Il cacciatore di nazisti 🗓

“Remo Girone interpreta Simon Wiesenthal e ripercorre la sua incredibile storia, in uno spettacolo scritto e diretto da Giorgio Gallione. Lo spettacolo – inserito fra le iniziative per la Giornata della Memoria – va in scena solo il 31 gennaio ospite del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia alla Sala Assicurazioni Generali”.

«Non voglio che le persone pensino che è stato possibile che i nazisti abbiano ucciso milioni di persone e poi l’abbiano fatta franca. Ma io voglio giustizia, non vendetta».
Simon Wiesenthal

Nella settimana della Giornata della Memoria il Teatro stabile del Friuli Venezia Giulia propone un momento di riflessione sul team che si concretizza nello spettacolo IL CACCIATORE DI NAZISTI scritto e diretto da Giorgio Gallione e con un protagonista di prestigio come Remo Girone.
Lo spettacolo è in scena al Politeama Rossetti soltanto mercoledì 31 gennaio alle ore 20.30.

A cavallo tra un avvincente thriller di spionaggio e l’indagine storica, rivissuta con umana partecipazione e un tocco di caustico umorismo ebraico, “Il cacciatore di nazisti” racconta la storia di Simon Wiesenthal, che dopo essere sopravvissuto a cinque diversi campi di sterminio dedica il resto della sua esistenza a dare la caccia ai responsabili dell’Olocausto.

Lo spettacolo si apre nel 2003, in quello che idealmente è l’ultimo giorno di lavoro di Wiesenthal al Centro di documentazione ebraica da lui fondato: prima di andare in pensione, l’uomo ripercorre per ellissi ed episodi emblematici 58 anni di inseguimento dei criminali di guerra nazisti, responsabili della morte di più di 11 milioni di persone, di cui 6 milioni di ebrei.
La vita di Wiesenthal, ironicamente apostrofato come “il James Bond ebreo”, ha dell’incredibile: con il suo lavoro di ricerca e investigazione è riuscito a consegnare alla giustizia circa 1.100 criminali nazisti, tra cui Karl Silberbauer, il sottoufficiale della Gestapo responsabile dell’arresto di Anna Frank, Franz Stangl, comandante dei campi di Treblinka e Sobibor, e Adolf Eichmann, l’uomo che pianificò quella che Hitler amava definire “la soluzione finale”.

Lo spettacolo di Giorgio Gallione, basato sui libri dello stesso Wiesenthal e affidato all’interpretazione di Remo Girone, si interroga non solo sulla feroce banalità del male quanto sulla sua genesi. Un modo per reagire a quella che Simon Wiesenthal ricorda come la più cinica delle armi psicologiche utilizzate dalle SS contro i prigionieri dei Lager: “Il mondo non vi crederà.
Se anche qualche prova dovesse rimanere, e qualcuno di voi sopravvivere, la gente dirà che i fatti che voi raccontate sono troppo mostruosi per essere creduti”. Così “Il cacciatore di nazisti” diventa un tentativo epico e civile per combattere la rimozione e l’oblio. “Non dimenticate mai, mi fido di voi!” è l’esortazione che Wiesenthal scopre nel messaggio lasciato dalla piccola Sara, protagonista di una delle tante vicende narrate nello spettacolo, e che lui stesso rivolgerà al pubblico a fine spettacolo.

“Il cacciatore di nazisti” va in scena alla Sala Assicurazioni Generali il 31 gennaio. I biglietti sono disponibili alla Biglietteria del Politeama Rossetti e nei circuiti consueti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: www.ilrossetti.vivaticket.it Informazioni sul sito www.ilrossetti.it e 040.3593511.

REMO GIRONE
in
IL CACCIATORE DI NAZISTI
L’AVVENTUROSA VITA DI SIMON WIESENTHAL
regia e drammaturgia
GIORGIO GALLIONE
scene e costumi Guido Fiorato
disegno luci Aldo Mantovani
direzione tecnica Stefano Orsini
amministrazione Cristina Pichezzi
assistente alla regia Matteo Magazzù
assistente scenografo Lorenza Gioberti
distribuzione Chiara Pazzini
i costumi sono di Sorelle Ferroni
organizzazione generale Giulio Corrente
una produzione Ginevra Media Production – Teatro Nazionale di Genova
progetto artistico di Gianluca Ramazzotti e Giorgio Gallione

Scheduled Trieste

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