Ogni concerto porta il suo pubblico, ed il pubblico di Johnny Winter è un pubblico di amanti del rock. Amanti della musica nella sua storia, amanti soprattutto della chitarra come mezzo di espressione.
Johnny Winter, con i suoi lunghi capelli bianchi e la pella albina, non si è sottratto all’espressione del tatuaggio per crearsi un look di grande impatto, ma anche senza questa apparenza, lui, il Leone del Rock, si sarebbe comunque fatto notare. John Dawson Winter III nasce nel 1944, ma è nel 1969 che esordisce come cantante e chitarrista blues e rock, con il nome di Johnny Winter.
La sua band al tempo era composta da nomi prestigiosi nel campo musicale quali Willie Dixon (contrabasso), Little Walter (armonica), Tommy Shannon (basso elettrico) e successivamente ha visto l’ingresso del fratello sassofonista Edgar Winter. In seguito Johnny entrerà nella Muddy Waters Band.
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Un onore per i supporter, i sorprendenti The Cyborgs, presentare il mito.
Il suo incedere è lento sul palcoscenico del teatro Il Rossetti, ma appena inizia a suonare la sua slide guitar è come se riuscisse a far vibrare le emozioni di tutto il pubblico.
Un onore grande anche o soprattutto quello di assistere alla storia della musica che viene premiato con un viaggio attraverso sentieri di magia musicale.
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Laura Poretti Rizman
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DISCOGRAFIA DI JOHNNY WINTER
Johnny Winter (1969), Second Winter (1969), Johnny Winter And (1970), Live Johnny Winter And (1971), Still Alive and Well (1973), Saints & Sinners (1974), John Dawson Winter III (1974), Captured Live! (1976), Together (1976) with Edgar Winter, Nothin But The Blues (1977), White Hot and Blue (1978), Raisin’ Cain (1980), Guitar Slinger (1984), Serious Business (1985), Third Degree (1986), The Winter Of ’88 (1988), Let Me In (1991), Hey, Where’s Your Brother? (1992), Scorchin’ Blues (1992), Live In NYC ’97 (1998), I’m A Bluesman (2004)
Azalea Promotion e l’Associazione “Trieste is Rock” sono gli organizzatori dell’atteso concerto di Jhonny Winter, un guitar hero senza eguali che arriverà in Italia per 4 imperdibili performance dove proporrà il meglio del suo immenso repertorio; a Trieste salirà sul palcoscenico dello Stabile Regionale lunedì 27 febbraio.
Spostandosi costantemente dal semplice country blues di Robert Johnson al blues-rock con la chitarra elettrica, Johnny è sempre stato uno dei più rispettati cantanti e chitarristi nella storia del rock, oltre ad essere il chiaro anello di congiunzione tra il blues-rock britannico ed il rock proprio degli Stati Uniti meridionali. La leggenda di JOHNNY WINTER, unico bluesman amato egualmente dai rocker bianchi e dai soulster di colore, è ancora lungi dallo spegnersi.
Spostandosi costantemente dal semplice country blues di Robert Johnson al blues-rock con la chitarra elettrica, Johnny è sempre stato uno dei più rispettati cantanti e chitarristi nella storia del rock, oltre ad essere il chiaro anello di congiunzione tra il blues-rock britannico ed il rock proprio degli Stati Uniti meridionali. La leggenda di JOHNNY WINTER, unico bluesman amato egualmente dai rocker bianchi e dai soulster di colore, è ancora lungi dallo spegnersi.
Il Rossetti