IL VOLO DEL JAZZ 2013
SACILE – TEATRO ZANCANARO
17 – 23 – 30 novembre / 14 – 15 dicembre 2013
IL SORPRENDENTE TRIO STATUNITENSE MEDESKI MARTIN & WOOD APRE SUL PALCO DELLO ZANCANARO “SACILE IL VOLO DEL JAZZ 2013”, UN VIAGGIO MUSICALE SULLE ALI DI SONORITA’ E LINGUAGGI APPARENTEMENTE INCONCILIABILI PER UN VOLO SENZA RETE NELLA BABELE DEI NOSTRI GIORNI
Sacile (PN) – Dopo l’anteprima affidata ai “Remember Shakti” di John McLaughlin al Teatro Verdi di Pordenone sarà il sorprendente trio statunitense Medeski Martin & Wood ad aprire, al Teatro Zancanaro di Sacile, la IX edizione di Sacile. Il Volo del Jazz, proposta culturale firmata Circolo Controtempo che fino al 15 dicembre proporrà una manciata di imperdibili concerti all’insegna della contaminazione.
I padroni incontrastati del groove, una fra le più imprevedibili, anarchiche formazioni dell’era post-fusion, saliranno sul palco il 17 novembre alle 21, proponendosi per l’occasione in un’esclusiva veste acustica, un ritorno alle proprie radici che fa emergere la matrice jazzistica che è sempre alla base della loro musica.
Medeski Martin & Wood si può già definire un gruppo storico: formatosi a Brooklyn nel 1991, nel quartiere chiamato D.U.M.B.O. (Down Under the Manhattan Bridge Overpass), ha alle spalle già vent’anni di musica, venticinque album e una serie di collaborazioni e produzioni che li vedono protagonisti singolarmente o in gruppo. Giocando con i cliché, destrutturando linguaggi musicali diversi e complementari con grande energia e libertà creativa, MM&W sono diventati un marchio di stile del jazz degli ultimi anni. Il linguaggio della band si è evoluto in molte direzioni, sempre più legate tra loro. Jazz, funk, trance, soul, hip-hop, progressive e blues si mescolano in un flusso sonoro continuo ed esaltante. Loro negano da sempre qualsiasi catalogazione, muovendosi negli ambiti più diversi, dalle collaborazioni con Iggy Pop e John Scofield, alla realizzazione di un album per bambini, all’interpretazione di una selezione di brani di John Zorn, alla partecipazione ai maggiori festival mondiali.
John Medeski è il one-man-orchestra: il tastierista e pianista della Florida è un motore inesauribile di trovate, nuove timbriche, decostruzioni. Richiama gli stili di molti grandi tastieristi del passato, senza però mai identificarsi in uno in particolare, ma offrendone una sintesi unica e personale. Nel suo linguaggio ritroviamo importanti influenze jazz-fusion, come quella di Keith Jarrett. Forte è anche la presenza di Joe Zawinul, indimenticato tastierista dei Weather Report, e dell’Herbie Hancock elettronico degli Head Hunters. Billy Martin tra percussioni e batteria è il maestro del funk, il linguaggio fondamentale che lega tutte le improvvisazioni del trio. Al centro di tutto sta il basso e contrabbasso di Chris Wood, perfetto anello di congiunzione.
Potenza, reinvenzione divertita, sapienza nel giocare con toni e colori della musica sono le caratteristiche di un gruppo che, sulla nascita delle proprie musiche, dice: “Come facciamo? Billy comincia a suonare la batteria, Chris ci mette sopra una parte di basso e John comincia a improvvisarci sopra alle tastiere”. Spiega Wood: “All’inizio, così come adesso, abbiamo solo seguito l’istinto. Abbiamo un legame naturale tra di noi, sia come persone che come musicisti, e abbiamo sempre lasciato che le cose scorressero in ogni direzione possibile, in maniera spontanea.” Tra i propri riferimenti la band cita Ligeti e Jimmy Smith, L’Art Ensemble Of Chicago, ma anche Hendrix e Sly Stone.
I biglietti si possono acquistare in prevendita su Viva Ticket o a Sacile (Music Box) o a Pordenone (Musica Telli) o prrenotare su controtempo.org. Un euro a biglietto sarà devoluto a “La Biblioteca di Sara”, progetto di prestito libri in corsia, attivo nell’ospedale civile di Pordenone, nato con il lascito dei libri appartenuti a Sara Moranduzzo, scomparsa nel gennaio 2012, elegante e vivace personalità della cultura regionale, alla quale ha dato il suo contributo collaborando anche con Il Volo del jazz.
“Il Volo del Jazz” proseguirà allo Zancanaro, proponendo, come unica data italiana, il concerto di “Simone”, la figlia ed erede artistica di Nina Simone, il 23 novembre alle 21,la Babele musicale del progetto Drop, targato Bonnot, Tracanna, Cecchetto, con la tromba di Paolo Fresu, in calendario il 30 novembre alle 21, l’innovatore del piano jazz di origini israeliane Shai Maestro, in programma il 14 dicembre alle 21, e la Flight Big Band, il 15 dicembre alle 18.
YOU JAZZ – PERFORMANCE DI FUMETTO DAL VIVO
Prima di ogni concerto de “Sacile. Il Volo del Jazz” gli spettatori in sala potranno assistere per alcuni minuti a un’esecuzione che mescola ironia, fumetto e jazz: live sul grande schermo dalla matita di Marco Tonus, cartoonist satirico, prenderanno forma personaggi e situazioni che introdurranno tutte le serate.
Unica nel suo genere per vivacità di colori musicali, Sacile. Il Volo del Jazz è resa possibile, in uno dei momenti più difficili per la cultura in Italia, grazie alla collaborazione della Regione Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Pordenone e della Città di Sacile, e a una cordata di sponsor privati: Rdz Sacile, Brieda Cabin di Pordenone, Farmacia Romor di Sacile, Friuladria Credit Agricole, Balsamini impianti. Si ringraziano inoltre i signori Sergio Collodetto, Giovanni Pasini e Enzo Steffan. La manifestazione si avvale della media partnership di Rai Radio 3, che ne trasmetterà alcuni concerti, e di Pordenone with Love.
Il volo del jazz è parte del marchio JAZZFVG, che riunisce alcune delle maggiori realtà organizzative e produttive del jazz della nostra Regione.
Per Info:
Circolo Culturale Controtempo
T +39 328 6247734 / +39 347 4421717
Youtube www.youtube.com/user/CircoloControtempo
Facebook www.facebook.com/groups/132369480145782/
LA FIGLIA DELL’INDIMENTICABILE NINA SIMONE CANTA LA MADRE IN UN CONCERTO IN ESCLUSIVA ITALIANA PER “SACILE IL VOLO DEL JAZZ”
Sacile (PN) – C’è grande attesa per il concerto di Simone, la figlia ed erede artistica dell’indimenticabile Nina Simone, che sabato 23 novembre alle 21 salirà sul palco del Teatro Zancanaro di Sacile accompagnata da Clifford Starkey al pianoforte, Bennie Sims al basso e dal batterista Paul Robinson, che un tempo fece da spalla anche alla sua celeberrima madre.
Il concerto è parte della rassegna “Sacile. Il Volo del Jazz”, proposta firmata Circolo Controtempo che in questa sua IX edizione ha già portato sul palco un gruppo storico come Remember Shakti e un trio imprevedibile e anarchico come Medeski Martin & Wood.
Con il concerto di Simone si cambierà nuovamente genere, tornando al jazz che ha fatto la storia: allo Zancanaro, in esclusiva italiana, la talentuosa cantante riproporrà, reinterpretandoli, i grandi successi materni. Si potranno riascoltare dalla sua voce, che possiede un dinamismo tipico delle grandi star, classici come “Keeper Of The Flame”, “Je n’ai rien”, “Feeling Good”, “Black Is The Color Of My True Love’s Hair”, “Work Song”, “Go To Hell” e “Love me or leave me”. Il progetto “Simone sings Nina”, che ha visto questa cantautrice oltre che sorprendente interprete, collaborare con Bob Belden, produttore di Herbie Hancock, Cassandra Wilson, Sting e Chick Corea, è stato da lei definito “un omaggio a mia madre, il più importante progetto della mia vita.” Per l’occasione Simone proporrà anche “How Long Must I promise You “, un brano originale ed autobiografico che racconta di lei e della madre, partendo dall’epoca dei viaggi, della musica e dal loro personale vissuto.
Cantante, autrice e compositrice, Simone sfoggia una somma di capacità acquisite in eredità dalla madre. Artista tra le più stimate di Broadway, interpreta ruoli di primo piano nelle opere: per l’Aida ha ricevuto il Premio nazionale dei teatri di Broadway come migliore attrice.
Di palcoscenici ne ha già calcati tanti, da Sydney, al Festival Jazz di Montreux, al Lincoln Center a New York, dall’Hollywood Bowl a Los Angeles al North Sea Jazz Festival, per citarne solo alcuni.
Dalla morte della madre (deceduta nel 2003 a causa di un cancro al seno) Simone ha deciso di portarne avanti l’eredità. E’ una donna impegnata nella sensibilizzazione della prevenzione del
tumore al seno, campagna che riceve l’appoggio di famiglia, amici e fans. Un progetto di vita che
diventa professione, missione. “Continuate a scrivere, continuate ad agire – dice Simone -. E’ la diffusione della guarigione, la diffusione del messaggio, la diffusione dell’amore”.
I biglietti si possono acquistare in prevendita su Viva Ticket o a Sacile (Music Box) o a Pordenone (Musica Telli) o prenotare su controtempo.org. “Il Volo del Jazz” proseguirà allo Zancanaro, proponendo la Babele musicale del progetto Drop, targato Bonnot, Tracanna, Cecchetto, con la tromba di Paolo Fresu, in calendario il 30 novembre alle 21, l’innovatore del piano jazz di origini israeliane Shai Maestro, in programma il 14 dicembre alle 21, e la Flight Big Band, il 15 dicembre alle 18.
YOU JAZZ – PERFORMANCE DI FUMETTO DAL VIVO
Prima di ogni concerto de “Sacile. Il Volo del Jazz” gli spettatori in sala potranno assistere per alcuni minuti a un’esecuzione che mescola ironia, fumetto e jazz: live sul grande schermo dalla matita di Marco Tonus, cartoonist satirico, prenderanno forma personaggi e situazioni che introdurranno tutte le serate.
Unica nel suo genere per vivacità di colori musicali, Sacile. Il Volo del Jazz è resa possibile, in uno dei momenti più difficili per la cultura in Italia, grazie alla collaborazione della Regione Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Pordenone e della Città di Sacile, e a una cordata di sponsor privati: Rdz Sacile, Brieda Cabin di Pordenone, Farmacia Romor di Sacile, Friuladria Credit Agricole, Balsamini impianti. Si ringraziano inoltre i signori Sergio Collodetto, Giovanni Pasini e Enzo Steffan. La manifestazione si avvale della media partnership di Rai Radio 3, che ne trasmetterà alcuni concerti, e di Pordenone with Love.