Galà dell’Operetta – Suoni del Danubio

“Con il Gran Galà dell’Operetta – Suoni del Danubio si apre mercoledì 5 luglio al Politeama Rossetti una settimana dedicata alla piccola lirica. Ne saranno protagonisti i solisti, il coro, il corpo di ballo e l’orchestra del Teatro Nazionale dell’Operetta di Budapest che dopo aver incantato il pubblico con le più belle arie del repertorio proporranno fino a domenica La vedova allegra di Lehár. Gli spettacoli sono ospiti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia nell’ambito delle manifestazioni estive del Comune di Trieste.”

foto fornita dal Teatro Stabile del FVG

Si apre con un grande e ricco Galà e culmina ne La vedova allegra, la settimana dedicata alla piccola lirica, in programma dal 5 al 9 luglio al Politeama Rossetti, quando il Teatro Nazionale dell’Operetta di Budapest sarà protagonista assoluto con i suoi solisti, l’imponente orchestra, il corpo di ballo: l’istituzione, che è una delle principali realtà produttive in Europa nel campo del teatro musicale, è ospite con i suoi spettacoli del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia nell’ambito delle manifestazioni estive del Comune di Trieste.

Sarà dunque il coloratissimo Gran Galà dell’Operetta – Suoni del Danubio mercoledì 5 luglio alle 20.30, ad introdurre il pubblico in questo mondo dorato, fatto di musiche indimenticabili, di verve scintillante e di romanticismo.
Il Galà attraverserà tutte queste atmosfere, toccando brani celebri e molto amati e sfoderando nel prezioso programma anche diverse chicche, che non è frequente poter ascoltare nei nostri teatri.

Lo spettacolo è concepito in modo da coinvolgere costantemente tutte le masse artistiche del Teatro di Budapest: sarà dunque molto vivace e darà modo di ammirare la grande orchestra, il coro e il corpo di ballo – che arricchirà quasi ogni numero con eleganti coreografie – e poi naturalmente le ottime voci soliste di Monika Fischl e Zsolt Vádas (che ammireremo anche nei ruoli principali de La vedova allegra) di Anita Lukach e Gergely Boncer e di molti altri cantanti.

Anche nel Galà – come ne La vedova allegra – un omaggio a Trieste è incarnato dalla presenza di Alessio Colautti (che oltre a cantare presenterà i diversi momenti dello spettacolo) e Andrea Binetti.

Il programma non è ancora del tutto svelato dalla compagnia, che tiene a riservare al pubblico di Trieste parecchie sorprese: è noto però che ad aprire il Galà sarà una vera ricercatezza e cioè una versione cantata e particolarmente emozionante del valzer Sul bel Danubio Blu. Johann Strauss la

riscrisse per voce per proporla al pubblico americano: a Trieste la interpreterà Monika Fischl invitando immediatamente la platea a lasciarsi cullare dalla più genuina atmosfera viennese.

Lo spettacolo procederà per sezioni e condurrà per mano gli spettatori in una sorta di magico viaggio musicale attraverso l’Europa: con Strauss si parte da Vienna, e si passa attraverso ad alcune delle più belle pagine dell’operetta viennese, mentre Colautti presenterà due Lieder, uno dei quelli composto da Robert Stolz, sulle bellezze della capitale dell’Impero.

Da Vienna a Parigi il passo è breve: soprattutto se si è accompagnati da Hanna Glawari, ossia la “Vedova allegra”. La più celebre delle operette viennesi, infatti, composta da Franz Lehár all’inizio del Novecento si svolge paradossalmente a Parigi! Ne saranno proposte alcune arie – anche quella della splendida Leggenda della Vilia – in modo da assicurare al pubblico una piacevole e piccola anteprima dello spettacolo in programma dal 6 al 9 luglio – sempre al Politeama Rossetti – con la medesima compagine artistica e uno sfarzoso allestimento.

Prima dell’intervallo, scatenato numero d’assieme con il can can tratto da La Bajadera di Emmerich Kálmán.

Il secondo atto dello Galà sarà ugualmente prodigo di splendida musica e fra i molti brani in programma, una luce particolare sarà riservata ad un omaggio all’Ungheria, terra che il Teatro dell’Operetta di Budapest rappresenta con orgoglio.
Lo si intuirà già dall’aprirsi del sipario con l’orchestra impegnata in una delle Danze ungheresi di Johannes Brahms a cui seguiranno pagine da La contessa Mariza di Emmerich Kálmán, un terzetto ricercato da La principessa della ciarda dello stesso autore, e brani da operette rare come Lo Zarevic di Lehár (che stranamente non ha un lieto fine!). Avrà spazio anche la tradizione ungherese, con un Lied di Stolz che una solista interpreterà indossando un bellissimo costume magiaro.

Il Galà andrà in scena al Politeama Rossetti mercoledì 5 luglio alle ore 20.30, da giovedì 6 a domenica 9 luglio sarà la volta de La vedova allegra, sempre in orario serale tranne domenica quando la replica è pomeridiana con inizio alle ore 17.30.

“La vedova allegra” porta con sé un seducente carico di charme, intrecci amorosi, intrighi diplomatici e soprattutto la splendida musica di Franz Lehàr che l’assieme e i solisti del Teatro Nazionale dell’Operetta di Budapest interpretano con classe e energia, incastonati nel prezioso allestimento creato proprio per questa produzione, con bei costumi, fontane colorate e suggestivi fondali. È da sottolineare che reciteranno e canteranno interamente in lingua italiana.

Per “La vedova allegra” il prezzo per i biglietti va da €59 per la Platea A e B, a €52 per la Platea C, a €39 e 33 per le Gallerie e €19 per il Loggione.
Per il “Gran Galà dell’Operetta” si va da€35 per la Praltea A ai €30 per la Platea B, a €25 per la Platea C, a €15 per le Gallerie e il Loggione.

Si avrà diritto a una notevole riduzione scegliendo il “biglietto combinato” per entrambi gli spettacoli.
Per i posti ancora disponibili ci si può rivolgere presso tutti i punti vendita dello Stabile regionale, i consueti circuiti o accedere attraverso il sito www.ilrossetti.it alla vendita on line. Ulteriori informazioni al tel 040-3593511.

“Il Teatro Nazionale dell’Operetta di Budapest propone dal 5 al 9 luglio al Politeama Rossetti, ospiti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Al rappresentante della direzione del Teatro magiaro Dániel Vadász, il compito di fornire gustose anticipazioni sul “Galà dell’Operetta – Suoni del Danubio” e sul sontuoso allestimento de “La vedova allegra” di Lehár, appuntamenti molto attesi nell’ambito delle manifestazioni estive del Comune di Trieste”

Preziosi dettagli sul “Galà dell’Operetta – Suoni del Danubio” e sull’imponente allestimento de “La vedova allegra” di Franz Lehár che il Teatro Nazionale dell’Operetta di Budapest presenterà, ospite del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia dal 5 al 9 luglio prossimi, nell’ambito delle manifestazioni estive del Comune di Trieste.

Presenti all’incontro con i media – lunedì 5 giugno al Politeama Rossetti – il Presidente del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia Sergio Pacor, il direttore Franco Però, l’assessore ai Teatri del Comune di Trieste Serena Tonel, e Dániel Vadász, Producer e rappresentante della direzione del Teatro Nazionale dell’Operetta di Budapest, una delle principali realtà produttive in Europa nel campo del teatro musicale.

Molte le anticipazioni che Dániel Vadász ha fornito sui due attesi spettacoli: il cast infatti è da settimane impegnato nelle prove del “Galà dell’Operetta” e soprattutto de “La vedova allegra” che sarà recitata e cantata interamente in italiano e che impegnerà al gran completo i solisti, l’orchestra e il corpo di ballo del Teatro magiaro.

Il 5 luglio, dunque si “darà il La” ad una settimana estiva dedicata alla piccola lirica, che viene proposta alla luce del caloroso successo registrato lo scorso anno, dal prestigioso Teatro ungherese con una prima edizione del Galà al Politeama Rossetti.

Un palcoscenico – quello del Rossetti – che a questi spettacoli offre un contesto quantomai adeguato, giacché l’operetta vi ha una storica tradizione: nel 1927 Franz Lehár in persona, il compositore de “La vedova allegra” ha diretto al Politeama, che ha poi spesso ospitato questo genere (basti ricordare i molti Festival dell’Operetta organizzati d’estate dal Teatro lirico “G.Verdi”)

Protagoniste assolute della nuova edizione del “Gran Galà dell’Operetta – Suoni del Danubio” saranno le più belle arie e partiture di Kállmán, Strauß, Lehár, Stolz e molti altri grandi compositori interpretate dalle splendide voci soliste del Teatro di Budapest e dalla sua grande orchestra.

Ma la proposta del Teatro magiaro per l’estate 2017 si arricchisce del più amato capolavoro di Lehár: “La vedova allegra” in replica dal 6 al 9 di luglio prossimi.
L’allestimento del Teatro Nazionale dell’Operetta di Budapest è elegante, di classe e contemporaneamente di notevole impatto.

La prima parte dello spettacolo si svolge sulla terrazza dell’Ambasciata dello Stato del Pontevedro a Parigi, con sullo sfondo i tetti ed i comignoli della capitale francese, e sull’orizzonte la Tour Eiffel. La ricca e corteggiata vedova Hanna Glawari fa il suo ingresso in aereo, in perfetta tenuta da aviatrice, per incantare poi tutti, in un sontuoso abito da sera rosso.

La seconda parte dell’operetta si avvale di una scenografia ancor più d’effetto: siamo nella casa parigina della “più ricca vedova del Pontevedro”. Il Teatro Nazionale di Budapest l’ha ricostruita con sfarzo, in stile “Sezession”, con addirittura una passerella in Ceramiche Szolnáj (le più pregiate d’Ungheria), sulla quale la protagonista canterà la celebre aria della leggenda della Vilja, attivando a sorpresa splendide fontane d’acqua che zampilleranno in diversi colori…

Ma se l’allestimento si prospetta di gran lusso, di altrettanto pregio saranno le voci e gli artisti che restituiranno lo charme di questa straordinaria operetta, e daranno vita a intrecci amorosi, intrighi diplomatici e alla splendida musica di Lehár.

Hanna Glawari, sarà interpretata da una delle voci di punta del Teatro Nazionale di Budapest, Monika Fischl, il Conte Danilo, sarà interpretato da Zsolt Vádas. Spiccano nel nutrito cast anche le voci di Anita Lukach (Valancienne), e quella del tenore Gergely Boncer sostenui dall’Orchestra e dal notevole Corpo di Ballo del Teatro.

Un omaggio alla città e al pubblico di Trieste è poi la presenza in scena di due beniamini della piccola lirica come Andrea Binetti che applaudiremo nel ruolo del Barone Zeta, e Alessio Colautti in quello di Njegus.

Per “La vedova allegra” il prezzo per i biglietti va da €59 per la Platea A e B, a €52 per la Platea C, a €39 e 33 per le Gallerie e €19 per il Loggione.
Per il “Gran Galà dell’Operetta” si va da€35 per la Praltea A ai €30 per la Platea B, a €25 per la Platea C, a €15 per le Gallerie e il Loggione.

Si avrà diritto a una notevole riduzione scegliendo il “biglietto combinato” per entrambi gli spettacoli. Chi acquisterà sia il Galà che l’operetta infatti potrà contare sui seguenti prezzi totali: €75 per la Platea A e B, a €60 per la Platea C, a €45 e 40 per le Gallerie e €32 per il Loggione.

La prevendita si è già avviata con successo ma per i posti ancora disponibili ci si può rivolgere presso tutti i punti vendita dello Stabile regionale, i consueti circuiti o accedere attraverso il sito www.ilrossetti.it alla vendita on line. Ulteriori informazioni al tel 040-3593511.

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