Le luci sono rivolte al sipario, Elio entra dalla platea e sale sul palcoscenico e inizia a cantare.
In un tempo di rassegnata diffidenza serpeggia la paura. Il tempo caotico è sempre più ostile allo straniero.
Un piano solo accompagna il suo omaggio al grande Gaber che insieme a Luporini ha scritto questo spettacolo. L’Ombra di Giorgio serpeggia nell’aria. A volte nella mia mente il suo ricordo sovrasta l’immagine di Elio che con grande consapevolezza, interpreta con rispetto il testo, aggiungendo molta poesia.
Elio che come Gaber, fa della sua arte un’espressione sociale. Elio che rispettosamente porta in scena la denuncia di Gaber e la sua purezza inaspettata per molti tra il pubblico che forse sono accorsi sperando di sentire anche alcuni dei suoi pezzi.
Elio eccelle. Lo spettacolo rapisce il pubblico. Le parole di Gaber sono ancora attuali e l’interpretazione è davvero ottima.
Grigia la scena, grigio il testo, grigio il topo che in fondo si rispecchia in chi prende coscienza di questo strano mondo nel quale viviamo. L’unica risposta è data da un testo: Per amare gli altri io devo conoscere e amare me stesso.
Laura Poretti Rizman
Diffusione Generali offre alla città di Trieste “Il Grigio” di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, con Elio – lo storico leader delle Storie Tese – diretto da Giorgio Gallione. L’evento è in scena al Politeama Rossetti lunedì 4 e martedì 5 novembre. Dopo il periodo di prelazione per le scuole di Trieste e i dipendenti del Gruppo Generali, i biglietti sono ora a disposizione di tutti gli interessati. Lunedì 4 e martedì 5 novembre Generali con Valore Cultura, il programma per rendere l’arte e la cultura accessibili a un pubblico sempre più vasto, offre alla città di Trieste un importante momento di cultura e spettacolo. Andrà infatti in scena al Politeama Rossetti “Il Grigio” di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, nella drammaturgia e regia di Giorgio Gallione e con uno straordinario protagonista: Elio, lo storico leader delle Storie Tese, sempre più di frequente impegnato sui palcoscenici teatrali. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, dopo il successo ottenuto lo scorso anno da “Tempo di Chet. La versione di Chet Baker” con Paolo Fresu. L’evento offerto da Generali, dunque, anche quest’anno dona cultura e intrattenimento raffinato armonizzando musica e teatro, in una drammaturgia intessuta d’ironia e acutezza tipica della poetica e dell’intuito di Giorgio Gaber. Dopo essere stata proposto in prelazione ai ragazzi delle scuole e ai dipendenti Generali, l’evento resta accessibile agli altri spettatori interessati, che hanno a loro disposizione un’ottima selezione di posti, al prezzo di 5 euro. L’intero importo raccolto dall’acquisto dei biglietti verrà devoluto al Centro The Human Safety Net – Ora di Futuro di Trieste, gestito dalla Onlus CSB – Centro per la Salute del Bambino, che ha sede a Valmaura e ed è impegnata nel programma per le Famiglie. “Il Grigio” è la storia di un uomo che si allontana da tutto e da tutti, afflitto più da problemi personali che sociali. Si ritira in campagna per stare tranquillo e concentrarsi meglio su di sé e sui propri problemi. La sua ambita solitudine è però disturbata da un fantomatico topo: è “il Grigio”, l’elemento scatenante degli incubi dell’uomo e del suo inesorabile e ironico flusso di coscienza. Il topo forse è un fantasma, forse solo una proiezione, ma lo aiuterà a compiere un percorso verso l’accettazione di ciò che è diverso da lui e la sua tanto agognata fine diventerà un rito per riuscire ad accettare la propria parte nera. Giorgio Gallione che nell’ultimo decennio si è confrontato più volte con l’opera di Gaber e Luporini (da “Io quella volta lì avevo venticinque anni” con Claudio Bisio agli spettacoli con Neri Marcorè “Un certo Signor G” ed “Eretici e Corsari”), coltivava da tempo l’idea di mettere in scena questo testo che nel 1988 l’aveva profondamente colpito: «Per me – ha dichiarato – come spettatore e come giovane regista, “Il Grigio” all’epoca fu una rivelazione, un mix geniale di astrazione e immedesimazione». Avvicinandosi oggi a questo capolavoro, con la benevola supervisione della Fondazione Gaber, Gallione ha dato vita a un adattamento in cui una decina di canzoni di Gaber, intersecandosi con il testo originale, ne amplificano le tematiche sottese. I brani sono stati riarrangiati per l’occasione da Paolo Silvestri, già complice delle precedenti incursioni del regista nell’universo gaberiano, utilizzando quattro parti pianistiche: un’ambientazione musicale estremamente contemporanea, perfetta per il talento eccentrico ed irriverente di Elio. “Il Grigio”, produzione del Teatro Stabile di Genova, va in scena alla sala Assicurazioni Generali del Politeama Rossetti lunedì 4 e martedì 5 novembre alle ore 20.30.
Per ottenere i biglietti a 5 euro, disponibili per entrambe le serate, sarà sufficiente rivolgersi alla Biglietteria del Politeama Rossetti ed ai consueti punti vendita del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Per ulteriori informazioni www.ilrossetti.it .