io chiamo la “geografia dell’anima”: un’avventura nel regno dell’invisibile, tra filosofia e spiritualità. In questo nuovissimo “Franciscus” – un “Musical-Solo”, come lo definisco – ho deciso di affrontare il “ricchissimo di Assisi” e le tante domande che ci pone da otto secoli, interrogativi che possono aiutarci a dipanare la matassa delle poche certezze dell’esistenza. Sono tante le riflessioni che il suo sentiero di vita ha generato in me, e spero che possa scuotere anche ognuno di voi, in questo tempo dove non sappiamo più a chi e in cosa credere, dove i maestri sono silenziati dal frastuono del nulla che ci circonda».

Attuale nel suo messaggio rivoluzionario, fondamentale nel suo amore per il creato, coinvolgente nel suo declamare lo stupore per ciò che è semplice, piccolo eppure immenso… al centro dello spettacolo è il “Santo di tutti”. La figura di San Francesco continua a conquistare gli uomini e ad ispirarli polverizzando le barriere del tempo, i pregiudizi, gli scetticismi…

Simone Cristicchi attraverso il linguaggio misto di prosa e musica che gli appartiene, sceglie di indagare il labile confine tra follia e santità, la ricerca della perfetta letizia, la spiritualità universale, la sapienza esoterica, l’utopia necessaria di una nuova umanità che riesca a vivere in armonia con il creato. Una scelta dettata dal presente, perché sono temi che ci appartengono profondamente… ed è così straordinario che San Francesco li abbia espressi con tanta forza, quasi mille anni fa, Franciscus l’innamorato della vita, Franciscus che visse per un sogno, Franciscus, il folle che parlava agli uccelli.

I biglietti per lo spettacolo sono disponibili alla Biglietteria del Politeama Rossetti e nei circuiti consueti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: www.ilrossetti.vivaticket.it
Informazioni sono disponibili sul sito www.ilrossetti.it e al tel 040.3593511.

Scheduled Arte e spettacolo Trieste

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