L’arte di Zoran Mušič affascina da tempo stimatori di tutto il mondo. Proprio pochi anni fa, nella città di Trieste, all’interno di una galleria privata è stata presentata una mostra imponente di svariate opere dell’autore e proprio in quel contesto, grazie alla curatrice Marianna Accerboni, ho avuto modo di conoscere appieno il lavoro di questo artista.
I percorsi teatrali, curati dal Teatro Miela e da Bonawentura all’interno di spazi museali, quali il Museo Revoltella di Trieste, sono di grande importanza e dovrebbero a mio avviso essere replicati e proposti alle scuole cittadine in periodi scolastici per far conoscere meglio i vari artisti ma soprattutto, come in questo caso, anche il periodo storico e il dolore legato a comportamenti disumani nei quali periodicamente rischiamo tutti di scivolare di nuovo, non memori di quanto avremmo dovuto aver imparato. Il teatro e l’arte dunque divengono caposaldi educativi assumendo il ruolo di Maestri di vita e pilastri di memoria.
Lo spettacolo Il silenzio dei campi in fiore nasce da un progetto di rassegna “Storie nell’arte – percorsi teatrali” di Laura Forcessini , prodotto e organizzato da Bonawentura in collaborazione con il Museo Revoltella e il Comune di Trieste e realizzato con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia; scritto da Marko Sosič, con Marco Puntin, che interpreta il reading in maniera emozionante.
Come un sasso o un dado che rotola sul pavimento, inizia una storia che si ripete nei secoli e che termina con la nudità di un corpo che lascia questo mondo senza portarsi via nulla di materiale, ma nel caso dell’artista, donando una memoria che può essere rivista e riassaporata nel profondo più intimo della coscienza umana, ma anche e soprattutto, riscoprendo le trasparenze che donano intensità alle emozioni.
Laura Poretti Rizman

STORIE NELL’ARTE percorsi teatrali
Giugno – settembre 2019
MUSEO REVOLTELLA – TRIESTE
giovedì 11 e venerdì 12 luglio ore 18.00
IL SILENZIO DEI CAMPI IN FIORE
pensieri dall’oblio di Zoran Mušič
di Marko Sosič, con Marco Puntin.
Anche quest’anno al Museo Revoltella di Trieste si svolgerà la rassegna “Storie nell’arte – percorsi teatrali” un progetto di Laura Forcessini prodotto e organizzato da Bonawentura in collaborazione con il Museo Revoltella e il Comune di Trieste e realizzato con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia.
Il secondo appuntamento della rassegna sarà giovedì 11 e venerdì 12 luglio ore 18.00 con IL SILENZIO DEI CAMPI IN FIORE pensieri dall’oblio di Zoran Mušič di Marko Sosič, con Marco Puntin che con questo breve monologo da voce al grande pittore attraverso frammenti di vita e di morte nel loro significato primordiale e metafisico.
Riflessioni sulla propria arte, sulla verità e la menzogna, sulla necessità di comprendere l’essenziale e vedere oltre a ciò che vedono gli occhi, a cercare di comprendere nell’ombra della propria vecchiaia e nell’oblio dei ricordi il valore dell’uomo e il senso della vita. Un frammento su uno degli artisti difficilmente collocabili sia al modernismo che al primo postmodernismo, un omaggio ad uno degli artisti più individualisti per il quale l’impatto con il paesaggio, da prima quello carsico in seguito quello dalmata, castigliano, svizzero e italiano, infine quello di Dachau, ha avuto una significativa influenza sull’esperienza artistica e quella della sua vita personale.
Il biglietto è acquistabile da 1h prima dello spettacolo all’ingresso del museo. Informazioni e prenotazioni: Teatro Miela, da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00, tel. 040365119. Posti limitati. Durata 50’.
organizzazione: Bonawentura in collaborazione con il Museo Revoltella