Enrico Ruggeri con “Frankenstein 2.0” al Teatro Bobbio
INTERVISTA A ENRICO RUGGERI
REGISTRAZIONE AUDIO audio©Laura Poretti Rizman
intervista©Laura Poretti Rizman a Enrico Ruggeri
Si definisce normale questo artista speciale, nato con la passione per la musica che è stata e continua ad essere la sua compagna preferita.
Una musica nata in maniera ribella e sperimentata sotto diversi aspetti: un’amica che ha saputo donargli diverse possibilità e che gli ha aperto molte porte dove ha potuto sperimentare nuove possibilità che forse neppure immaginava. Nella musica ha trovato l’amore, la compagna della vita e ha cresciuto un figlio che sta affrontando una promettente carriera sulle orme di chi l’ha messo al mondo.
Enrico Ruggeri si presenta a quattro anni dal suo ultimo concerto, di nuovo in tour ed arriva al Teatro Orazio Bobbio di Trieste, sabato 5 aprile 2014.
Lo spettacolo proposto è un concerto per presentare il suo ultimo lavoro, l’album Frankenstein 2.0 , remake dell’album precedente Frankenstein, completamente risuonato e con sonorità più elettroniche. Questo nuovo album contiene brani inediti L’onda, In un paese normale, Insegnami (L’amore), e La nave viene sostituito da La voce della nave, e come il precendete ruota intorno al racconto di storia ispirata dal racconto del romanzo di Mary Shelley “Frankenstein”.
I temi della diversità, dell’emarginazione, della rabbia e dell’amore vengono trattati da Enrico Ruggeri storia per storia, canzone per canzone.
La storia parla anche di un mondo che non vuole invecchiare, dove si richiede a Dio di revocare le leggi. Durante il concerto Ruggeri anticipa le canzoni raccontandole e spiegandole. Si parla di discriminazione anche nell’utilizzo delle parole, come un ( maschile ) trans, che non può permettersi la femminilità neppure nel linguaggio, e sotto questo aspetto mette il dito nella piaga maschilista delle terminologie comuni.
Racconta di bisogni umani d’amore e della sensazione di non poter intervenire nelle cose che vorrebbe cambiare, emozioni forti che condivide con elevata poesia e raffinatezza con il suo pubblico, giocando con la timbrica particolare della sua voce che emoziona fortemente i presenti.
Su Il portiere di notte inserisce dei graffi elettronici, su Aspettando I Superuomini sottolinea Chi sa stare solo è il signore della vita.
Racconta Ulisse e lo fa con toni poetici per spiegare un uomo che spesso non è compreso, ma che ama bere al giorno che verrà ed alle carezze passeggere, perchè non sa dove si trova ma sa che gli rimane un istante da vivere.
Un Ruggeri che parla della discriminazione dei pensatori che appartengono alle minoranze, ai cosidetti cani sciolti, quelli che hanno cambiato il mondo ed è per questo che afferma che lui le maggioranze le rispette ma è alle minoranze che presta da sempre maggior attenzione.
Lo spettacolo si divide in due parti: nella prima il racconto di Frankenstein, questo mostro creato in maniera artificiosa che crescendo si rende conto di aver esigenze e bisogni, nella seconda parte un revival di tutti i suoi più grandi successi con un’interazione, utilizzando i social media, con il pubblico che direttamente domande e richieste, alzandosi anche dalle poltroncine, invadendo il sottopalco e iniziando a ballare.
Tutto il concerto si avvale di un gioco di luci meraviglioso che rende la scena completa e la riempie di effetti speciali.
Con lui sul palcoscenico Luigi Schiavone alla chitarra, Fabrizio Palermo al basso ed alle tastiere, Francesco Luppi alle tastiere e Marco Orsi alla batteria.
Applausi a scena aperta per questo artista che più volte è arrivato in questa città, girando anche un film per il quale ha composto delle canzoni.
Il suo pubblico non lo lascia andare e lo spettacolo continua all’uscita del suo camerino per le foto e gli autografi di rito
©Laura Poretti Rizman
Farà tappa al Teatro Bobbio sabato 5 aprile alle 20.30, Enrico Ruggeri con il suo “Frankenstein 2.0”, il tour che lo sta portando in giro per l’Italia.
Dopo 4 anni il cantautore milanese torna in teatro con un concerto sorprendente e imprevedibile. Uno spettacolo diviso in due parti, la prima con un excursus sulla rock opera“Frankenstein”,che prende spunto dal famoso romanzo di Mary Shelley, che ha rivisitato completamente con un rivoluzionario ed elettronico “Frankenstein 2.0” aplificandone l’attualità e la poesia in un suggestivo scenario visivo e sonoro e trovando spazio per qualche canzone storica.
Nella seconda parte, dove le canzoni storiche si susseguiranno in un crescendo entusiasmante, anche il pubblico sarà protagonista, chiamato ad interagire attraverso i social con domande o richieste musicali dando vita ogni sera ad una performance unica e irripetibile. Cantautore, scrittore e presentatore televisivo, Ruggeri non è di certo un artista che teme le sfide, e saprà quindi come dare il massimo al pubblico del Bobbio.
Ad accompagnare Ruggeri sul palco ci saranno Luigi Schiavone (Chitarra), Fabrizio Palermo (Basso e Tastiere), Francesco Luppi (Tastiere) e Marco Orsi (Batteria).
Prevendita dei biglietti, presso la biglietteria del Teatro Bobbio (tel. 040.390613/948471 – orari: 8.30-13.00; 15.30-18.30) o al TicketPoint di Corso Italia 6/C (tel. 040.3498276/3498277 – orari: 8.30-12.30; 15.30-19.00). Prevendita On Line: Circuito VIVATICKET by Charta (vivaticket.it).
Informazioni: 040.948471 / 948472 /390613; contrada@contrada.it; www.contrada.it.